Il mobile è un contenitore per suppellettili, abiti, biancheria, documenti o altri oggetti. I mobili sono parte fondamentale dell’arredamento dell’abitazione.
Il mobile inizia ad apparire nell’uso comune soltanto a termine della vita nomade e con la costruzione di abitazioni in legno, mattoni o pietra.
Alcuni tipi di mobili erano già conosciuti al tempo degli egiziani Alcuni tipi di mobili erano già conosciuti al tempo degli egiziani. La storia del mobile la si può definire a partire dal XV sec. .
L’uso dei mobili è documentato presso le antiche civiltà tra gli Assiri, nell’antico Egitto, nell’antica civiltà cinese.
Presso gli etruschi e gli antichi romani troviamo l’uso di letti, tavoli, sedili, armadi.
Nelle case più ricche esistevano arredi di materiali quali bronzo, ferro, marmo e avorio.
Nel medioevo il mobilio è ridotto all’essenziale e l’elemento più comune rimane il mobile in legno, spesso realizzato in forme semplici e rustiche.
Nell’epoca del barocco si affermarono parti a colonna tornita e si inizia a far uso dell’impiallacciature.
In Italia nel neoclassico il principale mobiliere fu Giuseppe Maggiolini.
. Nell’Ottocento ci fu una rivoluzione tecnica e produttiva mentre nel novecento dal 1960 inizia a diffondersi lo stile lineare e razionale dei mobili progettati e prodotti da architetti dei paesi nordici dell’Europa.
Si diffonde sempre più anche i materiali come acciaio, plastica, e vinile. I primi materiali utilizzati furono dei vegetali oppure pietra. La scultura del legno sottostava alle stesse regole di quella della pietra; Gli strumenti utilizzati erano scalpelli, punteruoli e mazzuoli. Ai greci si deve l’uso della sedia.
Dei mobili greci derivano quelli etruschi e romani i quali fecero utilizzo di mobili in legno di quercia. Dagli scavi di Pompei provengono esemplari di monumenti con piano in marmo.
Tra i legni il più usato è quello in quercia Tra i legni il più usato è quello in quercia. Il cassone per riporre gli abiti era costruito con tavole di noce e di quercia.
Nel cinquecento nelle case italiane più ricche gli sgabelli e le panche sono sostituiti dalle sedie. Solo verso la fine del cinquecento comincia ad apparire il tavolo a quattro gambe.