Il lavoro al Videoterminale

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Il lavoro al Videoterminale

IL LAVORO AL VIDEOTERMINALE (VDT): RIFERIMENTI NORMATIVI Legge di riferimento: Titolo VII del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Prescrizioni minime: per realizzare postazioni idonee. Allegato XXXIV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i Linee Guida D.M. 02/10/2000 Circolare n.16 del 25/01/2001 Norme tecniche nazionali (UNI - CEI), comunitarie ed internazionali: CEI EN 60950: apparecchiature per la tecnologia dell’informazione comprese quelle elettriche per ufficio (previene rischi da elettrocuzione, incendio, meccanici e termini, chimici). UNI EN 29241-3: requisiti ergonomici per il lavoro di ufficio con VDT (requisiti dell’unità video). UNI 8582: sedili e sgabelli (determinazione della stabilità). UNI 9095: mobili per ufficio e tavoli per videoterminali (dimensioni). UNI 7498: mobili per ufficio (sedie e appoggiapiedi). ISO 9241-4: caratteristiche della tastiera. UNI 10380: illuminazione di interni con luce artificiale. Le prescrizioni minime specificano gli standard tecnici ed i contenuti dell’informazione cui hanno diritto i lavoratori e si pongono l’obiettivo di prevenire le patologie legate all’uso dei VDT: disturbi muscolo-scheletrici, affaticamento visivo, fatica mentale. Le norme tecniche nazionali, comunitarie ed internazionali forniscono invece la regola d’arte sull’utilizzo dei VDT e la realizzazione delle postazioni di lavoro. ALLEGATO VII - Prescrizioni minime 1. Attrezzature: schermo, tastiera, piano di lavoro, sedile 2. Ambiente: spazio, illuminazione, riflessi e abbagliamenti, rumore, calore, radiazioni, umidità 3. Interfaccia elaboratore/uomo: - il software deve essere adeguato alla mansione da svolgere; - deve essere di facile uso ed adattabile ai singoli livelli di conoscenza ed esperienza; - i sistemi devono fornire informazioni ai lavoratori , con un ritmo adeguato agli operatori stessi. 2

IL LAVORO AL VIDEOTERMINALE (VDT): RIFERIMENTI NORMATIVI Articolo 173 comma 1 lettera c – D.lgs. 81/2008 Il lavoratore addetto a VDT è definito come: “ il lavoratore che utilizza un’attrezzatura munita di videoterminali in modo sistematico o abituale, per venti ore settimanali, dedotte le interruzioni di cui all’articolo 175 ” La definizione si applica a tutte le attività pubbliche o private, tranne casi particolari indicati all’articolo 172 comma 2 lettere a/e.

IL LAVORO AL VIDEOTERMINALE (VDT): RIFERIMENTI NORMATIVI Articolo 175 – D.lgs. 81/2008 Nello svolgimento quotidiano del lavoro il lavoratore ha diritto ad una interruzione della sua attività mediante pause ovvero cambiamento di attività (comma 1). le interruzioni sono stabilite dalla contrattazione collettiva anche aziendale (comma 2). in assenza di tali disposizioni il lavoratore ha comunque diritto ad una pausa di quindici minuti ogni 120 minuti di applicazione continuativa al VDT. nel computo dei tempi di interruzione non sono compresi i tempi di attesa della risposta del sistema che sono considerati, a tutti gli effetti, tempo di lavoro, ove il lavoratore non possa abbandonare il posto di lavoro (comma 6).

LA POSIZIONE CORRETTA Tronco: 27/03/2017 LA POSIZIONE CORRETTA Tronco: posizione eretta, fra 90 e 110° per evitare dannose compressioni pelvico - addominali, appoggio del tratto lombare. Gambe: a circa 90°per ridurre l’affaticamento e facilitare la circolazione. Piedi ben poggiati a terra o sull’appoggia-piedi. 90°- 110° 90° 5

IL PIANO DI LAVORO DEVE ESSERE: Con bordi arrotondati. 27/03/2017 IL PIANO DI LAVORO DEVE ESSERE: Con bordi arrotondati. Di colore neutro e superficie opaca. Regolabile in altezza (67-77 cm.) o ad altezza fissa (72 cm.). Profondo 70-80-90 cm. Largo 90-120-160 cm. Comunque di dimensioni sufficienti per permettere una disposizione delle attrezzature flessibile. 6

IL SEDILE DI LAVORO DEVE ESSERE: Stabile. Con 5 razze e ruote. 27/03/2017 IL SEDILE DI LAVORO DEVE ESSERE: Stabile. Con 5 razze e ruote. Girevole. Senza braccioli (o arrotondati) Regolabile: sedile (alto/basso) schienale (alto/basso, inclinazione) Traspirante e lavabile. 7

IL MONITOR DEVE ESSERE: Orientabile e inclinabile. 27/03/2017 IL MONITOR DEVE ESSERE: Orientabile e inclinabile. Con superficie antiriflettente. Con luminosità e contrasto regolabili. Con immagine stabile senza “sfarfallamenti”. Con caratteri leggibili e definiti. Pulito. La parte retrostante lontana da pareti. 8

LA TASTIERA DEVE ESSERE: Inclinabile e separata dal monitor. 27/03/2017 LA TASTIERA DEVE ESSERE: Inclinabile e separata dal monitor. Lontana dal bordo del piano di lavoro 15 cm. Con superficie opaca e di colore neutro. Con simboli chiari. Pulita. 9

IL MOUSE DEVE: Garantire una buona impugnatura (ergonomica). 27/03/2017 IL MOUSE DEVE: Garantire una buona impugnatura (ergonomica). Essere “manovrato” avendo cura di poggiare l’avambraccio al piano di lavoro. 10

PORTA DOCUMENTI DEVE ESSERE: Regolabile: alto/basso destra/sinistra 27/03/2017 PORTA DOCUMENTI DEVE ESSERE: Regolabile: alto/basso destra/sinistra Collocato in modo corretto in relazione all’attività da svolgere. 11

IL POGGIAPIEDI Dovrà essere di dimensioni adeguate: larghezza 45 cm; 27/03/2017 IL POGGIAPIEDI Dovrà essere di dimensioni adeguate: larghezza 45 cm; profondità 35 cm; Inclinazione 10-20°. Superficie in materiale anti-scivolo. 12

ILLUMINAZIONE Valori e condizioni ottimali: fra i 200 e i 400 lux; 27/03/2017 ILLUMINAZIONE Valori e condizioni ottimali: fra i 200 e i 400 lux; pareti, pavimenti, soffitti, porte, piani di lavoro devono essere di colore chiaro e opaco; le tende devono consentire la regolazione della luce naturale (es. veneziane); plafoniere anti-abbagliamento. 13

27/03/2017 ILLUMINAZIONE POSIZIONE SBAGLIATA 14

27/03/2017 ILLUMINAZIONE POSIZIONE SBAGLIATA 15

27/03/2017 ILLUMINAZIONE POSIZIONE CORRETTA 16

MICROCLIMA Preferibile impianto di climatizzazione. 27/03/2017 MICROCLIMA Preferibile impianto di climatizzazione. Nella stagione calda la temperatura non dovrebbe essere inferiore di oltre 7°C da quella esterna. Nelle altre stagioni tra i 18 e i 20°C. Umidità fra il 40 e il 60%. Ricambio 32 mc per persona all’ora in assenza di fumatori. 17

27/03/2017 RUMORE Installare i VDT in locali poco disturbati da fonti di rumore interne o esterne. Scegliere strumentazione poco rumorosa. Isolare gli strumenti rumorosi in locali separati o con dispositivi fono-isolanti. 18