La Transazione Fiscale Un vincolo più che una opportunità
I comportamenti osservati nella prassi operativa I crediti fiscali e previdenziali sono, ovviamente, sempre presenti in tutte le ipotesi di concordato osservati La transazione fiscale, come percorso endoprocedurale al concordato, non è quasi mai applicata
Polarizzazione dei comportamenti Prudenziale: si considerano privilegiati non falcidiabili i crediti fiscali e previdenziali di ogni tipo e non si da luogo a proposta di transazione fiscale Aggressivo: Si procede senza il coinvolgimento dell’AF sottoponendo all’AG la valutazione delle classi con soddisfazione parziale dei privilegiati anche in assenza della relazione ex art. 160 II comma
Principali motivi della mancata applicazione dell’istituto La sua non obbligatorietà Le asimmetrie informative tra debitore e creditore ed il “disagio” del debitore nell’attivare la procedura La farraginosità della procedura e la presenza di notevoli vincoli imposti anche da normativa ulteriore (rif.D.M. 4/8/2009)
Si può fare a meno, in senso sostanziale, della Transazione Fiscale ? Casi in cui può diventare cruciale Forte incidenza dei debiti fiscali e previdenziali sul totale del passivo Necessità di falcidia dei debiti fiscali e previdenziali ancorchè privilegiati Necessità di acquisire il consenso del “creditore pubblico”, ai fini del raggiungimento dei quorum
Effetti positivi della transazione : Il consolidamento del debito fiscale, prodromico ad una definitiva chiusura del rapporto fiscale La liquidazione delle dichiarazioni presentate e non ancora liquidate La notifica degli avvisi di irregolarità già calcolati Gli atti di accertamento emessi ancorchè non definitivi I ruoli vistati ma non consegnati al concessionario
In assenza della domanda di transazione o durante la fase di accettazione della proposta, l’asseveratore … Procede alla verifica della veridicità dei crediti fiscali e previdenziali Vorrebbe poter disporre di una certificazione della controparte Certificato ex D.Lgs. 472/97 art. 14 comma III Certificato di regolarità fiscale ex Art. 38, comma 1, lett. g), D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (negli appalti pubblici) Verbali di accertamento con esito negativo Non può esimersi da fare controlli extracontabili (la prassi della delega al cassetto fiscale)
L’asseveratore e la “short” due diligence fiscale sostitutiva del consolidamento Il problema dell’accantonamento di sanzioni ed interessi La verifica dei calcoli eseguiti in autotassazione La corretta determinazione dei redditi imponibili Annualità oggetto di accertamento o di liti tributarie
Questioni giuridiche aperte e possibili soluzioni operative In quale caso resta “obbligatoria” la transazione fiscale e previdenziale Se si intende procedere alla falcidia dei creditori “pubblici” e se si vuole ottenere il voto favorevole del creditore pubblico nell’ambito della relativa classe e se si vuole ottenere la chiusura dei rapporti tributari oggetto del consolidamento
Questioni giuridiche aperte e possibili soluzioni operative Può essere omologato un concordato con falcidia dei privilegiati “pubblici” anche in assenza della procedura di transazione fiscale ? Si ma a condizione che sia presentata la relazione ex art. 160 II comma già in fase di verifica di ammissione e che non siano violati i crediti fiscali e previdenziali “intangibili” – Tribunale di Roma, provvedimento di inammissibilità del 2/8/2010
Questioni giuridiche aperte e possibili soluzioni operative Può essere omologato un concordato con falcidia dei privilegiati “pubblici” anche in assenza della procedura di transazione fiscale ? Si ma a condizione che venga rispettata l’intangibilità dei crediti per Iva, ritenute e previdenziali disposta dalla normativa “eccezionale” – Decreto di concessione di un termine per apportare integrazioni al piano, Tribunale di Salerno del 9/11/2010 -
Questioni giuridiche aperte e possibili soluzioni operative Può essere omologato un concordato con falcidia dei privilegiati “pubblici” anche in assenza della procedura di transazione fiscale ? Si in quanto le limitazioni di cui all’art. 182 ter “valgono per gli uffici pubblici solo in sede di eventuale transazione” – Tribunale di Bergamo, provvedimento di omologa di concordato del 10/2/2011 (la decisione appare presa non sulla base della presenza della relazione ex 160 II comma ma sulla base del parere del commissario giudiziale)
Questioni giuridiche aperte e possibili soluzioni operative In presenza di transazione fiscale accettata può l’A.F. emettere avvisi di accertamento ulteriori, dopo l’ omologa ? No (Pollio 2009, Tosi 2006) anche sulla base di una interpretazione estensiva del V comma dell’art. 182 ter (cessazione materia del contendere nelle liti); Si, Agenzia Entrate circolare 40/E/2008 invero limitatamente ai periodi di imposta non chiusi al momento della presentazione dell’istanza di transazione