Processo cautelare e principio della corrispondenza fra chiesto e pronunciato Da molto tempo la dottrina, addirittura anteriormente alla riforma del CPC,

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IL MANDATO: Il mandato è il contratto col quale una parte (detta mandatario) si obbliga a compiere uno o più atti giuridici per conto dell’altra (detta.
Advertisements

Disciplina dell’arbitrato in Italia
I rapporti tra procedimento penale e procedimento amministrativo
La durata delle R&W alla luce della giurisprudenza recente (ovvero, c’è ancora un futuro per l’M&A in Italia ? ) Milano, 12 maggio 2010.
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
ATTI DELLE ISTITUZIONI
LA REVISIONE COSTITUZIONALE
Le ordinanze anticipatorie di condanna Introdotte le prime due (artt. 186 bis e ter c.p.c.) dalla legge n. 353/1990 e la terza (art. 186 quater c.p.c.)
Art. 624, comma 3 c.p.c. Nei casi di sospensione del processo disposta ai sensi del primo comma, se l’ordinanza non viene reclamata o viene confermata.
IL NUOVO APPELLO CON IL FILTRO DI AMMISSIBILITA’
Diritti e doveri dei cittadini
Struttura del Libro III CPC
Effettività della tutela giurisdizionale
Modifiche al Libro III Art. 800: (…) [comera] Par. unico: Nei casi urgenti, se la causa è in Tribunale [secondo o terzo grado], sarà competente il Relatore.
ANNULLABILITA‘ DELIBERE ASSEMBLEARI
CORSO SUI CONTRATTI PUBBLICI PER F.S. S.P.A.
IL RECUPERO DEL CREDITO: PAGAMENTI E SOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
Sentenza 15 marzo 2007 n°6007 Cassazione Civile III sezione
1 Esposizioni, Fiere: Trampolino per linnovazione o habitat per i contraffattori Gli strumenti di tutela civili Avv. Marco Francetti INDICAM, Milano, 14.
Le forme e i limiti del sindacato giudiziale sugli atti organizzativi della P.A. che incidono direttamente o indirettamente sul rapporto di lavoro del.
Le opinioni del relatore non impegnano necessariamente gli orientamenti del Ministero del Lavoro TESTO UNICO SULLA SICUREZZA DEI LAVORATORI CONSIDERAZIONI.
Quali sono le questioni principalmente oggetto del contenzioso lavoristico? Sicuramente un peso rilevante può attribuirsi alle controversie relative alla.
Quali sono le questioni principalmente oggetto del contenzioso lavoristico? Sicuramente un peso rilevante può attribuirsi alle controversie relative alla.
LAVORO IMMIGRAZIONE Ravenna - giugno 2011 le definizioni Discriminazione diretta : trattamento meno favorevole di quello riservato ad altro soggetto.
Le forme e i limiti del sindacato giudiziale sugli atti organizzativi della P.A. che incidono direttamente o indirettamente sul rapporto di lavoro del.
La dichiarazione di fallimento
LA MAGISTRATURA.
Le Impugnazioni in generale
Tra proprietà intellettuale e sviluppo d’impresa BREVETTI, DESIGN E/O MARCHI? Cosa e Perché I nuovi strumenti processuali per un accertamento tecnico.
Lezioni di diritto processuale civile pp2 Anno accademico
Direttiva del Consiglio 2000/43/CE
Lezione 2/5 Rito delle locazioni
ESPERTO PROCEDURE CONCORSUALI a.a.2013/2014. Introduzione Va riconosciuto al legislatore il merito di aver favorito il ricorso agli strumenti stragiudiziali.
Art. 24, 1° co., Cost. Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi.
Lezione 2/4 La decisione delle controversie di lavoro e la loro impugnazione Anno 2012/2013.
Trento, aprile Antonio Monteiro Fernandes LE MODALITÀ DEL LICENZIAMENTO.
LA CORTE COSTITUZIONALE
ESTINZIONE MISURE CAUTELARI
5. PARLAMENTO.
Atti con forza di legge e regolamenti dell’Esecutivo
La dichiarazione di fallimento
Il provvedimento amministrativo è
La sospensione del procedimento con messa alla prova dell’imputato Legge 28 aprile 2014 n.67. “Come e quando” Sintesi della relazione dell’avv. Leonardo.
L’amministrazione della giustizia
RIFORMA DELLA FILIAZIONE E RESPONSABILITA’ GENITORIALE
Lezione 12, Il giudizio in Cassazione
Prof. Giuseppe Catalano 1 I provvedimenti del giudice Codice di Procedura Civile Libro I Libro ILibro ILibro I Titolo VI Titolo VI Capo I Capo I sez.III.
LA CORTE COSTITUZIONALE
TIPI DI AZIONE AZIONE DI COGNIZIONE AZIONE ESECUTIVA AZIONE CAUTELARE.
Gli effetti della riforma sulla dirigenza
Lezione 12, Il giudizio in Cassazione Anno accademico 2013/2014.
IL MUTUO Roberta Consoli Viviana Costa Laura Vaglietti.
Criterio della competenza In molti casi, le fonti normative non sono distribuite secondo una linea verticale (gerarchia), bensì “orizzontalmente” (competenza).
TUTELA DEI DIRITTI.
1 PROFILI CRITICI IN MATERIA DI ARBITRATO SOCIETARIO Avv. Alessandro Bossi (Presidente, Associazione Arbitrando) Bergamo, 9 Dicembre 2015 Evento organizzato.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a L’individuazione della legge applicabile (II)
Divorzio straniero pronunciato da notaio o autorità amministrativa Renzo Calvigioni.

