1 6. I mercati sono di solito uno strumento efficace per organizzare l’attività economica
I due estremi delle possibili configurazioni del sistema economico L’economia pianificata: le economie comuniste di cui restano casi eccezionali (Cuba, Corea del Nord) poiché la storia ha evidenziato che si tratta di un modello fallimentare. Sistema economico pianificato centralmente in cui è lo Stato che decide cosa e quanto debba essere scambiato a beneficio della collettività. Sistema decisionale centralizzato. Inefficiente perché lo Stato centrale, poco informato su ciò che accade “in periferia”, si sostituisce al sistema di prezzi infondendo inefficienza. L’economia libero scambio o economia di mercato: milioni di imprese ed individui interagiscono liberamente nel mercato, fondando le proprie decisioni su prezzi ed interesse personale
Il nostro primo modello: la frontiere delle possibilità di produzione
Quali sono i principi economici che compaiono nella frontiera delle possibilità di produzione? 4
Il primo e il secondo principio: –Gli individui devono confrontarsi con scelte alternative –Il costo di qualcosa è ciò a cui si deve rinunciare per ottenerla: costo-opportunità Inoltre la forma, convessa rispetto agli assi indica che il costo opportunità dipende dal punto della frontiera in cui ci troviamo: –Nota che i costi opportunità variano al margine (pendenza curva, cioè valore della derivata prima in un punto); –Dal punto di vista tecnologico che tipo di società descrivo se disegno la frontiera con una retta? Cosa rimane costante in questa situazione? In quali casi potrebbe essermi utile rappresentare la frontiera come una retta? Ricordiamoci che in uno specifico modello vogliamo rappresentare uno specifico scenario quindi se lo scenario che vogliamo rappresentare cambia dobbiamo cambiare qualcosa anche nel modello che lo descrive (ad esempio, in questo caso, passando da un ramo di parabola ad una retta). 5