«La teoria della selezione naturale mostra come ogni carattere del mondo naturale possa essere il prodotto di un processo cieco imprevidente, non teleologico, fondamentalmente meccanico di riproduzione differenziale, nell'arco di lunghi periodi di tempo» (D. Dennett, L’atteggiamento intenzionale, p. 380) «bellezza della teoria darwiniana: l'eliminazione della Mente [o Artefice Intelligente] nella spiegazione delle origini biologiche» (p. 421)
proprietà degli esseri viventi (secondo J. Monod) 1. teleonomia = essere oggetti dotati di un progetto MA: insufficiente a distinguere dagli artefatti 2. morfogenesi autonoma = la struttura non è dovuta all’azione di forze esterne, che possono ostacolare lo sviluppo ma non dirigerlo Eccezione: i cristalli 3. riproduzione invariante (invarianza) = potere di riprodurre e trasmettere l’informazione corrispondente alla propria struttura
proprietà degli esseri viventi (secondo J. Monod) 1. teleonomia = essere oggetti dotati di un progetto oggetti dotati di un progetto 2. morfogenesi autonoma = la struttura non è dovuta all’azione di forze esterne, che possono ostacolare lo sviluppo ma non dirigerlo macchine che si costruiscono da sé 3. riproduzione invariante (invarianza) = potere di riprodurre e trasmettere l’informazione corrispondente alla propria struttura macchine che si riproducono
proprietà degli esseri viventi (secondo J. Monod) 1. teleonomia = essere oggetti dotati di un progetto 2. morfogenesi autonoma = la struttura non è dovuta all’azione di forze esterne, che possono ostacolare lo sviluppo ma non dirigerlo macchine che si costruiscono da sé 3. riproduzione invariante (invarianza) = potere di riprodurre e trasmettere l’informazione corrispondente alla propria struttura macchine che si riproducono un unico progetto primitivo, la conservazione e moltiplicazione della specie
proprietà degli esseri viventi (secondo J. Monod) 1. teleonomia = essere oggetti dotati di un progetto 2. morfogenesi autonoma = la struttura non è dovuta all’azione di forze esterne, che possono ostacolare lo sviluppo ma non dirigerlo macchine che si costruiscono da sé 3. riproduzione invariante (invarianza) = potere di riprodurre e trasmettere l’informazione corrispondente alla propria struttura macchine che si riproducono un unico progetto primitivo, la trasmissione del contenuto di invarianza della specie
proprietà degli esseri viventi 1. teleonomia 2. morfogenesi autonoma 3. invarianza è l’invarianza la proprietà fondamentle da cui dipendono le altre Un organismo vivente è un entità soggetta alle leggi naturali, le stesse che controllano il resto del mondo fisico, ma tutti gli organismi viventi, comprese le loro parti, vengono controllati anche da una seconda fonte di causalità: i programmi genetici. L'assenza o la presenza di programmi genetici indica il confine netto tra l'inanimato e il mondo vivente. Ernst Mayr
proprietà degli esseri viventi 1. teleonomia 2. morfogenesi autonoma 3. invarianza è l’invarianza la proprietà fondamentle da cui dipendono le altre Un organismo vivente è un entità soggetta alle leggi naturali, le stesse che controllano il resto del mondo fisico, ma tutti gli organismi viventi, comprese le loro parti, vengono controllati anche da una seconda fonte di causalità: i programmi genetici. L'assenza o la presenza di programmi genetici indica il confine netto tra l'inanimato e il mondo vivente. Ernst Mayr CODICE - DNA
ma come si producono esseri viventi? 1. la prima condizione è la DUPLICAZIONE è l’invarianza la proprietà fondamentle da cui dipendono le altre un certo numero di informazioni che danno luogo ad una determinata struttura deve essere copiato in modo piuttosto preciso 2. la seconda condizione è la MUTAZIONE il codice che governa la duplicazione deve subire variazioni casuali, in un numero limitato da F. Crick, L’origine della vita, Milano 1983
ma come si producono esseri viventi? 1. la prima condizione è la DUPLICAZIONE un certo numero di informazioni che danno luogo ad una determinata struttura deve essere copiato in modo piuttosto preciso 2. la seconda condizione è la MUTAZIONE il codice che governa la duplicazione deve subire variazioni casuali, in un numero limitato 3. la terza condizione è la PRESSIONE SELETTIVA dell’AMBIENTE l’ambiente seleziona i codici genetici mutati più favorevoli alla prosecuzione della duplicazione/riproduzione
Richard Dawkins proprietà fondamentali per una teoria sull’origine della vita 1. legge generale della sopravvivenza di ciò che è stabile rudimentale evoluzione di molecole in seguito a processi ordinari fisici e chimici – se un gruppo di atomi in presenza di energia assume una forma stabile tenderà a rimanere così 2. formazione di un replicatore
una catena complessa costituita da varie specie di unità più semplici A B C D E F affinità per molecole uguali A B C D E F affinità per molecole diverse con affinità reciproca G H L M E N A B C D E F
Richard Dawkins proprietà fondamentali per una teoria sull’origine della vita 1. legge generale della sopravvivenza di ciò che è stabile rudimentale evoluzione di molecole in seguito a processi ordinari fisici e chimici – se un gruppo di atomi in presenza di energia assume una forma stabile tenderà a rimanere così 2. formazione di un replicatore 4. formazione di parecchie varietà di molecole replicanti 5. differenziazione rispetto a proprietà di stabilità: longevità, fecondità, fedeltà di copiatura 3. formazione di una grande quantità di repliche identiche da F. Dawkins, Il gene egoista, Milano 1992