GIUSEPPE TONIOLO Padre e maestro per la Fuci
VITA Nasce a Treviso nel 1845 Si laurea in giurisprudenza a Padova Insegna prima a Padova poi Venezia, Modena e Pisa Sposato con 7 figli Muore nel 1918, sepolto a Pieve di Soligo
ECONOMISTA E SOCIOLOGO Collabora alla stesura della Rerum Novarum Teoria economica: prevalere dell’etica sulle leggi economiche Idee innovative Azione decisa dei cattolici in campo sociale => Unione Cattolica per gli studi sociali
ECONOMISTA E SOCIOLOGO Organizza la 1° Settimana Sociale dei cattolici 1907 Importanza delle associazioni laiche Idea di istituto di studi superiori cattolico Partecipa all’Azione Cattolica
TONIOLO E LA FUCI PERCHÉ È LEGATO ALLA FUCI? Ispiratore, promotore e sostenitore della Fuci Nel 1933 Igino Righetti promotore della causa di beatificazione Papa Montini, Paolo VI lo dichiara venerabile
SPOSO, PADRE E FORMATORE Sperimenta nel matrimonio una profonda unione e intesa con la moglie: “una buona compagna può essere scala a salire al cielo” Segue personalmente il percorso formativo dei figli Insegnamento= suo compito fondamentale Padre per i propri studenti
UN SANTO “Voglio farmi santo” Una santità spesa nel quotidiano e nella vita in famiglia Avvio causa di beatificazione nel 1933 Dichiarato Venerabile nel attribuzione di miracolo: guarigione di un ragazzo nel 2006
“Noi credenti sentiamo, nel fondo dell’anima, che chi definitivamente recherà a salvamento la società presente, non sarà un diplomatico, un dotto, un eroe, bensì un santo, anzi una società di santi” Giuseppe Toniolo