Piante terrestri Piante vascolari Briofite Spermatofite Pteridofite.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
8 febbraio 2013: OSSERVAZIONE di MUFFE al M.O.
Advertisements

Riproduzione sessuale: meiosi con riduzione a metà del numero di
Protisti Organismi fotosintetici autotrofi Eterotrofi, non pigmentati
Emersione dall’acqua circa 600 milioni di anni fa
embriofite Piante vascolari Piante a seme gimnosperme angiosperme semi
Le piante.
Distribuzione ed ecologia Nello stato latente questi organismi possono sopportare temperature fino a -196 °C e 100 °C (Jahns, 1987), questi valori rappresentano.
Morfologia Il tallo lichenico è piuttosto semplice ma di aspetto assai vario: si distinguono licheni costosi, cioè che ricoprono il substrato con una crosta.
STRATEGIE RIPRODUTTIVE
Come nasce una pianta di muschio ?
Come nasce una felce ?.
La colonizzazione delle terre emerse
DISTENSIONE CELLULARE
In tutte le piante terrestri
Piante vascolari (Ciclo aplodiplonte con SPOROFITO dominante) Pteridofite Spermatofite.
PIANTE Organismi pluricellulari fotosintetici costituiti da cellule eucariotiche vacuolate e con pareti cellulosiche.
Riproduzione sessuale: meiosi con riduzione a metà del numero di
Protisti Organismi fotosintetici autotrofi: organismi che utilizzano energia non immagazzinata in molecole organiche. Chemiolitotrofi: utiizzano energia.
Alghe rosse: Rhodophyta
I 5 Regni Appunti di geografia per gli studenti delle sezioni C e D
Dalle alghe verdi alle piante superiori
La riproduzione nelle piante
Divisione Bryophyta (briofite)
L’EVOLUZIONE DELLE PIANTE
ORGANIZZAZIONE DEI VIVENTI
BIOINDICATORI DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Lezione 2 – Biologia della Riproduzione
VEGETALI Le piante sono organismi autotrofi fotosintetici pluricellulari diffusi in tutti gli ambienti, di dimensioni variabilissime. Il loro ciclo vitale.
2° CIRCOLO DIDATTICO ORTA NOVA a.s
Prof.ssa Elena Truffo Anno scolastico 2004/05
Classificare i viventi
LE PIANTE Le piante sono composte dalle radici, dal fusto e dalle foglie. Le radici formano un apparato radicale, nella parte inferiore delle radici si.
Introduzione alla botanica
13/11/11 13/11/11 13/11/
LE ALGHE Le alghe sono piante semplici perché non sono ancora provviste di radici, fusto e foglie. Il loro corpo, il tallo, è verde per la presenza della.
I cicli vitali La maggior parte degli animali ha un ciclo diplonte.
Lo sviluppo e il ciclo vitale di una pianta
Le piante.
Prof.ssa Grazia Paladino
Varietà e classificazione dei viventi
Le piante con fiori Sono le piante a noi più comuni: pini, ciliegi, aranci ma anche le erbe dei prati e delle siepi. Tutte queste sono “piante complesse”.
CHE COS’E’ LA RIPRODUZIONE?
FACOLTA’ DI SCIENZE, Corso di Botanica, Anno
Briofite Paola Angelini.
Riproduzione.
RIPRODUZIONE E’ la capacita degli individui di dare origine ad altri individui della stessa specie Raggiunta una determinata maturità, un individuo (cellula.
Tutte le specie di felci possiedono in genere grandi megafilli: fronde con accrescimento secondario, peduncolate e spesso divise, che si sviluppano dal.
Briofite.
Fusto e trasporto Nel fusto si realizza il trasporto della linfa grezza (acqua e sali minerali) dalle radici alle foglie e della linfa elaborata (ricca.
Come possiamo classificare gli organismi viventi ?
Le piante.
LA RIPRODUZIONE SESSUALE
Per iniziare Come si nutrono le piante? Anche le piante respirano? Come sono fatte?
LE BRIOFITE Come accennato nella prima parte del corso, le piante terrestri vengono tradizionalmente suddivise in due grandi gruppi: piante non vascolari.
Le briofite sono gli anfibi del regno vegetale. Comprendono muschi, epatiche ed antocerote.
piante che si riproducono per seme = «fanerogame»
Crittogame vascolari Linea evolutiva delle microfille Linea evolutiva delle macrofille.
(n) (2n) Sporofito Embriofite Briofite (2n) Tracheofite Sporangi (2n)
EMERSIONE DALLE ACQUE ozono O3 O2
LE BRIOFITE Come accennato nella prima parte del corso, le piante terrestri vengono tradizionalmente suddivise in due grandi gruppi: piante non vascolari.
Transcript della presentazione:

