ITER DIAGNOSTICO IN BAMBINI CON INFEZIONI RICORRENTI Anamnesi familiare: Ereditarietà Modalità di trasmissione Consanguineità Morte in ascendenti o familiari Anamnesi patologica: Elevata incidenza di processi infettivi Tipo di microrganismo Epoca di comparsa della sintomatologia Patologia d’organo o localizzata Decorso anomalo delle infezioni Esame obiettivo
Distribuzione delle immunodeficienze primarie Deficit anticorpali 50% Immunodeficienze combinate 20% Deficit dei fagociti 18% Deficit cellulare 10 % Deficit del complemento 2%
DEFICIT UMORALI Agammaglobulinemia ( X-linked e AR) Ipogammaglobulinemia comune variabile Ipogammaglobulinemia congenita X rec. Con deficit di GH Deficit selettivo di IgA Deficit di sottoclassi di IgG Deficit anticorpale in normogammaglobulinemia Ipogammaglobulinemia transitoria del lattante
DEFICIT DELL’IMMUNITA’ UMORALE Infezioni recidivanti: Sinusiti Otiti Broncopolmoniti Enterocoliti Germi implicati più frequentemente Haemophilus influentiae Streptococcus pneumoniae Stafilococcus aureus Mycoplasma pneumoniae Giardia lamblia
AGENTI INFETTIVI NEI DEFICIT DI ANTICORPI Batteri: Streptococcus pneumoniae o altri Stafilococcus aureus Haemophilus influentiae Pseudomonas Meningococcus Mycoplasma Virus: Enterovirus (ECHO, Polio) Rotavirus Protozoi: Giardia Lamblia
Indagini diagnostiche sospetto deficit dell’immunità umorale Test di screening: Dosaggio Ig G, Ig A, Ig M circolanti Ricerca anticorpi specifici Ulteriori indagini: Sottoclassi Ig G Ig E e Ig D circolanti Ig A di secrezione Titolo isoemoagglutinine Linfociti B circolanti Produzione di anticorpi in vitro Rx laterale del faringe Biopsia linfonodale
AGENTI INFETTIVI NEI DEFICIT CELLULARI Batteri: Micobatteri Serratia Salmonella E. Coli Listeria Virus Herpes Simplex Varicella CMV EBV Rotavirus Adenovirus Enterovirus Parainfluenza Protozoi Pneumocystis carinii Toxoplasma Criptosporidium Funghi Candida albicans Cryptococcus Nocardia
Indagini diagnostiche sospetto deficit dell’immunità cellulare Test di screening: Numero di linfociti circolanti Sottopolazioni linfocitarie Test cutanei di ipersensibilità ritardata (tetano,candidina….) Ulteriori indagini: Risposta proliferativa in virto ai mitogeni e antigeni Risposta proiferativa a cellule allogeniche (coltura mista linfocitaria) Markers di attivazione su linfociti B e T e molecole costimolatorie Produzione di citochine Attività citotossica antigene specifica Effetto helper e suppressor in sistemi di cocoltura cellulare Rx ombra timica Tipizzazione HLA Cariotipo Ricerche enzimatiche (ADA e NP) Biopsia linfonodale Indagini molecolari (PCR e western blott) Indagini genetiche
Immunodeficienze combinate SCID T-B+ SCID T-B- Deficit di ADA Immunodeficienza combinata da deficit di nucleoside fosforilasi Immunodeficienza combinata da deficit di espressione delle molecole HLA di classe II Immunodeficienza combinata da defict di espressione delle molecole HLA di classe I Sindrome di Omenn Immunodeficienze combinate da deficit di espressione di molecole di superficie linfocitarie Immunodeficienze combinate da deficit dei meccanismi di trasduzione dei segnali di attivazione Ipogammaglobulinemia con Iper IgM
Diagnostica differenziale delle ID Deficit umorali ( alterazioni numeriche e funzionali dei linfociti B) Insorgenza dei sintomi dopo il secondo semestre di vita Infezioni prevalentemente batteriche Dosaggio IgG, IgA, IgM Terapia sostitutiva con Ig e.v. Immunodeficienze severe combinate (SCID). Alterazioni numeriche e/o funzionali a carico dei linfociti T e B Fin dai primi giorni di vita infezioni a decorso spesso grave, scarso accrescimento Infezioni batteriche, fungine,virali, protozoarie Linfopenia Sottopolazioni linfocitarie TMO
Immunodeficienze associate a sindromi Sindrome di Di George Atassia teleangectasia Sindrome di Wiskott- Aldrich Sindrome da Iper IgE Ipoplasia tricocartilaginea
Immunodeficienze da deficit di granulociti Deficit numerici ( neutropenia cronica severa, neutropenia ciclica, neutropenia alloimmune e autoimmune) Deficit funzionali (malattia granulomatosa cronica, deficit di proteine di adesione, deficti di granuli specifici)
Immunodeficienze da difetti del complemento Deficit dei fattori precoci (C1- C4): abnorme suscettibilità a infezioni piogeniche e segni di autoimmunità Deficit di fattori tardivi (C5-C9): infezioni severe (meningiti,sepsi) ad esordio anche tardivo (dopo i 10 anni di vita) da Neisseria.
Indagini diagnostiche sospetto deficit dell’immunità aspecifica Test di screening: Numero e aspetto dei neutrofili circolanti C3, C4, CH50 NBT (in caso di sospetta CGD) Numero delle cellule NK Ulteriori indagini: Mobilità dei leucociti Chemiotassi Fagocitosi e battericidia Indagini metaboliche Chemiluminescenza Capacità opsonizzante del siero Produzione di fattori chemiotattici Dosaggio singoli fattori del complemento Attivazione del complemento Attività via alterna del complemento Indagini enzimatiche (mielopeossidasi e G6PDh) Attività natural killer Produzione di IFN alfa Analisi proteine NADPH ossidasi