APPLICAZIONE DEL TRIAGE Corso integrato di Emergenze Medico Chirurgiche “Anestesiologia e Rianimazione” APPLICAZIONE DEL TRIAGE Prof. ssa M. Astuto
Il termine TRIAGE deriva dal verbo francese TRIER = SCEGLIERE
TRIAGE Fu introdotto in ambito sanitario durante le guerre napoleoniche dal barone Jean Dominique Larrey, capo chirurgo dell’armata francese, che organizzò i soccorsi ai soldati feriti.
DEFINIZIONI IL TRIAGE consiste nell’ attribuzione dell’ ordine di trattamento dei pazienti sulla base delle loro necessità di cura e delle risorse disponibili
DEFINIZIONI TRIAGE: Definizione delle priorità di trattamento dei pazienti sulla base della loro gravità clinica, del rischio evolutivo e delle risorse disponibili
TRIAGE IN PRONTO SOCCORSO Sistema di assistenza ed intervento all’interno di un DEA per organizzare, selezionare, assistere il paziente giusto al momento giusto dall’equipe più adeguata
Il triage consente l’immediata valutazione ed informazione del cittadino all’arrivo in pronto soccorso Tutti gli accessi al pronto soccorso vengono valutati dall’infermiere professionale addetto al triage
L’utente viene informato sui tempi di attesa relativi al codice colore assegnato e sulle modalità di erogazione delle prestazioni da parte degli operatori del servizio Al momento della visita il medico conferma o modifica il codice colore assegnato
CODICI DEL TRIAGE Casi meno gravi per i quali il paziente avrebbo potuto rivolgersi ad altra struttura ambulatoriale o al proprio medico di famiglia, il caso verrà trattato una volta terminate le urgenze Interventi differibili
CODICI DEL TRIAGE Casi gravi con rischio di vita evolutivo, con priorità relativa riducendo al minimo il tempo di attesa Casi gravissimi, con pericolo di vita ed intervento immediato dell’equipe sanitaria
Triage e Maxiemergenza
Differenze in ambito di Medicina dei Disastri Medicina convenzionale Pazienti singoli Medicina dei disastri Popolazioni di pazienti
ROUTINE N° operatori sanitari 1 vittima La risposta sanitaria in caso di catastrofe differisce radicalmente dalla routine. La filosofia dell’intervento non e’ più centrata sul singolo paziente: si lavora a favore del maggior numero di soggetti salvabili, implicando una situazione di eutanasia passiva per quei pazienti il cui stato fisico richieda cure impraticabili in rapporto all’ampiezza della sciagura. Colui o colei che deve scegliere, deve comprendere che il naturale istinto di salvare la vita con eroica dedizione e tenacia deve essere messo da parte
DISASTRO 1 operatore sanitario N° vittime
Gravità delle lesioni La maggioranza delle vittime ha lesioni minime Saturazione del sistema Difficile identificazione dei pazienti critici Ridotta capacità di trattamento dei pazienti critici
Tempistica flusso dei pazienti Il flusso inizia generalmente entro 30 min I pazienti critici vengono trattati nel più vicino ospedale I feriti minori continuano ad arrivare anche nel periodo definito clean-up
Le vittime minori arrivano prima… Non intrappolate, non trasportate dal 118 Ospedali non ancora attivati (PEIMAF) Quando arriva il paziente critico tutti i letti disponibili sono occupati
Fare il possibile per il numero maggiore di vittime Usare nel miglior modo le risorse Umane Materiali Seguire precisi protocolli
The START Triage System Protocollo più utilizzato in ambito civile
START Triage Non un ruolo di trattamento! Solo tre trattamenti ammessi: Pervietà delle vie aeree Decompressione del pneumotorace iperteso Compressione diretta delle emorragie ~60 secondi per paziente
Quattro livelli Rosso Immediato / Critico Giallo Ritardato / Stabile Verde Minori / Deambulanti Nero Deceduto
START Triage Airway / Breathing Respirazione Circulation Polso “RPM” Airway / Breathing Respirazione Circulation Polso Disability Stato Mentale
CARE FLIGHT Triage
CARE FLIGHT Triage Il CareFlight Triage, nonostante l’eccellente accuratezza diagnostica, sembra avere dei limiti in caso di incidenti con fumi o tossici, poiché può fallire nell’identificare persone con lesioni primarie alle vie aeree che hanno ancora altri parametri fisiologici conservati.
SIEVE Triage
SIEVE Triage Si tratta di uno dei sistemi di triage studiati per essere impiegati anche da personale senza particolari competenze professionali di tipo sanitario, basati sul rilevamento di parametri abitualmente utilizzati nelle più diffuse procedure di soccorso medico, come il BLS ed il PHTLS.
Metodo Sensibilità Specificità START 84% 91% SIEVE 45% 88% CareFlight 82% 96%
I Piani di Maxiemergenza prevedono l’utilizzo del codice colore dalla scena sino all’arrivo al DEA Obiettivo Ottimizzare l’utilizzo delle risorse Aumentare la capacità di trattamento Ottimizzare l’utilizzo dei posti letto a disposizione
ESERCIZIO TRIAGE
Viene subito inviata l’automedica e attivata l’Unità di Maxiemergenza. In una cupa giornata di Aprile, la pioggia cade da ormai 48 ore. C’è traffico nelle strade intorno la cittadina di Como. La statale Regina è invasa da auto che bloccano il traffico lungo la banchina occidentale del lago. Alle 20:01 la C.O 118 viene avvisata ed allertata per un incidente nel tunnel di Cernobbio. Nell’incidente sembrano coinvolti molti veicoli. Delle fiamme sono visibili dall’ingresso del tunnel. Viene subito inviata l’automedica e attivata l’Unità di Maxiemergenza.