Piante terrestri Piante vascolari Briofite Spermatofite Pteridofite

Origine: circa 430 milioni di anni fa Briofite Origine: circa 430 milioni di anni fa Più semplici piante che sono riuscite a vivere in modo stabile sulle terre emerse Ciclo aplodiplonte con generazione predominante gametofitica (n) Rizoidi Fusticino Foglioline ANTERIDI ARCHEGONI GAMETANGI MASCHILI FEMMINILI (Funzione ancoraggio)

Gametangio maschile Gametangio femminile

EMBRIONE NUTRITO E PROTETTO DAL GAMETOFITO Oosfera fecondata = Zigote Embrione sporofito EMBRIONE NUTRITO E PROTETTO DAL GAMETOFITO

Protezione dalla disidratazione Gametofito Sporofito Sporofito: diploide, molto ridotto ed ancorato sul gametofito, da cui dipende dal punto di vista trofico. È costituito da: •piede con cui si ancora al gametofito •seta peduncolo allungato •capsula terminale chiusa da un opercolo. Meiospore non flagellate protette da uno strato di SPOROPOLLEINA Protezione dalla disidratazione Capsula = sporangio

Riproduzione vegetativa: Avviene solo nel gametofito per frammentazione, produzione di propaguli, differenziazione di gemme. Gemme = corpi pluricellulari che possono generare un nuovo gametofito. (le briofite non sono capaci di produrre zoospore mobili. Nelle briofite le uniche cellule dotate di motilità sono gli spermatozoidi) Gemme di Marchantia

Sono costituite da ”pseudotessuti” Cutina e Lignina ? Idroidi e leptoidi sono funzionalmente analoghi a xilema e floema, anche se meno efficienti e privi di funzione di sostegno, dal momento che mancano di ispessimenti di lignina.

? BRIOFITE Soluzione solo parziale (A) Problema idrico (approvvigionamento) (B) Problema del disseccamento (C) Problema del trasporto dell’acqua (D) Problema del sostegno (E) Problema della riproduzione BRIOFITE ? Soluzione solo parziale

Classificazione Briofite Le Briofite non sono un gruppo naturale (monofiletico). Le tre divisioni hanno in comune un ciclo vitale aplodiplonte, caratterizzato dalla dominanza della fase aploide (gametofito), unico caso tra le piante terrestri. In generale vengono divise in 3 phyla: Anthocerophyta Antocerote Bryophyta Muschi Hepatophyta Epatiche forma laminare forma per lo più laminare lobata forma filamentosa

Epatiche Fogliose Tallose - gametofito ricorda forma laminare lobata del fegato sono circa 6000 specie, vivono in ambienti umidi. vengono suddivise in: - Epatiche tallose semplici - Epatiche fogliose - Epatiche tallose complesse Tallose

Marchantia = epatica tallosa complessa ha anteridi ed archegoni ben distinti. Anteridi a forma di disco Archegoni a ombrello

Antocerote circa 100 specie gametofito circa 100 specie forma laminare molto semplice non lobata spesso frastagliata gametofito molto semplice, talloso, a forma di rosetta con anteridi e archegoni immersi nel tallo. Spesso le cellule presentano un unico grande cloroplasto. sporofito

I Muschi sono costituiti da 3 classi: Sphagnopsida (muschi della torba) Andreaeidae (muschi del granito) Bryidae (veri muschi) Sphagnopsida: unico genere vivente è Sphagnum. Ha foglioline unistratificate, colonizzano suoli acidi delle torbiere. (possono raggiungere le dimensioni di oltre 50 centimetri e formare densi ammassi spugnosi capaci di trattenere un’enorme massa d’acqua. Uno sfagno, infatti, è in grado di trattenere una quantità d’acqua pari a venti volte il suo peso ) 2. Andreaeidae: vivono sulle montagne e nelle regioni artiche dove colonizzano rocce granitiche da cui il nome.

3. Bryidae: veri muschi - circa 14000 specie. - gametofito di dimensioni variabili da 0,5 a 50 cm, con rizodi pluricellulari e foglioline monostratificate ad eccezione delle nervature dove vi sono più strati di cellule. . Funaria hygrometrica

Ecologia delle Briofite Vivono prevalentemente in ambienti umidi organismi pionieri molto abbondanti nelle regioni subartiche (insieme ai licheni) importanti per la germinazione dei semi ma anche negli altri ambienti! Utilizzabili come bioindicatori- bioaccumulatori