La gestione del paziente oncologico in fase avanzata.

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Transcript della presentazione:

La gestione del paziente oncologico in fase avanzata. Approccio al paziente con lesioni osse ripetitive. M. Capecci (Ancona)

EPIDEMIOLOGIA - cenni (Coleman ’01) METASTASI OSSEE TIPOLOGIA >> eventi avversi (BUNTING ’01) LITICHE SCLEROTICHE 80%

markers biochimici di rimodellamento osseo PATOFISIOLOGIA Fohr ‘03 Caratteristiche del tessuto target Caratteristiche biologiche del tessuto tumorale Ca mammario: PrPTH, + recettori per gli steroidi , buona Differenziazione Ca prostata: scarsa differenziazione Terapia antitumorale markers biochimici di rimodellamento osseo

DIAGNOSI ED EVOLUZIONE (Selvaggi et al ’05) Clinica: SINTOMI: dolore, fratture, anemizzazione … ESAMI EMATOCHIM: ipercalcemia, PTH, fosfatasi alcalina… Strumentale: SENSIBILITA’ SPECIFICITA’ VALORE PREDITTIVO POSITIVO VALORE PREDITTIVO NEGATIVO RX 44-81 78 34 93 SPECT (99Tc) 62-98.2 95.2 72.8 99.8 PET 73-92 88-99 46-92 97-99 TAC 71-100 RMN 82-100 73-100

DIAGNOSI ED EVOLUZIONE Quale ruolo per markers biochimici METASTASI OSSEE (Coleman, ’01) Fosfatasi alcalina Crosslinks del piridinio Ntx: N-telopeptide del collagene di tipo I (urine) (Brown et al, ‘05)

PROGNOSI E DECORSO CLINICO METASTASI OSSEE Sopravvivenza mediana in soggetti con malattia avanzata Esclusivamente Metastasi ossee Metastasi ossee + altre sedi Cancro prostata 53 mesi 30 mesi Cancro della mammella 25 mesi 18 mesi Cancro del polmone 3-6 mesi Mieloma multiplo 24-36 mesi (Coleman ’01)

PROGNOSI E DECORSO CLINICO METASTASI OSSEE FATTORI PREDITTIVI DI EVOLUZIONE DELLA MALATTIA METASTATICA OSSEA FATTORI ASSOCIATI ALLA LOCALIZZAZIONE DELLE METASTASI NEL CA MAMMARIO

COMPLICANZE delle METASTASI OSSEE DECORSO CLINICO METASTASI OSSEE COMPLICANZE delle METASTASI OSSEE + DOLORE (10% DELLE INSTABILITà SPINALI SONO CAUSA DI DOLORE ALLA SCHIENA) (Ca mammario) (441 100%) 32% 13% 19% 54% 5.4% 6.5% 4% 103% (Brown et al, ‘05)

TERAPIA SETTING TIMIMG MODALITA' DIFFERENTI TERAPIA INDICAZIONI SCOPO NOTE CHIRURGICA frattura Rischio di frattura Mielopatia CONTROLLO LOCALE PALLIAZIONE Condizioni generali, Aspettativa di vita, N° metastasi ossee, Altri siti coinvolti, Stato e rischio di frattura, Rischio di mielopatia RADIOTERAPIA (Selvaggi et al ’03) Dolore frattura o Rischio associazione con chirurgia non chirurgica RADIOFARMACEUTICA dolore FARMACOLOGICA ANTITUMORALE BIFOSFONATI Prevenzione dell’evoluzione o peggioramento trattamento di un peggioramento ALTERNATIVA RIABILITAZIONE SUPPORTO PSICOLOGICO NURSING periodo di mantenimento Trattamento fase ACUTA post chirurgica Trattamento lesioni non operabili Promozione salute, benessere psico-fisico RECUPERO Funzionale Prevenzione complicanze PALLIAZION SETTING TIMIMG MODALITA' DIFFERENTI

Terapia chirurgica SEDI TUMORI PRIMITIVI

METASTASI COLONNA VERTEBRALE METASTASI ARTI FISSATORE ESTERNO INOPERABILE FRATTURE PATOLOGICHE ELEVATO RISCHIO DI FRATTURA TRATTAMENTO CHIRURGICO OPERABILE NON EFFICACE BASSO RISCHIO DI FRATTURA TRATTAMENTO CONSERVATIVO TRATTAMENTO CONSERVATIVO EFFICACE METASTASI COLONNA VERTEBRALE TRATTAMENTO CONSERVATIVO INOPERABILE PARAPLEGIA ACUTA DA MIELOPATIA PER CROLLO VERTEBRAKE TRATTAMENTO CHIRURGICO OPERABILE GRADUALE PARALISI NON EFFICACE RADIOTERAPIA TRATTAMENTO CONSERVATIVO TRATTAMENTO CONSERVATIVO MALATTIA METASTATICA SENZA PARALISI EFFICACE RIABILITAZIONE (Manabe et al ’05)