Un totale di 20 feriti viene inviato presso il tuo DEA Dalle informazioni acquisite dalla C.O. 118, sembra che l’incidente si sia verificato in tre punti differenti del tunnel Zona A Un bus, che trasportava 52 persone, invadendo la corsia opposta, si schianta contro un’auto proveniente a forte velocità. Un totale di 20 feriti viene inviato presso il tuo DEA
20 persone aspettano di essere trattate. TU sei il medico/infermiere addetto al Triage TU ricevi il compito di valutare le vittime e scegliere chi soccorrere per primo TU devi fare il Triage Hai soltanto 60 sec per ciascuna vittima per completare le tue valutazioni ed assegnare un codice colore seguendo il protocollo START
Sospetta frattura dell’arto superiore Polso Radiale: Presente Paziente n° 1 Charles Dickens Cammina Cosciente Sospetta frattura dell’arto superiore FR: 16 Polso Radiale: Presente Famosi Epilettici
Polso Radiale: Presente Paziente n° 2 Fyodor Dostoevsky Seduto Dolore Toracico Sudato, Pallido Collaborante FR: 28 Polso Radiale: Presente
Polso Radiale: Presente Paziente n° 3 Harriet Tubman Seduta Molto agitata Trauma addominale FR: 35 Polso Radiale: Presente
Polso Radiale: Presente Paziente n° 4 Silvio Berlusconi Cammina Collaborante Abrasioni al volto FR: 14 Polso Radiale: Presente
Polso Radiale: Presente Paziente n° 5 Giovanna D’Arco Seduta Agitata Non esegue ordini Lacerazioni frontali FR: 20 Polso Radiale: Presente
Agitata ma collaborante Paziente n° 6 Dame Agatha Christie Seduta Agitata ma collaborante Dolore addominale basso 7° mese di gravidanza FR: 27 Polso Radiale: Presente
Sospetta frattura del polso dx Polso Radiale: Presente Paziente n° 7 Vincent van Gogh Cammina Vigile Sospetta frattura del polso dx FR: 16 Polso Radiale: Presente
Asimmetria della gabbia toracica Polso Radiale: Presente Paziente n° 8 Niccolo Paganini Seduto Agitato Asimmetria della gabbia toracica FR: 35 Polso Radiale: Presente
Contusioni e lacerazioni dell’arto sup. Polso Radiale: Presente Paziente n° 9 Margaux Hemingway Cammina Collaborante Contusioni e lacerazioni dell’arto sup. FR: 18 Polso Radiale: Presente
Ampia ferita del cranio Polso Radiale: assente Paziente n° 10 Harrison Ford In posizione supina Incosciente Ampia ferita del cranio Non respira Polso Radiale: assente
Esegue direttive semplici Paziente n° 11 Nannini Gianna Seduta Cosciente Esegue direttive semplici Sospetta frattura del femore FR: 22 Polso Radiale: presente
Contusione e lacerazione dello scalpo Polso Radiale: presente Paziente n° 12 Richard Burton Cammina Agitato Contusione e lacerazione dello scalpo FR: 15 Polso Radiale: presente
Ustioni su tutto il corpo (90%) Polso Radiale: assente Paziente n° 13 Alessandro Il Grande Sdraiato Incosciente Ustioni su tutto il corpo (90%) Non respira Polso Radiale: assente
Polso Radiale: presente (150 bpm) Paziente n° 14 Lord Byron Supino Incosciente Voluminosa tumefazione fronto-parietale- sx; asimmetria e ridotta espansione dell’emitorece dx FR: 35 Polso Radiale: presente (150 bpm)
Grossa ferita allo scalpo Polso Radiale: assente Paziente n° 15 Manzoni Alessandro Supino Incosciente Grossa ferita allo scalpo Non respira Polso Radiale: assente
Agitato, si lamenta in maniera importante Paziente n° 16 Edgar Allan Poe Supino a terra Agitato, si lamenta in maniera importante Pallido, sporco di polvere FR: 22 Polso Radiale: presente (120 bpm)
Polso Radiale: presente (110 bpm) Paziente n° 17 Dante Alighieri Supino a terra Lamenta dolore toracico. Corpo estraneo conficcato nel torace dx. Dispnea FR: 26 (MV ridotto a dx) Polso Radiale: presente (110 bpm) Non collaborante
Polso Radiale: presente Paziente n° 18 Steve Jobs Supino a terra Sporco di detriti; piccole ferite da taglio al volto. Lamenta dolore al torace. Addome non trattabile. FR: 36 Polso Radiale: presente
Polso Radiale: presente Paziente n° 19 Lewis Carroll Seduto a terra Sporco di detriti; ferite al volto. Chiama aiuto e dice di sentirsi soffocare. Lamenta cefalea. Tossisce FR: 15 Polso Radiale: presente
Polso Radiale: presente (110 bpm) Paziente n° 20 Dan Brown Supino Lamenta dolore toracico e difficoltà respiratoria. Scheggia conficcato nell’emitorace dx FR: 22 (MV ridotto a dx) Polso Radiale: presente (110 bpm)