I PIANI DI PRODUZIONE.

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I PIANI DI PRODUZIONE

PP MPS FAS A B H K J X Y Z W 1° Trimestre 2° Trimestre 3° Trimestre Ottobre MPS H Novembre K Dicembre J X FAS Y Z W

Il PP ipotizzato in figura: viene definito con periodicità trimestrale e con un “anticipo” di tre trimestri; riguarda il quarto trimestre in avanti a partire dalla data di definizione; ha per oggetto una o più grandezze relative all'output dotata/e di grande livello di aggregazione Un esempio di una sola grandezza potrebbe essere: il previsto fatturato del trimestre oppure il previsto numero di pezzi che verranno venduti nel trimestre. Un esempio di più grandezze potrebbe essere: previsto numero di bruciatori domestici (piccole dimensioni) e industriali (grandi dimensioni) che saranno venduti nel trimestre; è questo un esempio che mostra un caso in cui non si ritiene opportuno sommare quantità ritenute disomogenee dal punto di vista che interessa. Lo scopo del PP è quello di pianificare le risorse produttive cioè pervenire alla riconciliazione tra fabbisogni di risorse produttive (calcolati a partire dalle previsioni aggregate) e loro disponibilità.

L'MPS o Piano Principale di Produzione è il risultato della disaggregazione del PP in un piano più dettagliato nei periodi più vicini a “oggi”. Nel modello ipotizzato nella figura sono sottintese le seguenti ipotesi di funzionamento: l'impostazione dell'MPS avviene mensilmente e con un “anticipo” di tre mesi (cfr. istanti H, K, e J); riguarda il quarto mese in avanti a partire dalla data di definizione; l'oggetto dell'MPS sono i prodotti finiti la cui realizzazione è pianificata per i mesi rappresentati con tratteggio (ottobre, novembre e dicembre rispettivamente per gli istanti H, K, e J).

I parametri del FAS ipotizzato in figura sono: impostazione che avviene settimanalmente e con un “anticipo” di una settimana (cfr. istanti X, Y, Z e W); riguarda la seconda settimana in avanti a partire dalla data di definizione; ha per oggetto i prodotti finiti configurati con il massimo dettaglio della loro definizione: colori, varianti, optional o quant'altro necessario per la determinazione della configurazione finale (cioè quella che è - o si prevede sia - richiesta dal cliente).

Bimestri 1 2 3 4 5 6 Previsioni Commer- ciali/Ordini Clienti 50 50 60 60 70 70 Piano di Produzione 0 0 500 0 0 0 Esempio di definizione di un PP

PP MPS FAS Primo Secondo Terzo Orizzonti di Pianificazione Lungo Medio Breve Livelli di Pianificazione PP MPS FAS Primo Pianificazione aggregata delle quantità da ottenere Pianificazione dei prodotti da ottenere Pianificazione dettagliata dei prodotti da ottenere Risorse Produttive Risorse Produttive Risorse Produttive Materiali Materiali Materiali Pianificazione dettagliata del fabbisogno di capacità (oper. di testa e in- termedie) Pianificaz. del fabbiso- gno di mate- riali (oper. di testa e in- termedie) Pianificazione dettagliata del fabbisogno di capacità (oper. terminali) Pianificaz. del fabbiso- gno di mate- riali (oper. di testa e in- termedie) Secondo Pianificaz. grezza del fabbisogno di risorse Ordini Quadro Definizione sequenze prelievo/sol- lecito con- segne (ma- teriali di testa e int.) Definizione sequenze prelievo/sol- lecito con- segne (ma- teriali ter- minali) Schedulazione delle lavora- ziomi di testa e intermedie Schedulazione delle lavora- ziomi termi- nali Terzo

DELLA PRODUZIONE. MRP2 - MANUFACTURING RESOURCES PLANNING FRONT END ENGINE BACK END A FAS AUTORIZZATO B PP MPS AUTORIZZATO RRP SFC MRP RISORSE DISPONIBILI? TEMPO DISPONIBILE? MPS PURCHASING CRP RCCP CAPACITA' DISPONIBILE? CAPACITA' DISPONIBILE? B A Figura 2.3 ARCHITETTURA DI UN SISTEMA INFORMATIVO PER LA PIANIFICAZIONE DELLA PRODUZIONE. MRP2 - MANUFACTURING RESOURCES PLANNING