TERAPIA - riabilitazione Obiettivi della fase avanzata: Gestione fase acuta della complicanze: es. riabilitazione post-chirurgica Gestione problematiche emergenti durante terapie palliative: conseguenze immobilizzazione, fatica, .. Monitoraggio funzionale Conservazione autonomia e mobilità Promozione salute attività vocazionali Integrazione sociale Prevenzione complicanze terziarie da ipomobilità in fase terminale durante terapie post- trattamento

TERAPIA - riabilitazione SCENARIO OBIETTIVO SETTING TIMING Modalita’ Referenze MALATTIA METASTATICA SENZA EVIDENTE RISCHIO DI FRATTURA imminente LUNGO TERMINE: Conservazione - ottimizzazine funzionale globale (indipendenza nelle adl) e abil. selettiva: destrezza, cammino, Promozione salute: fitness Promozione attività vocazionali e sociali ambulatoriale Home-based Estensivo Trattamenti multidisciplinare (intervento cognitivo, emotivo fisico sociale spirituale) FKT = Mobilizzazione attiva Attività aerobica Ginnastica respiratoria Qicong – Tai Qi ? Prescrizione Ortesi Schmitz ’05 Rummans ’06 PERIODO POST CHIRURGICO RIPARAZIONE OSSA LUNGHE/ COLONNA AMIELICA BREVE-MEDIO TERMINE recupero condizione precedente l’evento acuto: - funzionale globale (indipendenza nelle adl) - abilita’ selettive: destrezza, cammino DEGENZA OSPEDALIERA INTENSIVO – estensivo a seconda dei fattori prognostici Dove possibile (lesioni uniche) Protocolli intensivi di recupero post frattura anca o crollo vertebrale, training del cammino …. Precoce Narazachi ’06 Coleman ‘03

TERAPIA - riabilitazione FATTORI PREDITTIVI Dell’OUTCOME FUNZIONALE: Dg precoce Ter. Corticosteroidea Decompressoine urgente Per via chirurgica o radiante e stabilizzazione Recupero clinico-funzionale entro 48 ore SCENARIO OBIETTIVO SETTING TIMING Modalita’ Referenza PERIODO POST CHIRURGICO RIPARAZIONE LESIONE MIELICA COLONNA BREVE-MEDIO TERMINE recupero condizione precedente l’evento acuto: - funzionale globale (indipendenza nelle adl) - abilita’ selettive: destrezza, cammino Conteminimento dolore DEGENZA Intensivo – estensivo a seconda dei fattori prognostici Dove possibile (lesioni uniche) Protocolli intensivi neuromotori: training del cammino …. Precoce con ORTESI Training ai corretti cambi posturali Training all’uso di ausili ed ortesi Narazachi ’06 Coleman ‘03 PERIODO AVANZATO TERAPIA PALLIATIVA LUNGO TERMINE: Prevenzione terziaria Promozione attività vocazionali e sociali Degenza - Home-based estensivo Multidiscplinare (intervento cognitivo, emotivo fisico sociale spirituale) Controllo dolore Prescrizione ed addestramento all’uso di ortesi e protesi FKT= movimenti attivi, respirazione Rummans ’06 ORTESI PER LA COLONNA: SIGNIFICATO FUNZIONALE: PREVENZIONE E CONTENIMENTO DEL DOLORE NELLA FASE ACUTA, POST CHIRURGICA, DURANTE E DOPO TRATTAMENTO RADIANTE PALLIATIVO Non influenza lìoutcome a lungo termine (Schen ‘99)

TERAPIA - riabilitazione conseguenze ipomobilita' fratture

TERAPIA – riabilitazione (Bunting ’01) Alcune linee guida generali per il paziente con malattia metastatica dell’osso: ESAME OBIETTIVO del segmento affetto: NO test forza muscolare NO ROM passivo o attivo Si’ movimenti attivi TRATTAMENTO: NO esercizi contro resistenza NO percussione o vibrazione del torace

COMPLICANZE – FRATTURE (prevalenza) (Scheid ‘86) Sedi di frattura patologica serie in CA mammario % % (Higinbothan ’65)

