Il ruolo del conduttore non è tanto infatti quello di insegnare ai bambini a stare insieme, quanto il permettergli di comprendere il valore del legame.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Le regole in un percorso di crescita verso l’autonomia
Advertisements

strumento di pensiero - concettualizza la realtà e la fantasia - permette di ragionare per simboli (parole) - serve per differenziare oggetti (forme,
CONTRIBUTI PRINCIPALI
Il nostro corpo: una grande avventura
Isolamento sociale costrutto multidimensionale
LO SVILUPPO DELLE RELAZIONI
Anna Maria FAVORINI Il Contratto Educativo e Didattico.
DOLORE, MALATTIA, MORTE: SI PUÒ PARLARNE AI BAMBINI?
Dott.ssa Carmelina Calabrese
Giugno Dal pensiero lineare al pensiero complesso: educare “alla” e “attraverso” la complessità Giugno
Promoting Social Skills: le unità didattiche italiane della guida
Il bambino e la sua maturazione
I gruppi di Psicoterapia in un servizio pubblico di NPI.
INSEGNAMENTO DELLE ABILITA’ SOCIALI
L’ascolto Sapere ascoltare e un fatto psicologico diverso dall’udire, che è invece un fenomeno fisiologico. È la prima competenza comunicativa che apprendiamo,
La Scuola come contesto : Prospettive psicologico – culturali
Psicologo Clinico e di Comunità
C T P Scuola Media “Fontana-Cervi” La Spezia
La costruzione dell’identità nel bambino in affido
La Scuola dell'Infanzia
Competenze interculturali
Dr. Francesco Vadilonga
…emozioni... Per diverso tempo in ambito scientifico le emozioni sono state considerate come: fenomeni irrazionali aspetti irrilevanti per lo sviluppo.
Corso di formazione sull’osservazione triadica
L’esperienza dei gruppi di post-adozione nella Provincia di Parma
Scopriamo la forza che è in noi
DAL PERCORSO DI ORIENTAMENTO AL PROCESSO DECISIONALE
La sessualità e il piacere
Progetto CoHabitat Genitori, alunni, insegnanti: diventare responsabili insieme Montesanvito 27/05/2011 Istituto Comprensivo Monte San Vito Scuola media.
GIOCO DI RUOLO Attività per il superamento delle difficoltà nella comunicazione e nella relazione Classe 2D.
Introduzione.
l’evoluzione spirituale dell’adulto”
La comunicazione nelle organizzazioni
Laboratori espressivi, laboratori cognitivi
La mia autostima.
Premessa L’obiettivo del nostro intervento è quello di maturare nei bambini il piacere della lettura La lettura dell’insegnante aiuterà il bambino a scoprire.
"vuoto di memoria" - errori di ritenzione e riproduzione quando siamo sotto stress - scarsa produttività quando abbiamo qualche problema - "aver la testa.
L’autostima. Tezze, 15 ottobre 2011.
La relazione d’aiuto “Il punto di partenza è: ogni persona ha una propria dignità e una propria irripetibile identità, al cui servizio si pone ogni intervento.
Cosa intendiamo per Abilità (Risorse) Personali
Fabio Cicciò ORATORIO SAVIO MESSINA. Ogni genere di attività che abbia per scopo la ricreazione e lo svago può essere definita attività di gioco; il tempo.
… Adozione e Scuola.
LA PROGETTAZIONE EDUCATIVA
Laboratorio area psicologica
“MAMMA HO PRESO 5!” Voti e valutazioni tra i banchi di scuola
L’empatia.
Bisogno di autonomia e iperprotezione svalutativa
Le teoriche del nursing
essere-nel-mondo di un altro dal di dentro
FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK
Come si presenta dal punto di vista dei sintomi e segni Ipermotricità.iper-reattività.impulsività Iperattività.disattenzione.
META-ANALISI Perchè una favola? La favola consente di esprimere anche in poche righe la generatività di una narrazione. Il passaggio da una situazione.
Scuola permanente per genitori ed educatori – Pontemaodino 2014 Si svolgeranno tre tipi di incontro: Si svolgeranno tre tipi di incontro: Il primo e ultimo.
TENER BOTTA COME GENITORI
Perché alcuni bambini non funzionano come gli altri?
DOCENTI NEOASSUNTI GESTIONE DELLA CLASSE E DELLE PROBLEMATICHE
Infanzia e Morale Temi teologici nell' IRC. LINEE PRINCIPALI  Cultura  Principi per la formazione globale della persona  Il Patrimonio storico.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALBINO
1 Educare ed educarsi alle relazioni Per un dialogo maturo all’interno della istituzione.
Amore & Violenza cosa porta alla violenza di genere Progetto coordinato dalla Provincia di Piacenza  Provincia di Piacenza  Arma dei Carabinieri  Questura.
Cambiamenti e trasformazioni negli adolescenti adottati Dott. Francesco Uva Psicologo - psicoterapeuta - " Che strada devo prendere?" chiese. La risposta.
L'insegnamento scientifico nella Scuola dell'infanzia
Lo sviluppo del gioco nel bambino
1 SCUOLA DELL’ INFANZIA SAN CARLO B. Progetto di intersezione A.S. 2004/2005 Direzione Didattica 2° Circolo Sassuolo (Mo)
L A SCELTA Dott. Carlo RAIMONDI 1. COS’E’ LA SCELTA? Processo di pensiero che prevede la selezione di una soluzione tra le possibili pensate ai fini della.
ADULTI EDUCANTI fusi fra cielo e fango
1 Laboratorio di poesia Progetto “Diritti a scuola” Istituto comprensivo De Amicis- Giovanni XX III San Ferdinando di Puglia (BT) a.s. 2012/13 Docente.
AFFETTIVITÀ & SESSUALITÀ NELL'ERA DI INTERNET
ASSESSMENT CARLO. Carlo  15 anni, prima superiore, non è mai andato bene a scuola. Dalle medie richiesta valutazione anche cognitiva sempre rifiutata.
Transcript della presentazione:

