Cronisti di strada Giovanni Del Giaccio Giornalista “Il Messaggero” Castellanza, istituto “Enrico Fermi” 20 maggio 2011
Cronisti di strada Il metodo – Le cinque “W” Who What Where When Why
Cronisti di strada Il metodo – Le cinque “W” Chi - Che cosa Dove Come Quando Perché
Cronisti di strada Chi sono Centinaia di giornalisti che ogni giorno, soprattutto nelle realtà locali, si rapportano con le fonti. Molti di loro sono collaboratori, spesso precari. Senza di loro...
Cronisti di strada Cosa fanno Cercano notizie Verificano indiscrezioni Cercano documenti Valutano a seconda della fonte Scrivono per quotidiani, settimanali, siti internet, svolgono servizi per tv e radio, tengono blog
Cronisti di strada Dove lo fanno Questure, Comandi dei carabinieri, della Finanza, del Corpo forestale, Guardia costiera, Polizia locale, Ospedali, Procure, Tribunali, Prefetture, Asl, Comuni, Province, Regioni, Scuole, Enti pubblici e privati Conferenze stampa, incontri pubblici, piazze, quartieri, manifestazioni, cortei
Cronisti di strada Come.... Lo facevano – Lo fanno – Lo faranno Seguendo una sola regola: “Vai, vedi, racconta”
Cronisti di strada Come... Lo facevano Macchine da scrivere Fuori sacco Telefoni a gettoni e/o “ospitati”
Cronisti di strada Come... Lo fanno Computer Netbook Cellulare - Tab Internet Flash per il sito
Cronisti di strada Come... Lo faranno Integrazione servizi Multimedialità Inserimento diretto Nuove tecnologie
Cronisti di strada Quando “Il giornalismo non è un mestiere che consenta un tempo libero autonomo rispetto alla professione. Richiede una vocazione. Se quella vocazione non c'è, inutile provarci”. Eugenio Scalfari
Cronisti di strada Fare giornalismo oggi TENTAZIONI PROBLEMI
Cronisti di strada Uffici stampa (soprattutto di politici) “dichiarazia” Privacy Querele, richieste di risarcimento, minacce Ingerenze degli editori Spettacolarizzare Essere più realisti del re Copia e incolla “L'ha detto lui...” “Sta su internet” Restare al “desk” Protagonismo Girarsi dall'altra parte Spettacolarizzare Essere più realisti del re
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“I giornali sbagliano quando, anziché cogliere i temi che appassionano le persone, si occupano della politica-politicante, delle sciocchezze, delle dichiarazioni di questo o di quello: il 60% delle interviste che si pubblicano non hanno alcun interesse per il lettore” Giulio Anselmi
Cronisti di strada FONTE GIORNALISTA +- + Notizie certe, tempestività, copertura eventi Rapporti corretti Uscita notizia sgradita Uso di fonte ufficiosa - Notizia che non trapela Uso esclusivo proprio sito Rapporti tesi e/o interrotti Mancanza di informazioni certe
Cronisti di strada PUBBLICO GIORNALISTA +- + Affidabilità su chi “media” Informazione corretta “Fare” notizia Montare scandalo inesistente - Social network Youreporter Blog autogestiti Mancata verifica provenienza informazioni che poi si rivelano errate
Cronisti di strada Perché “Il giornalismo è vedere, sapere, saper fare e far sapere. Il primo dovere del giornalista è farsi leggere”. Pierre Lazzareff* *Paris Soir, citato da Enzo Biagi in “Lunga è la notte”
Cronisti di strada “I medici lavorano per i loro pazienti, gli architetti per i loro committenti. La stampa è l'unica a lavorare per il pubblico interesse. Il giornalista ricorda ai funzionari il loro dovere. Denuncia piani segreti di ladrocinio. Promuove ogni promettente progetto di sviluppo. Senza di lui l'opinione pubblica sarebbe muta e amorfa”. Joseph Pulitzer
Cronisti di strada “ Non bisogna mai stancarsi di studiare il mondo” Ryszard Kapuscinski
Cronisti di strada “Il mio padrone è il lettore ” Indro Montanelli
Cronisti di strada La sfida “Il punto, forse, è che si tratta di esercitare la propria libertà di giornalisti, senza mai accettare censure o infliggersi autocensure, sentendosi nello stesso tempo responsabili delle possibili ricadute, dal punto di vista dell'interesse generale, di quel che si scrive e si comunica”. Giorgio Napolitano
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