Istituzioni di diritto pubblico Lezione del 4 dicembre 2014
DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E DEI CONTRATTI -prof. Sara Tonolo -19 ottobre
1.  La legge fallimentare (Artt. 194 – 213 L.F.) prevede una speciale procedura concorsuale: la liquidazione coatta amministrativa.  Tale procedura.
13-14/12/20061 L’adattamento del diritto interno al diritto internazionale - I L’attuazione di regole internazionali convenzionali L’adattamento automatico:
CONCORDATO PREVENTIVO E ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE L’indagine nazionale OCI sui concordati e gli accordi di ristrutturazione dei debiti Presentazione.
Corso di Diritto UE L’ordinamento della UE: Il sistema delle fonti (IV)
La crisi dell’impresa bancaria Il quadro di riferimento attuale.
Il termine di conclusione del procedimento (art. 2 l. 241/90) Prof. Avv. Francesco de Leonardis.
1. Art. 24 (Competenza del tribunale fallimentare) Il tribunale che ha dichiarato il fallimento è competente a conoscere di tutte le azioni che ne derivano,
“Semplificazione della P.A.C.” Roma, 14 marzo 2007 Settori: Vino e alcole etilico SALA MARCORA III PIANO Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari.
Diritto internazionale privato e dei contratti -prof. Sara Tonolo – - 9 novembre 2015– 1.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a (9) Competenza giurisdizionale e regolamento Bruxelles I e I bis.
Transcript della presentazione:

Processo cautelare e principio della corrispondenza fra chiesto e pronunciato Da molto tempo la dottrina, addirittura anteriormente alla riforma del CPC, sosteneva la possibilità di concessione di misura cautelare diversa da quella richiesta, in base all’art. 798 CPC (sancente la cosiddetta “fungibilità” delle misure cautelari).

Principio della corrispondenza nel CPC Art. 128: Il giudice deciderà la domanda nei limiti in cui essa fu dedotta, essendogli vietato conoscere questioni non proposte, riguardo alle quali la legge richiede l’iniziativa della parte. Art. 460: È vietato al giudice pronunciare sentenza, in favore dell’attore, di natura diversa della richiesta, siccome condannare il convenuto in quantità superiore o relativamente ad un oggetto diverso di quello domandato.

Una giustificazione della concessione di misura cautelare diversa da quella richiesta L’antinomia fra l’art. 798 e l’art. 460 è parziale: riguarda il petitum immediato Non esiste una vera violazione dell’art. 460, nella sua ratio, perché: Le misure cautelari non creano, né modificano, né estinguono diritti; Anche se la misura è diversa, non è diverso il diritto soggettivo alla protezione del quale questa misura viene concessa

Nuova redazione dell’art. 805 CPC Art. 805: La misura cautelare potrà essere sostituita, ex officio oppure a richiesta di qualunque delle parti, per la prestazione di cauzione o altra garanzia meno gravosa al convenuto, sempre che adeguata e sufficiente per evitare la lesione o ripararla integralmente

Durata della misura cautelare Art. 808: Si estingue l’efficacia della misura cautelare: I – se la parte istante non promuove l’azione [di merito] nel termine stabilito dall’art. 806 II – se non viene attuata [la misura cautelare] entro il termine di 30 giorni III – Se il giudice definisce il processo con sentenza di rito o di merito. Paragrafo unico: qualunque sia il motivo della estinzione dell’efficacia della misura, è vietato alla parte istante domandarla nuovamente, salvo che in base ad altra causa petendi.

Il caso dell’arresto Art. 818: Quando la sentenza di merito è favorevole all’attore, l’arresto si converte in pignoramento. Questioni: Quando? Ancor prima dell’instaurazione del processo esecutivo? C’è un termine per l’instaurazione del processo esecutivo, in modo da mantenere efficace l’arresto?

Competenza in materia cautelare Art. 800: Le misure cautelari saranno richieste al giudice della causa [di merito]; e, se richieste ante causam, al giudice competente per l’azione di merito. Par. unico: Pendente l’impugnazione, la misura sarà richiesta direttamente al Tribunale [secondo o terzo grado]

Procedimento nel processo cautelare Non esiste un “procedimento cautelare comune” del quale i cd “procedimenti speciali” siano variazioni: Il cd “procedimento comune” (artt. 801-803) disciplina soltanto la “fase cognitiva” del processo cautelare. Tranne che per l’arresto e il sequestro, non ci sono “norme procedurali” nei cd “procedimenti speciali”; lì vengono fissati i requisiti specifici delle misure.

Struttura fondamentale della fase cognitiva del processo cautelare (artt. 801-803) Ricorso Controllo preliminare e decisione sulla richiesta di misura inaudita altera parte Difesa del convenuto Udienza di istruzione Sentenza (che concede o nega la misura richiesta, o conferma o revoca la misura già concessa inaudita altera parte)

La prassi giudiziaria e lo svuotamento del processo cautelare Banalizzazione della concessione di misure cautelari inaudita altera parte Rinvio della decisione (con sentenza) della domanda cautelare insieme alla decisione finale del processo di merito, in base ad una supposta “identità di materie”.