Stati interessati: Egitto Tunisia, Algeria, Marocco, Arabia saudita, Giordania, Siria, Iraq, Emirati del Golfo Deboli sul consenso… necessitano REPRESSIONE.

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Stati interessati: Egitto Tunisia, Algeria, Marocco, Arabia saudita, Giordania, Siria, Iraq, Emirati del Golfo Deboli sul consenso… necessitano REPRESSIONE (militare); Spartizione del sovrappiù economico prodotto grazie alle rendite naturali (es. petrolio) tra i vari clan del territorio. Pericoli per l’Europa: 1)Flussi migratori in aumento; 2)crisi economica in atto, superabile con aumento della produttività con contenimento della produzione (produrre di più con meno lavoro umano). 3)disoccupazione strutturale cronica --- SHOCK! (vedi rivolte in Francia). RISPOSTA: 1) Impossibile un contenimento dei flussi migratori; 2) Tentativo di integrazione culturale e occupazionale ---- già oggi necessario, ma non in atto

GLOBALIZZAZIONE – INTEGRAZIONE EUROPEA Italia fortemente in gioco nella vicenda libica: forti rapporti economici. 3 hp di risoluzione del conflitto: 1) Gheddafi sconfitto – nuova classe dirigente al potere 2) La guerra si protrae – Libia con gli “stati sconfitti” (Somalia e Afghanistan) 3) Gheddafi riprende il controllo del territorio con bagni di sangue. NODI DA REDIMERE CON NUOVI AL POTERE: A)Rapporti per il controllo dell’emigrazione. B)Fondi sovrani. C)Investimenti stato libico in Italia (Unicredit, Finmeccanica, Eni, Banca Libica) Per effetto di direttive ONU: congelamento dei beni della famiglia Gheddafi e pronti a congelare i fondi sovrani: pessimo segnale per i “nostri investitori”. Decisione imprudente quella del processo davanti al tribunale dell’Aja senza l’offerta di un salvacondotto. In gioco la credibilità europea – non è sufficiente un fondo speciale di solidarietà. UE sorta per intervenire in casi di necessità come questo

La “primavera araba” – Oliver Roy Rivolta: manifestazioni non programmate e non ideologiche, no leader o partiti, cerano solo “Democrazia”. Rivoluzione: desiderio di cambiare la società proveniente da giovani arabi non ideologici. No intervento armato dell’occidente in Libia. Cosa deve fare l’occidente? - togliersi i paraocchi con cui si guarda al mondo arabo da 30 anni: “paura del nemico islam”. - No intervento armato dell’occidente in Libia. Processo irreversibile

DOMANDE ANCORA APERTE: -Quali sono state le motivazioni ideologiche che hanno mosso la “primavera araba”? -Quale effetto ha veramente questa guerra sulla variazione dei prezzi del petrolio e derivati? E che effetto questo ha sulla vita degli italiani? -Esiste una “mappa del denaro”? -Quali sono le politiche attuali per l’immigrazione –integrazione?