COMPLICANZE DELLE METASTASI OSSEE – FRATTURE (VALUTAZIONE DEL RISCHIO) AUTORE CRITERIO principale MISURA Cut-off Snell & Beals ‘64 Dimensione (corollari: dolore, tipologia, coinvolgimento corticale) Dimensione assoluta della lesione 1 inch (=2.56 cm) Fidler ’73, ‘81 Percentuale della corteccia coinvolta 50% Mireles ‘89 SEDE DOLORE DIMENSIONE TIPOLOGIA PUNTEGGIO 1 – 3 AD OGNI ITEMs (max 12) > 7 = PEGGIORE PROGNOSI LA MALATTIA METASTATICA è EVOLUTIVA Criteri non affidabili (Hipp ’95, Van der Linden ’04) e non applicabili alla colonna

COMPLICANZE DELLE METASTASI OSSEE – FRATTURE (VALUTAZIONE DEL RISCHIO) AUTORE CRITERIO principale MISURA Cut-off Brown et al‘05 Biochimico [Ntelopeptide] urinario > 100 nmol/mmol creatinina Roth ‘04 Caratteristiche biomeccaniche (colonna) Parametri indicativi della capacità di sostenere il peso (TAC) Spruijt’ 06 (ossa lunghe) Parametri indicativi della capacità di sostenere il peso (TAC) mediante ricostruzione tridimensionale

COMPLICANZE DELLE METASTASI OSSEE – FRATTURE (VALUTAZIONE DEL RISCHIO) STUDIO PROSPETTICO, non controllato Pazienti 54 consecutivi per la riabilitazione 14 esiti di mielopatia compressiva 12 decondizionamento 11 esiti di patologia vertebrale senza mielopatia 7 chirurgia di fratture patologiche 10 altro RIABILITAZIONE Setting Degenti ospedale per acuti Timing 1 volta/giorno x 5 giorni alla settimana Obiettivo Recupero funzionale, indipendenza funzionale (destrezza e deambulazione) Modalità Multidisciplinare (training della deambulazione) Fattori prognostici valutati età, sesso, tumore primitivo, terapia per il tumore primitivo o per fratture patologiche, uso di ortesi, tipologia delle lesioni ossee, massima mobilità all’ingresso, n° sedi ossee coinvolte. Cl Orthop 192:222-27; 1985.

FRATTURE (N°) Attività eseguita sede 1 riabilitazione 8 1 VERTEBRA 8 ? (fratture silenti 5 VERTEBRA, 1 OMERO 1 GINOCCHIO, 1 COSTA 6 letto 2 COSTE 1 FEMORE passaggio posturale 2 OMERO TOT: 16 (IN 12 PATIENTI) 6 VERTEBRA 4 OMER0 4 COSTE 1 GINOCCHIO

n.s. <.05 <.01 n.s. Risultati dell’analisi statistica MM Ca Polmone Ca mammella <.01 n.s.

Risultati dell’analisi statistica n.s. <.01 <.05

Risultati dell’analisi statistica n.s. n.s. n.s.

COMPLICANZE - IPERCALCEMIA METASTASI OSSEE Complicanza metabolica più frequente Moderata – severa = [Calcio]>3.0mmol/l) Causa disfunzioni gastroenteriche e cardio vascolari >>>> morte Tumori a rischio: Ca a cellule squamose del polmone, adenoCa di mammella e rene, mielomi e linfomi Terapia = bifosfonati e.v.

QoL Complicanza frequente, sintomo d’esordio EZIOPATOGENESI: COMPLICANZE - DOLORE METASTASI OSSEE Complicanza frequente, sintomo d’esordio EZIOPATOGENESI: Biologica: citochine ed altri mediatori chimici Meccanica: compressione, invasione Localizzato, riflesso, drug-resistant, notturno, Associato ad ansia e depressione QoL

COMPLICANZE DELLE METASTASI OSSEE – DOLORE La correlazione con la funzione non è lineare SF-36 Mean SF-36-C (Medical Outcomes Study 36-Item Short-Form Health Survey, Chinese translation) subscale scores are shown by pain severity level. PF = physical functioning; RP = role limitations caused by physical problems, BP = bodily pain; GH = general health perceptions; VT = vitality; SF = social functioning; RE = role limitations caused by emotional problems; MH = mental health. from Wang XS et al, Cancer 86:1848–1855,1999.)

PATOFISIOLOGIA (Selvaggi et al ’05 revised) METASTASI OSSEE RIASSORBIMENTO DELL’OSSO + + Antitumour therapy + OSTECLASTI Ca mammario: PrPTH, + recettori per gli steroidi , buona Differenziazione Ca prostata: scarsa differenziazione Caratteristiche del tessuto target Caratteristiche biologiche del tessuto tumorale Terapia antitumorale Vascolarizzazione arteriosa Vascolarizzazione venosa (circolazione sec. Batson) Caratteristiche del tessuto target Caratteristiche biologiche del tessuto tumorale