D. Bollati, M. Morra, C. Cassinelli, G. Cascardo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Classificazione e gestione della perdita di sostanza ossea nella chirurgia di revisione della protesi di ginocchio G.Monteleone.
Advertisements

IL PROCESSO DI GUARIGIONE DELLE FRATTURE
Commento Critico alla Sessione:
Clodronato meccanismi d’azione
Ossificazione Intramembranosa: a) formazione del centro di ossificazione b) accrescimento c) modellamento e mineralizzazione Es.: ossa del cranio,
Numerosi fattori biologici e meccanici influenzano l’ossificazione e regolano le modificazioni della geometria dell’osso. Tuttavia ancora non sono noti.
Midollo osseo (Bone Marrow).
Modifiche del pH Definizione pH: Aggiunta all’acqua di:
Batteri e uomo Pochi batteri sono patogenici
ADENOIPOFISI Punto di connessione tra SNC e periferia
Le infiammazioni croniche.
Istituto di Ematologia e Oncologia Medica “Seràgnoli”
PATOGENESI DELL’ATEROSCLEROSI E DELLE SUE COMPLICAZIONI    Andrea Pozzati U.O. Cardiologia Bentivoglio (BO)
La fisiologia del paratormone e della calcitonina è strettamente correlata con il metabolismo del calcio e del fosfato, con la funzione della vitamina.
Metilazione del DNA Nei vertebrati la metilazione interessa solamente la Citosina sul dinucleotide CpG : l’enzima citosina metiltransferasi aggiunge un.
Il carbonato di calcio (componente del marmo)
Osteoporosi Post Menopausale Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro utilizzo. Corso AIFI Regione Marche - 19 aprile.
Testi di riferimento: Spector - Introduzione alla Patologia Generale (ed. CEA) Pontieri - Elementi di Patologia Generale (ed. Piccin) Majno-Joris - Cellule,
SISTEMI POLIMOLECOLARI CELLULE
CITOCHINE PROINFIAMMATORIE
TIPI DI IMMUNITA’ INNATA o NATURALE ACQUISITA o SPECIFICA.
Anti-infiammotori steroidei
PRINCIPALI COSTITUENTI DEI GRANULI DEI NEUTROFILI
L’OSTEOPOROSI POST-MENOPAUSALE
XXI CICLO DEL DOTTORATO IN MEDICINA MATERNO-INFANTILE, PEDIATRIA DELLO SVILUPPO E DELLEDUCAZIONE, PERINATOLOGIA Dottoranda: dr. Erica Valencic Tutore:
Emopoiesi Le cellule ematiche sono cellule labili 
I TESSUTI DI SUPPORTO (CONNETTIVI)
Recettori accoppiati a proteine G trimeriche (II)
Recettori accoppiati a proteine G trimeriche (II).
Infiammazione: Quale meccanismo
Influenza farmacologica sulla osteointegrazione
Espressione genica.
Compattamento del DNA nei cromosomi
Il Differenziamento cellulare
Materiali Biomimetici
CITOCHINE E CHEMOCHINE
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PARMA
Prof Gianluca Perseghin
G.Monteleone;V.Monteleone
LE OSSA -ossa e scheletro-.
SUPERFICIALE DI IMPIANTI DENTALI
osteogenesi o istogenesi dell’osso
Cannabinoidi e infiammazione intestinale
FUNZIONI DEL PERIOSTIO
Biotecnologie ed OGM.
Il paratormone e la regolazione della calcemia
TESSUTO OSSEO Tessuto connettivo iperspecializzato.
enzimi in diagnostica gastroenterologica
Infiammazione (flogosi)
CORSO DI BIOLOGIA - Programma
Origin and evolution of the adaptive immune system: genetic events and selective pressures NATURE REVIEWS | Genetics V0LUME 11 | JANUARY 2010 Specializzando:
FENOMENI DI AUTOIMMUNITÀ NELLE MALATTIE CARDIACHE
RISPOSTA IMMUNITARIRA RISPOSTA IMMUNITARIA INNATA ADATTATIVA
La prevenzione nutrizionale dei tumori
CITOCHINE Amplificazione Mantenimento Progressione DANNO
Farmaci del sangue Farmaci che influenzano la aggregazione piastrinica e la coagulazione. Farmaci che modificano il trasporto di colesterolo e trigliceridi.
Biologia evoluzionistica e ricerca di modi nuovi per attaccare i batteri e rendere più difficile la comparsa di resistenza che si ritrova spesso usando.
RISPOSTA IMMUNITARIA E VACCINI
MEDIATORI INFIAMMAZIONE ACUTA
LA SECREZIONE SALIVARE
Immunità mediata da cellule T
Invecchiamento Cutaneo
Immunità umorale Immunità cellulo-mediata
Fattori fisiologici NO/PGE2 IFNa CHR attivazione IDO induzione Modificazioni Neuro- transmetotoriali HPA iperattività Sintomi Depressivi ADs Citokine anti-
COMPOSITI FRA GELLANO E IDROSSIAPATITE PER LA PREPARAZIONE IN SITU DI STRUTTURE TEMPORANEE PER LA RICRESCITA OSSEA N. Barbani, M.L. Coluccio, G.D. Guerra,
Transcript della presentazione:

