ARTE CONTEMPORANEA IN IRAQ: DI EVITA RAMOS MORERA
L’ARTE CONTEMPORANEA NEL MONDO: PARTE 1 Il termine arte contemporanea si riferisce generalmente all'arte creata nel presente. L'uso dell'aggettivo generico "contemporanea" per definire l'arte dei nostri giorni è dovuto anche alla mancanza di una scuola artistica dominante o distinta riconosciuta da artisti, storici dell'arte e critici. L'espressione tende ad includere tutta l'arte creata dalla fine degli anni sessanta del XX secolo o, in alternativa, dalla presunta fine dell'arte moderna o periodo modernista fino ai giorni nostri (anche se al giorno d'oggi ci sono artisti che creano arte moderna ed altri che creano in praticamente tutti gli stili o mode del passato).
L’ARTE CONTEMPORANEA NEL MONDO: PARTE 2 L'arte creata o rappresentata dalla fine del modernismo è alcune volte chiamata arte postmoderna, tuttavia postmodernismo si può riferire sia al contesto storico che all'approccio estetico utilizzato; per di più molti lavori di artisti contemporanei non presentano quegli elementi chiave che caratterizzano l'estetica postmoderna, l'aggettivo contemporanea può quindi essere preferito perché più inclusivo. Come in alcune ricerche critiche di altre discipline comunque, il termine contemporaneo indica che il periodo di interesse e di studio in oggetto non ha esaurito le sue spinte propulsive ma che, invece, sono ben vive nel presente e proprio per questo di difficile definizione. L'arte contemporanea è caratterizzata da opere prodotte con tecniche e linguaggi interdipendenti: videoarte, pittura, fotografia, scultura, arte digitale, disegno, musica, happening, fluxus, performance, installazioni.
L’ARTE CONTEMPORANEA IN IRAQ: Oggi l’arte irachena è oggetto di un’attenzione sempre crescente da parte dei collezionisti più esperti in ambito internazionale e rappresenta l’avanguardia dell’arte araba moderna e contemporanea. In Iraq la cultura moderna e contemporanea attinge moltissimo dal proprio ricco patrimonio islamico e pre-islamico, a partire dall’antichità con le civiltà sumera, babilonese e assira, passando per la Baghdad ottomana, l’Iraq del partito Baath, fino all’Iraq odierno devastato dall’invasione straniera. Una nuova generazione di artisti iracheni sta raccogliendo ampi e meritati consensi a livello internazionale. Ne fanno parte Jananne Al-Ani, Adel Abidin, Halim Al-Karim, Wafaa Bilal e Nedim Kufi, le cui opere sono conservate nelle più importanti collezioni d’Europa, Nord America e Medio Oriente. Il catalogo propone oltre 200 opere (quadri, sculture, fotografie e installazioni video) e diversi saggi scritti in inglese e in arabo da artisti ed esperti di cultura araba.
ADEL ABIDIN: Adel Abidin nasceva a Bagdad nel 1973. Lavora con le installazioni, il video e la fotografia. Dopo la laurea dall'accademia delle belle arti a Bagdad nel 2000 con un grado nella pittura, si è mosso in Finlandia ed ha ricevuto le multifibre dall'accademia delle belle arti a Helsinki, in cui è basato al presente. Il suo lavoro è stato riconosciuto alle numerose mostre internazionali, compreso il padiglione finlandese a Venezia Biennale, (2007) e Kiasma (museo di arte contemporanea), Helsinki, (2010). Il suo lavoro è stato incaricato per la mostra inaugurale “ha detto/incalcolabile/ridetto„ al museo di Mathaf, Doha, (2010) e nel 2011, ha esibito il suo lavoro a Sharjah Biennale, il padiglione iracheno a Venezia Biennale ed ha tenuto una manifestazione importante ad Anne De Villepoix Gallery a Parigi.
OPERA CHE HA FATTO: Three love songs è un’opera del 2010 che si compone di tre video proiettati contemporaneamente. Un trittico che ritrae contesti occidentali ben precisi – uno anni cinquanta, uno jazz e uno pop – in cui donne avvenenti interpretano, senza saperlo, canzoni celebrative commissionate da Saddam Hussein durante il regime per esaltare la sua figura e consolidare i consensi. Adel Abidin afferma di voler riflettere su due leve estreme del sentimento umano: l’amore e il terrore, e su come queste siano usate dal potere per governare.
FONTI: 1 http://www.festarte.it/blog/?p=3534 2 http://it.wikipedia.org/wiki/Arte_contemporanea 3 http://www.skira.net/art-in-iraq-today.html