Camillo Benso, conte di Cavour
Chi era il conte di Cavour? Camillo Benso naque il 10 agosto del 1810 a Torino Morí il 6 giugno del 1861 nella sua cittá natale Figlio di Michele Benso di Cavour, sostenitore del regime napoleonico, e di Adèle de Sellon, proveniente da Ginevra (Svizzera), una dama dell´alta societá svizzera (al lato lo stemma degli Cavour)
Gioventú (fino al 1843) Andó all´Accademia Militare di Torino Concluse un addestramento nel Corpo Reale del Genio, nel 1825 Nell´inverno tra il 1826 e il 1827, diventó ufficiale del Genio Nel 1830 venne trasferito a Genova dove conobbe Anna Giustiniani Schiaffino con cui ebbe un importante rapporto d´amicizia, in seguito Interessato al progresso europeo A ventidue anni venne nominato sindaco di Grinzane, dove la sua famiglia aveva possedimenti Dal 1834 prese a viaggiare per l´Europa, visitando paesi industrializzati come la Francia o l´Inghilterra
Da proprietario terreno a deputato (1843-1850) Tornato da suoi viaggi propose molte riforme nel campo agricolo (fondando l´ associazione agricola per esempio) e industriale che ebbero, in gran parte, successo Pubblicó diverse tesi sul progresso (politico, sociale ed economico) in Italia e dei suoi vantaggi, e di come sfruttarli al meglio Nel 1847 fondó il Risorgimento, nel quale si espresse deciso a favore di una costituzione Poco dopo l´emissione della „constituzione albertina“ il Piemonte entró in guerra con l´ Austria, il 28 marzo del 1848 Il 26 giugno del 1848, Cavour, venne eletto come deputato moderato, del nuovo regime constituzionale, fondato dopo la sconfitta contro gli austriaci
Ministro del Regno della Sardegna (1850-1852) Dopo la presa di potere da parte di Vittorio Emanuele II (1849), costui proclama Cavour, nel 1850, ministro dell´agricoltura e del commercio del regno (composto dal Piemonte, dalla Liguria e dalla Sardegna) Cavour ha grande successo con le sue riforme, nei suoi campi, e nel 1851 diventa anche ministro delle finanze, e anche qui ebbe grande successo tirando il regno fuori dai suoi debiti
I suoi tre governi Il primo governo di Cavour (1852-1855) come presidente del consiglio ebbe come scene principali i problemi del regno con le finanze, con il movimento repubblicano, provocato da Giuseppe Mazzini, che portó a una breve collaborazione con l´Austria, e la partecipazione del Regno alla Guerra di Crimea, al fianco della Francia e dell´Inghilterra Dopo diverse sconfitte politiche, Cavour si ritiró, ma pochi giorni dopo ridivenne presidente del consiglio (1855-1859). Nel suo secondo governo l´impresa piú notevole fu l´annesione della Lombardia, notevole fu anche la scomunicazione dalla chiesa del regno. Il suo terzo governo (1860-1861) fu segnato dal suo fallimento nel cercar di fermare Garibaldi, opponendosi all´idea di collaborare con lui, cosa che Vittorio Emanuele fece comunque (al lato entrata di Garibaldi a Napoli)
Il governo Cavour nel Regno d´Italia e i suoi ultimi giorni Il 17 marzo del 1861 il Parlamento proclamó il Regno d´Italia e Vittorio Emanuele II il suo re. Alla fine Cavour si ritrovó a capo di uno stato alla cui lui si era opposto, per via di Garibaldi. Il suo governo fu segnato dall´annesione di Roma e dal suo scontro con Garibaldi. Quest´ultimo era dovuto al fatto che Cavour voleva sciogliere l´esercito garibaldino. Infine le forze garibaldine vennero sciolte ma non senza che Garibaldi umiliasse Cavour davanti al Parlamento. Il 6 giugno del 1861 Cavour morí nella sua casa natale a Torino con le parole „L´Italia é fatta – tutto é salvo“
Fonti http://it.wikipedia.org/wiki/Camillo_Benso,_conte_di_Cavour