il ruolo del conduttore non è tanto infatti quello di insegnare ai bambini a stare insieme, quanto il permettergli di comprendere il valore del legame di gruppo e poter utilizzare le sue potenzialità al servizio della crescita individuale Senza questa funzione strutturante il gruppo rimarrebbe un campo indifferenziato di emozioni senza forma e senza legame, un continuo presente in cui la distruttività può prendere il sopravvento alimentando le paure di dispersione dellidentità e di inglobamento tipiche del rapporto individuo/gruppo

….. la macchina non riesce a fermare ….. Gruppo come insieme che contiene tutte le emozioni possibili, ma che necessita di una guida, di un controllo per assumere una direzionalità, una forma costruttiva

Senza questa funzione di guida il gruppo si risolverebbe in uno Scarabocchio di tanti colori un grande Io pelle gruppale capace di favorire sì la messa in comune di emozioni ed esperienze, ma che rischia di rimanere a un livello primordiale, senza forma, come una membrana che contiene ma rischia anche di inglobare e risucchiare nel non sense, di lasciare che il vissuto resti a livello di proto-pensiero, allinterno di una membrana che contiene e protegge, ma che non evolve, non integra e non trasforma, che non progredisce, proprio come lo scarabocchio può rappresentare il precursore della scrittura

Una volta che tale spazio di pensiero sarà sperimentato come possibile, il gruppo potrà quindi essere effettivamente percepito come un contenitore cui appartenere esprimendo la propria emotività, mantenendo al contempo la propria individualità, senza il timore di essere inglobati e di perdere la propria forma (difese caratteriali) la lumaca con una chiocciola multicolore e ogni cosa che tocco si aggiunge alla sua chiocciola -> idea di un contenitore-casa che continua ad assorbire ed inglobare, in cui ci si lascia andare con fiducia

Può quindi prendere avvio lesperienza vera e propria del confronto e della condivisione con gli altri, lattivazione del transfert multilaterale, lelaborazione di nuovi modi di percepirsi e gestire la realtà, esplorare e sentire il proprio mondo interno; abbandono delle vecchie difese caratteriali Per sondarne di nuove, cambiamento personale la lumaca e sua figlia -> voce a questa parte piccola e dipendente che lotta per trasformarsi Ambivalenza, il timore e la contentezza per il possibile -> infelice perché ho perso il mio Dudù, messo in relazione ad una fantasmatica presenza-funzione-chiocciola materna, della terapeuta e del gruppo, che sta sostenendo e permettendo questo processo di scoperta e ridefinizione del Sé