D. Bollati, M. Morra, C. Cassinelli, G. Cascardo Valutazione in vitro di un sostituto d’osso multifunzionale a base fosfatica D. Bollati, M. Morra, C. Cassinelli, G. Cascardo Nobil Bio Ricerche, Via Valcastellana 26, 14037 Portacomaro (AT) Italia www.nobilbio.it dbollati@nobilbio.it

Conflitto di interessi Nobil Bio Ricerche trae profitto dallo sviluppo di nuovi processi di modifica superficiale dei dispositivi medici

Introduzione: i sostituti d’osso Polveri o scaffolds usati per riempire le cavità ossee in applicazioni quali: - maxillofacciale - dentale - chirurgia protesica - chirurgia spinale La loro origine può essere umana, animale o sintetica; un sostituto d’osso sintetico dovrebbe essere biocompatibile, osteoconduttivo, possibilmente anche osteogenico ed osteoinduttivo; spesso utilizzati in presenza di infezioni delivery di antibiotici nel sito implantare

Obiettivo dello studio Sviluppo di un processo di modifica superficiale di un sostituto d’osso sintetico a base fosfatica: Induzione crescita di osso all’interfaccia Prevenzione colonizzazione batterica Sostituto d’osso sintetico “multifunzionale”

Materiali e metodi Modifica superficiale “CVHA”: collagene - βTCP 75% - HAP 25% Simbolo Formula Ca/P HAP Ca10(PO4)6(OH)2 1,67 TCP Ca3(PO4)2 1,5 - dimensioni granuli: 300 μm/ 1 mm Modifica superficiale “CVHA”: - cofibrillazione collagene - vancomicina; collagene vancomicina - legame acido ialuronico in presenza di vancomicina; ac. ialuronico - crosslink ( per evitare attacco collagenasi-ialuronidasi ) ~ 200 nm Granuli βTCP 75% - HAP 25%

Inibizione crescita batterica Risultati: effetto anti-batterico Inibizione crescita batterica ctrl “CVHA” Profilo di rilascio

“Osteoimmunology: crosstalk between the immune and bone system” Risultati: valutazione effetto biologico “Osteoimmunology: crosstalk between the immune and bone system” T. Nakashima, H. Takayanagi ; J Clin Immunol (2009) 29:555–567 un sostituto d’osso osteogenico dovrebbe favorire la formazione di osso la formazione di osso dipende dal bilanciamento tra l’azione degli osteoblasti e degli osteoclasti il differenziamento osteoclastico è stimolato dalle citochine prodotte dalle cellule infiammatorie e da molecole segnale specifiche prodotte da osteoblasti e fibroblasti gli effetti del sostituto d’osso sulle cellule infiammatorie dovrebbero essere valutati analisi dell’espressione genica di macrofagi e osteoblasti

Risultati: effetto biologico (macrofagi) Espressione genica macrofagi J774A.2 4h Ctrl CVHA MCP-1, IL-1, IL-6 IL-10 geni “pro-infiammatori” gene “anti-infiammatorio” 24h

Risultati: effetto biologico (osteoblasti) Espressione genica osteoblasti SaOs-2 24h Ctrl CVHA ALP, BSP RANKL geni “pro-osteogenici” gene “anti-osteogenico” 72h

Effetto biologico: discussione IL-1, IL-6, MCP-1 IL-10 monociti osteoblasti RANKL ALP, BSP osteoclasti differenziamento La modifica CVHA sembra influenzare in vitro i meccanismi di rimodellamento osseo

Conclusioni materiale sintetico biodegradabile e osteoconduttivo a base fosfatica modifica superficiale con collagene, acido ialuronico e vancomicina (stabile anche dopo sterilizzazione) il rilascio di vancomicina è immediato ed efficace per inibire la crescita batterica in vitro la presenza di acido ialuronico e collagene ha in vitro un effetto anti-infiammatorio sui macrofagi e pro-osteogenico sugli osteoblasti la modifica superficiale potrebbe influenzare i meccanismi di segnale coinvolti nel rimodellamento osseo, spostando l’equilibrio verso la generazione di osso, anziché verso il suo riassorbimento

Grazie per l’attenzione www.nobilbio.it dbollati@nobilbio.it