Alberto Marvelli, Diario Luglio 1938 “Sto rileggendo la vita di Pier Giorgio Frassati, che già mi fece tanto bene. Oh, se potessi imitarlo nella sua purezza, bontà, carità, pietà” “E’ ben vero quello che dissero: la terra non era degna di lui” Alberto Marvelli, Diario Luglio 1938
Pier Giorgio FRASSATI [Torino 1901 - Ivi 1925] Laico nella Chiesa e cristiano nel mondo. Quattro concetti incrociati per collocare esistenzialmente una sola persona. Rampollo di una ricca famiglia borghese, giovane universitario modello di freschezza, di gioia di vivere, di rigore fisico e spirituale e di ricca generosità verso i meno privilegiati. Si resterebbe sorpresi a elencare tutte le "associazioni" a cui Pier Giorgio volle iscriversi, partecipandovi poi attivamente e assumendovi responsabilità.
I suoi impegni nel quotidiano Fra queste l'Apostolato della preghiera, la Lega eucaristica, l'Associazione dei giovani adoratori universitari (con l'impegno dell'adorazione notturna ogni secondo sabato del mese), la Congregazione mariana, il Terz'ordine domenicano... Nel 1919, ancora minorenne, Pier Giorgio si iscrisse al circolo universitari "Cesare Balbo" della Gioventù Cattolica Italiana.
Icona del volontariato Beatificato nel 1990 Frassati è icona di quel "volontariato della carità" che si inserisce nella più viva tradizione dei santi sociali piemontesi (Don Bosco, Cottolengo, Faà di Bruno, Murialdo, don Orione). Frequentando i tuguri dei poveri contrasse una poliomielite fulminante, che lo distrusse in una settimana all'età di soli 24 anni.
L’uomo delle 8 Beatitudini
“Io sono povero come tutti i poveri. E voglio lavorare per loro” “La nostra vita per essere cristiana è una continua rinunzia, un continuo sacrificio che però non è pesante quando solo si pensi che cosa sono questi pochi anni passati nel dolore in confronto all’eternità felice” “La pace sia nel tuo animo; ogni altro dono che si possegga in questa vita è vanità”
“Vivere senza una fede, senza un patrimonio da difendere, senza sostenere in una lotta continua la Verità, non è vivere, ma vivacchiare .” “Nulla vi è di più bello della Carità. Infatti la fede e la speranza cessano con la nostra morte, l’Amore ossia la Carità dura in eterno, anzi credo sarà più viva nell’altra vita.” “La vera felicità, o giovani, non consiste nei piaceri del mondo e nelle cose terrene, ma nella pace della coscienza, la quale si ha soltanto se noi siamo puri di cuore e di mente.”
“La Pace del Signore sia sempre con te poiché quando ogni giorno tu possederai la pace sarai veramente ricco” “I tempi che noi attraversiamo sono difficili perché la persecuzione contro la Chiesa infierisce quanto mai crudele, ma voi, giovani baldi e buoni, non vi spaventate per questo poco tenendo presente che la Chiesa è una istituzione divina e non può finire”
“Venite e ogni vostro sacrifico vi sarà ricompensato in Cielo perché Gesù Cristo ha promesso che tutto quello che noi faremo ai poveri per Amor Suo Egli lo considererà fatto a Se stesso”
“Nel giorno in cui il Signore vorrà, ci ritroveremo insieme nella nostra vera Patria a cantare le lodi di Dio”
Verso l’alto