Allinterno del gruppo, ogni bambino porta poi avanti il proprio percorso ed evoluzione individuale Gabriele contesto familiare complesso, difficoltà emotive che si manifestano con un carattere permaloso e problemi di separazione a scuola In un periodo compare la simbologia della mummia, che rinvia allidea di legami familiari soffocanti e di difese strutturate troppo rigide, come sembra esprimere il titolo, la mummia voleva levare le bende perché le bende gli davano fastidio e le mummia non riusciva a levare le bende Inizialmente una mummia, una strada e una casa

Gradualmente compare un collegamento tra la casa e la scuola

Le bende della mummia scompaiono, restano la casa e la scuola collegate da una strada, un cancello chiuso che le separa e un bambino scontento per la pioggia

Ansia di separazione Una casa che porta a scuola e la mamma vuole mandare il bambino a scuola, ma lui non voleva andare a scuola

Tema del vulcano, ripreso più volte in diverse fasi della terapia Rimanda allidea della possibilità di esprimere, nel gruppo, le emozioni più forti e distruttive, che se non contenute e gestite rischiano di travolgere e distruggere ogni cosa Titolo: il vulcano si è incavolato e ha fatto tutto fuoco e sono diventati tutti di fuoco, ma quelli del mare lha spenti e sono diventati tutti normali Idea di una forza, portata da quelli del mare, in grado di assorbire e trasformare questa forza e ripristinare uno stato di equilibrio

Nel disegno luomo possiede tre coltelli, tre armi offensive e aggressive, ma si prospetta anche la possibilità di divenire molte altre cose, un cane, un pino, così come tante altre persone o animali Gabriele sembra qui concettualizzare la dinamica psichica per cui laggressività, - che se non arginata può diventare un sentimento molto distruttivo, fine a sé stesso, disorganizzante, regressivo e intriso di non-sense, come sembra indicare la canzone che accompagna la scena (Canzone: cacca!cacca!haaaa!cacca fine) -, può essere neutralizzata trasformandosi in qualcos altro, spostando la quota emozionale investendola in unazione costruttiva o sublimandola attraverso unattività intellettuale o artistico-rappresentativa come un disegno, per esempio

Presa di contatto con listintualità, il lato più animale dellidentità, e possibilità di gestirla e domarla grazie allo sviluppo di una funzione pensante Come nella formulazione bioniana la funzione di un genitore capace di assimilare e restituire lesperienza psicologica del bambino in una forma metabolizzata favorisce la reinteriorizzazione di ciò che è stato proiettato e trasformato, così specularmente nel gruppo tale funzione viene svolta dallinsieme gruppale (funzione gamma) con landare del tempo i bambini possono interiorizzare tale funzione di trasformazione e divenire capaci di regolare i propri stati affettivi negativi

Esperienza emotiva di molti bambini che, di fronte allurgenza di sentimenti dirompenti riferiti a piccoli o grandi traumi della loro vita, sembrano percepire la testa, che dovrebbe capire, cogliere nessi e motivazioni, come estranea ed attaccata a sé in modo precario Una testa che percepiscono estranea non solo per i processi fase specifici, ma anche estranea perché gli adulti vogliono che funzioni come dicono loro, confusa perché riempita proiettivamente di esigenze, bisogni, desideri altrui, espropriata di aree vitali di espressività ed esistenza propria

il campo comune condiviso favorisce il dispiegarsi di una funzione simile a quella del sognare da svegli nel pensiero di Bion, un continuo lavoro di digestione delle esperienze emozionali, Bambino che mangia alieno rimanda fortemente al concetto di Sé alieno di Fonagy, alle parti del Sé che, originate da un mancato rispecchiamento affettivo, vanno a strutturare quote di esperienza non rappresentate e non mentalizzabili; tramite il lavoro in gruppo e lopportunità di rispecchiamento che esso offre i bambini possono fruire di un continuo lavoro di proiezione e digestione delle proprie esperienze emozionali aliene, e in ultima analisi assimilare il processo stesso come funzione intrapsichica dellIo

Questa stessa funzione che si anima nel campo comune diverrà poi apprendimento di ognuno, che formerà un personale spazio interno atto al pensare i propri pensieri La funzione gamma esercitata del gruppo favorirà il passaggio esterno-interno, la capacità di costruire e preservare uno spazio comune esterno diverrà poi lattitudine interna di apprendere a creare spazi per i pensieri (funzione alfa), diventando uno spazio mentale interno ad ogni bambino