IMPIANTI TECNICI CALCOLO DELLE PORTATE DI VENTILAZIONE
CONTROLLO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA Ventilazione per garantire IAQ: è necessaria aria esterna per la diluizione degli inquinanti Ventilazione naturale o meccanica? Dipende dalle portate, dai consumi energetici, dall’edificio e dal sito Le metodologie risolutive del problema del controllo della qualità dell’aria sono essenzialmente 2: 1. Approccio prescrittivo : si prescrivono le portate d’aria minima o massima per persona (o per m² di superficie) in base alla categoria e alla destinazione d’uso dell’edificio. Un esempio è dato dalla norma UNI-CTI 10339. 2. Approccio prestazionale: si fissano i limiti di concentrazione degli inquinanti e pertanto le portate di aria esterna debbono garantire tali limiti. Questa metodologia richiede la conoscenza degli inquinanti e delle sorgenti.
Approccio PRESCRITTIVO: Norma UNI 10339 Per i bagni si considera una estrazione volumica pari a 8 Vol/h
Approccio PRESCRITTIVO: Norma UNI 10339
Approccio PRESCRITTIVO: Standard ASHRAE 62/89
NUOVO STANDARD ASHRAE 62/89 R
Metodo prestazionale G Q mo mi Q mo + G = Q mi G Q Q mi Q mo G
Metodo prestazionale Dove : = portata d’aria di ventilazione richiesta per soddisfare il comfort ambientale; G = carico di inquinante nell’ambiente; una persona produce 20 l/h di CO2 = concentrazione del generico inquinante nell’aria esterna; = concentrazione desiderata (di progetto) del generico inquinante nell’aria interna; = efficienza di ventilazione: dipendente dal sistema di distribuzione e dalla differenza di temperatura dell’aria e quella nella zona occupata dalle persone, valori che definiscono il moto dell’aria nell’ambiente e la sua capacità di rimuovere particelle di inquinamento presenti.
Metodo prestazionale Perfetta miscelazione Ventilazione a dislocazione anche molto maggiore di 1 Corto circuito molto minore di uno, può tendere a zero
Rv= costante dei gas del vapor d’acqua [462 J/kgK] Verifica in base alla portata necessaria per evitare la condensazione superficiale Infine è necessario verificare che la portata di ventilazione, necessaria per la qualità dell’aria, sia superiore alla portata necessaria ad evitare fenomeni di condensazione superficiale. Rv= costante dei gas del vapor d’acqua [462 J/kgK] n = numero dei ricambi orari V= volume dell’ambiente Pvi, Pve= pressione parziale del vapor d’acqua [Pa] Gi = produzione locale di vapore acqueo (una persona produce 0,25 kg/h)