Lesioni bianche, lesioni rosse e lesioni pigmentate del cavo orale ASPETTI ISTOLOGICI Prof. G. De Rosa Corso multidisciplinare di patologia orale: Neoplasie dei tessuti molli e duri del cavo orale Mediterranean School of Oncology - CINBO Roma, 2-4 dicembre 2004 Dipartimento di Scienze Biomorfologiche e Funzionali – Sezione di Anatomia Patologica, Università Federico II, Napoli
Lesioni della mucosa del cavo orale associate a variazione di colore Spessore dell’epitelio (acantosi, papillomatosi) Cheratinizzazione (in eccesso o normale = cheratosi) Pigmentazione melanica Pigmentazione non melanica Vascolarizzazione LESIONI BIANCHE (LEUCOPLACHIE) COLORE LESIONI MELANOCITICHE LESIONI ROSSE
LESIONI BIANCHE
E. Schwimmer, Budapest, conia il termine di "leucoplachia" La prima placca bianca riportata in letteratura è stata una "ittiosi" identificata nel 1818 dal dott. Alibert, Parigi. in: Prinz, H. Leukoplakia oris -- a clinical study. Dent Cosmos 70:663-672, 1928. 1877: E. Schwimmer, Budapest, conia il termine di "leucoplachia" Schwimmer, E. Die idiopathischen Schleimhautplauques der Mundhohle (Leukoplakia buccalis). Arch Dermat Syph 9:611-570, 1877.
1851: Sir James Paget identifica il potenziale di trasformazione e la relazione col fumo di pipa delle "leucocheratosi" e delle “chiazze bianche dei fumatori" Paget, J.. Cancer following ichthyosis of the tongue. Tans Clin Soc Lond 3:88, 1870 1931: Nesso di causalità fra leucoplachia e carcinoma supportato dall’evidenza di un elevato numero di casi di leucoplachia a ridosso dei carcinomi spinocellulari delle mucose, specialmente nei pazienti sifilitici trattati con derivati arsenicali King, H., Hamilton, C.M. Leukoplakia buccalis -- a study of 80 cases. South Med J 24:380-391, 1931 Bouquot, JE, Weiland, L.H., Kurland, L.T. Leukoplakia and carcinoma in situ synchronously associated with invasive oral/pharyngeal carcinoma in Rochester, Minnesota, 1935-1984. Oral Surg 65:199-207, 1988
Più di ogni altra lesione orale, la leucoplachia ha sofferto di un eccesso di termini diagnostici e definizioni; almeno 75, fino ad oggi. La World Health Organization definisce oggi la leucoplachia “una placca cheratosica biancastra che non viene asportata mediante scraping e non possiede caratteri attribuibili a nessun’altra categoria diagnostica” Lesioni quali il lichen planus, chronic cheek bite, la cheratosi frizionale, la cheratosi da tabacco, il palato da nicotina, il leucoedema, etc., devono essere escluse.
Leucoplachia Classificazione Clinica omogenea non-omogenea eritro-leucoplachia nodulare (speckled) esofitica-verrucosa
Leucoplachia Classificazione Etiologica Idiopatiche Ereditarie Traumatiche - meccaniche (cheratosi da frizione) - chimiche (ustione da aspirina) - termiche (stomatite da nicotina) da tabagismo: leucocheratosi cheratosi palatale – ipercheratosi a denti di sega lesioni degli “snuff dipper’s” Infettive (hairy leukoplakia, HIV; HPV) Idiopatiche Risposta a stimoli irritativi cronici
Classificazione Etiologica Leucoplachia Classificazione Etiologica Perché ?
1. IDENTIFICAZIONE DEL RAPPORTO CAUSA/EFFETTO
2/3 dei carcinomi del labbro sono associati a storia di leucoplachia e/o cheilite attinica. Questa è l’associazione più significativa fra lesione preneoplastica e carcinoma di tutto il tratto respiratorio e digerente superiore. Bouquot, JE, Weiland, L.H., Kurland, L.T. Leukoplakia and carcinoma in situ synchronously associated with invasive oral/pharyngeal carcinoma in Rochester, Minnesota, 1935-1984. Oral Surg 65:199-207, 1988.
DEFINIZIONE DEL DANNO IDENTIFICAZIONE DEGLI EQUIVALENTI MORFOLOGICI E MOLECOLARI
CHEILITE ATTINICA ("farmer's lip”) UVR UV-B (290-320 nm) UV-A (320 – 400nm) Ispessimento – atrofia epitelio - iperproduzione di melanina basse dosi Formazione di dimeri di pirimidina – blocco della proliferazione cellulare – DNA repair CHEILITE ATTINICA ("farmer's lip”) alte dosi apoptosi Mut p53 Displasia Instabilità microsatelliti (hMSH2) SCC
Fenotipo “attivato” dei cheratinociti 3+ Involucrina+ Filaggrina+ CK+ in lesioni preneoplastiche Mut p53 aneuploidia Cheilite attinica bowenoide: iperespressione p53 corrispondente al grado di atipia) !!
Risultato: 4. PREVENZIONE
Campagne di prevenzione 2004, Germania, Bavaria: “Sonne(n) mit Verstand” (Sole con buon senso) 2004, UK, Scozia, Irlanda del nord: “SunSmart Campaign”
Campagne di prevenzione Analogo percorso è stato compiuto per altri agenti fisici implicati nella genesi delle leucoplachie: tabacco, alcool Il 70-90% dei pazienti con leucoplachia presentano storia di fumo; le lesioni scompaiono (nel 58% dei casi) o regrediscono parzialmente entro 1 anno dalla cessazione del fumo Roed-Petersen, B. Effect on oral leukoplakia of reducing or ceasing tobacco smoking. Acta Dermato-Venereol 62:164-167, 1982. Campagne di prevenzione
Leucoplachia Rischio di trasformazione Displasia / Ca Pavimento 43% Lingua/Labbro inf. 24% Palato 19% Mucosa gengivale 15%
Nonostante gli indubbi vantaggi di una corretta diagnosi clinica e di un appropriato inquadramento etiologico, solo la diagnosi istologica consente di discriminare fra lesioni bianche semplicemente “reattive” e lesioni a rischio di traformazione neoplastica (caratterizzate dalla presenza di displasia)
Leucoplachia Istologia Para/ortocheratosi Acantosi Papillomatosi Iperplasia basale In circa il 10% dei casi è presente displasia: Ognuno di questi aspetti può prevalere LESIONE PRENEOPLASTICA