La peste Epidemia del 1347 - 1350 Diana Raffa 3D scientifico a.s. 2009/2010
La morte nera: cause e origini Causa: le pulci parassite dei ratti neri che, passando dai topi agli umani, iniettano il bacillo nel sangue con la loro puntura. Origine: scoppia in Cina, poi le navi dei mercanti che giungono in Occidente spostano i topi e le pulci. Nel 1347 una colonia di mercanti genovesi insediatisi a Caffa, in Crimea viene contagiata e diffonde la peste nei porti mediterranei in cui attracca. I tempi di diffusione sono incredibilmente rapidi. Il carattere improvviso del contagio e della morte fa sì che questa malattia, tanto improvvisa e letale, sia chiamata morte nera.
Le vittime della peste La peste si abbatte allo stesso modo sui poveri e sui ricchi. Questi ultimi si ritirano nelle ville, cercando di stare lontani dalla città, perché è chiaro che il contagio avviene per contatto. Tuttavia nessuno pensa che le responsabili del contagio siano le pulci. Si incolpano, invece, congiunzioni astrali o si pensa a un castigo mandato da Dio per punire i peccati degli uomini. Tra gli abitanti delle città muore metà della popolazione, ma le aree rurali non sono del tutto risparmiate.
Reazioni di fronte alla peste Molti pensano che la peste sia un castigo che Dio ha voluto infliggere agli uomini e alle donne Pratiche di penitenza vengono organizzate dalle autorità ecclesiastiche (pellegrinaggio straordinario a Roma del 1348) In Germania gruppi di uomini e donne (i flagellanti) vanno in processione, con i vestiti a brandelli, fustigandosi fino a sanguinare.
Conseguenze economiche e sociali Minore richiesta di beni di prima necessità Abbandono delle terre per concentrarsi in quelle che appaiono redditizie Siccome i villaggi rurali sono decimati dalla peste, i sopravvissuti si trasferiscono nelle città Diminuzione della manodopera rurale I contadini chiedono migliori condizioni nei contratti Mezzadria Contratti d’affitto (il proprietario concede casa, terreno, bestiame al contadino e in cambio ottiene una parte di ciò che viene prodotto) (venivano concesse ai contadini piccole aziende a conduzione familiare)