Esistenza: insieme dei rapporti tra individui (coscienze) Affermazione conflittuale Processo dialettico PosizioneNegazioneSuperamento Mutuo riconoscimento.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Tommaso d’Aquino: ST, I Pars, q. II
Advertisements

Egli si mantiene sulla stessa lunghezza donda dellidealismo fichtiano, ma con qualche differenza. È contraddittorio per Schelling creare una filosofia.
DIALETTICA ERACLITO Tutto cambia, ma non la legge del cambiamento
Deus caritas est Dio è amore (1 Giovanni 4).
MOSE’ IL BAMBINO SALVATO DALLE ACQUE DEL NILO.
Lezioni d'Autore Le filosofie della differenza sessuale
Ottocento.
Quindi.
ETHICAL GOVERNANCE E LALTRO parte seconda Osvaldo Perfetti
LE DOMANDE ESISTENZIALI
LA FILOSOFIA DI JEAN JACQUES ROUSSEAU.
Storia della filosofia contemporanea
Storia della filosofia contemporanea
La fenomenologia dello spirito
Concorrenza perfetta e innovazione di prodotto
La ricerca del Rischio Estremo
Friedrich Wilhelm Joseph Schelling
I caposaldi del pensiero hegeliano. La realtà come Spirito infinito
La Critica del Giudizio
PAOLO Filippesi cp. 1 Ringraziamento a Dio e Preghiere.
GIOCO DI RUOLO Attività per il superamento delle difficoltà nella comunicazione e nella relazione Classe 2D.
Vezzano, febbraio 2012 Comunicare in modo efficace Stefano bertoldi.
HEGEL Valentina Torre 5°LA.
Il pessimismo Le vie della liberazione dal dolore
Vita Aristotele diviene allievo di Platone a 17 anni.
Kant
L’IDEALISMO HEGELIANO
La lezione della Farfalla 2.
Il rapporto signore-servo
Marx.
durante quelle ore parlai ancora più forte con Dio. In quelle ore gli dicevo: prendimi perché non so più andare da sola". Ed in quelle ore trovavo.
La mia autostima.
Azione e felicità.
Carmen Consoli SIRENE, MUSICA E RELIGIONE.
La Via dei piccoli passi
LA COMUNICAZIONE a cura di adminSB. COMUNICARE Comunicare con la società è cosa completamente diversa dal comunicare allinterno della propria cerchia.
Fenomenologia dello Spirito (1807)
Schopenhauer (il mondo come volontà)
Hegel: Fenomenologia dello Spirito
IL Saggio e la Morte IL Saggio e la Morte.
10.00 Capitolo 48 e poiché i miei servi sono privati della loro volontà e vestiti della mia, non sentono pena afflittiva, ma sono sazi, sentendo.
Il Romanticismo Definizione: movimento culturale del 1800 che assegna al sentimento il ruolo più importante per la comprensione della realtà e per la creazione.
La bellezza nella scienza
Libertà LAVORO REALIZZATO DA: CRISTINA, CECILIA, SERENA, MARA.
La Fenomenologia dello Spirito di Hegel
La sintesi a priori e la “rivoluzione copernicana”
La critica all’Ideologia. La critica alla religione
L’alienazione del lavoro. Il materialismo storico
Il valore della preghiera
“Come costruire una relazione genitori – figli positiva per entrambi”
Disturbi psicopatologici dell’infanzia e dell’adolescenza
Hegel e la musica.
Negli Annali franco-tedeschi: la questione ebraica (1844) viene ripreso il tema della separazione tra società civile e stato quando si affronta il problema.
IL SEGRETO PER ESSERE FELICI
Johann Gottlieb Fichte
HEGEL: “Fenomenologia dello Spirito” – 1
La deduzione trascendentale delle categorie
Pensieri di Giovanni Paolo II (seconda parte) Transizione manuale.
Vorremmo vedere Gesù.
Hegel: Lezioni di estetica
Filosofia dello Spirito. Spirito Assoluto: Arte. Religione. Filosofia
Relazione uomo-donna: una lettura antropologica UPM: Corso “Chiamati all’UNITÀ”
IV domenica di pasqua ANNO C Matteo 3,1-12 Giovanni 10,27-30.
La teoria dello stato moderno
Fede e Ragione Quid animo satis?. Premessa Amore per la Ragione. Percezione del Mistero che solo la fede può “risolvere”. Conseguente amore illimitato.
Una povera signora, con visibile aria di sconforto sul volto, entra in un negozio e, avvicinandosi al proprietario, conosciuto come uomo grossolano,
 PERDERE QUALCUNO CHE LA MORTE CI STRAPPA  SHOCK, INTONTIMENTO  IL VUOTO CHE RESTA  INTENSO DOLORE PSICHICO E FISICO  DISPERAZIONE SENZA RISORSE E.
BUDDISMO 10 Precetti (cfr. 10 Comandamenti) Inon uccidere non rubare non mentire non commettere adulterio etc. I precetto:non uccidere essenza del buddismo.
Dissolvimento struttura medievale del mondo Unità fondamentale = tutto Teleologico vs meccanico Unità = reciprocità Uomo = essere e dover essere Individuo.
Filosofia dello Spirito. Spirito Soggettivo
Transcript della presentazione:

Esistenza: insieme dei rapporti tra individui (coscienze) Affermazione conflittuale Processo dialettico PosizioneNegazioneSuperamento Mutuo riconoscimento (autocoscienza) Lindividuo sorge di fronte a un individuo

Differenza tra Coscienza eAutocoscienza Uomo + Natura (consapevolezza di sé) Uomo + Uomo (consapevolezza di sé in relazione agli altri) Sapere soggettivoSapere oggettivo DEFINIZIONE COSCIENZA Dapprima lautocoscienza è semplice esser per sé, e uguale a se stessa, perché esclude da sé ogni altra alterità. DEFINIZIONE COSCIENZA Lautocoscienza è in sé e per sé … è soltanto come un qualcosa di riconosciuto.

In sèPer sè Coscienza A = essere per sé = essere immediato = io = singolo = individuo = vita. B = estremo e medio della relazione. A e B sono autonomi e distinti, tra loro indipendenti e uguali (rapporto paritario).

Mettendo in gioco la vita si conserva la libertà Mettendo in gioco la vita si conserva la libertà Prima : lotta per la sopravvivenza Prima : lotta per la sopravvivenza Competizione non paritaria cercando di affermare sé stesso opprimendo laltro. Dopo : consapevolezza che la battaglia dei corpi non porta alla conoscenza. Dopo : consapevolezza che la battaglia dei corpi non porta alla conoscenza. Uccidendo laltro questultimo diventa assoluta negazione, perché non mi permette di autoriconoscermi. CONCLUSIONE : se mi relaziono allaltro senza ucciderlo, mi riconosco. MORTE DI A = MORTE DI B

Rapporto Servo-Padrone / La Signoria Fra due coscienze in lotta prevale quella che sa sfidare la morte, sa vincere la paura della morte e diventare autocoscienza. Laltra coscienza invece, che ha avuto timore della morte, non raggiunge lo stadio dellautocoscienza, ma resta ferma al livello della coscienza naturale e diventa serva dellaltra. Fra due coscienze in lotta prevale quella che sa sfidare la morte, sa vincere la paura della morte e diventare autocoscienza. Laltra coscienza invece, che ha avuto timore della morte, non raggiunge lo stadio dellautocoscienza, ma resta ferma al livello della coscienza naturale e diventa serva dellaltra. Lotta per il riconoscimento

CONDIZIONE DEL SERVO PAURAOSTACOLO Nel rapporto col signore egli ha paura della morte Riconoscimento ineguale

Il Signore si rapporta alla cosa in guisa…. Mediata, attraverso il servo dipende prodotta Servo dipende Signore Servo produce la cosa e poiché dipende dal signore (subordinazione) che la consuma e la distrugge (annienta) questa gli viene tolta dal signore (alienazione). Rapporto immediato con la cosa e mediato con il servo (attraverso la cosa).

Lavoro = Oppressione Nel momento corrispondente allappagamento nella coscienza del signore, sembrava bensì che alla coscienza servile toccasse il lato del rapporto inessenziale verso la cosa, poiché quivi la cosa mantiene la sua indipendenza. Nel momento corrispondente allappagamento nella coscienza del signore, sembrava bensì che alla coscienza servile toccasse il lato del rapporto inessenziale verso la cosa, poiché quivi la cosa mantiene la sua indipendenza. ALIENAZIONE luomo si sente in sé quando è fuori dal lavoro, mentre è fuori di sé quando è oppresso dal lavoro (Marx manoscritti 44) La cosa è vista come ostile ed estranea al servo. OPPRESSO DAL LAVORO

La cosa, che serve al signore per appagare il suo desiderio, in realtà non lo appagherà mai. Lappetito si è riservato la pura negazione delloggetto e quindi lintatto sentimento di sé stesso. Ma tale appagamento è esso stesso soltanto un dilegare perché gli manca il lato oggettivo o il sussistere.

Lavoro = Liberazione Il servo capisce che a lui rimarrà la capacità di produrre ( = forma ) COSA = ESSENZA = SERVO Rapporto negativo verso loggetto, diventa forma delloggetto stesso, diventa qualcosa che permane; e ciò perché proprio a chi lavora loggetto era indipendente.

Il lavoro invece è un appetito tenuto a freno e un dileguare trattenuto, ovvero il lavoro forma. Il lavoro invece è un appetito tenuto a freno e un dileguare trattenuto, ovvero il lavoro forma. OGGETTIVAZIONE = TRASFORMAZIONE DEL SOGGETTO IN OGGETTO

Servo = Cittadino Il servo si appropria della propria essenza superando la paura e stabilendo un rapporto paritario con il signore Non più servi, né padroni Mutuo riconoscimento