STIMA DEI CONDOMINI Un condominio è un fabbricato con più unità immobiliari ( appartamenti, negozi, uffici, garage ecc. ) appartenenti a due o più persone.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Variante al PRG per Porto Marghera adottata nel 1995, approvata nel 1996 Oggi ancora in vigore.
Advertisements

Introduzione impianti:
Piano C.A.S.E. – Descrizioni e parametri urbanistici
Mauro Cavicchini Consulente di urbanistica e di edilizia novembre 2011
ALGORITMO PER LA STIMA DEI CONSUMI ENERGETICI NEL RISCALDAMENTO CIVILE
T. Pastore & E. Valentini, Arpa Puglia Modalità di implementazione del modulo riscaldamento e criticità emerse Riunione interregionale Inemar - Roma, 14/02/2011.
10.1 – L’oggetto della valutazione Norme condominiali
Vantaggi ed opportunità per l’Ente
Politiche sociali Lavinia Bifulco.
Criteri di valutazione delle Immobilizzazioni Materiali ed Immateriali
L’abitazione Progettazione e costruzione di un edificio
Il Sistema economico Dipartimento di Economia aziendale I.P.S.S.C.T. Ceci- Cupra Marittima 2009.
Stima delle aree edificabili
A.3 Energetica delledificio Fonti Rinnovabili di Energia Prof. Claudia Bettiol A.A ANALISI ENERGETICA NELLE SCUOLE.
Art. 8 Riduzioni e detrazioni dell'imposta. 1. L'imposta e' ridotta del 50 per cento per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non.
1 Il Piano Casa del Molise Legge Regionale 11 dicembre n. 30.
L'ABITAZIONE L’uomo ha sempre operato perché spinto da un bisogno. L’abitazione nel corso dei secoli è stato uno dei bisogni primari che l’uomo ha dovuto.
La Norma DECRETO LEGISLATIVO 19 AGOSTO 2005 N. 192 ARTICOLO 6 COMMA TERZO: Nel caso di compravendita dell'intero immobile o della singola unità immobiliare,
VALUTAZIONI CONDOMINIALI
ITG A. POZZO LEZIONI DI ESTIMO Stima della sopraelevazione di un fabbricato in condominio Prof. Romano Oss.
Finalità del bando: VALORIZZARE IL PATRIMONIO EDILIZIO DEI CENTRI STORICI AVENTE DESTINAZIONE DUSO RESIDENZIALE Sono considerati ammissibili e soggetti.
Il SOLARE TERMICO A casa nostra! Davide Sabbadin Pd 8 novembre 2006
Una Casa per Studiare e per Vivere
LA DETRAZIONE PER LA RISTRUTTURAZIONE DEGLI EDIFICI CHE PASSA DAL 36% AL 50% DELLE SPESE CONDOMINIALI PER LE PARTI COMUNI L’ASCENSORE E’ TRA I LAVORI.
DAL 36% AL 50% IL BENEFICIO FISCALE PER GLI INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA D.L. 83/2012 Mercoledì 25 luglio 2012 Sala Topazio – Camera di Commercio.
STIMA DEI FABBRICATI RURALI CLASSIFICAZIONE DEI FABBRICATI RURALI 1)Fabbricati funzionali allattività agricola (stalla, ricovero per attrezzi, magazzino,abitazioni.
LEZIONI DI ESTIMO Tabelle millesimali di condominio Prof. Romano Oss
Capitolo 1 Catasto terreni.
ESAMI DI ABILITAZIONE GEOMETRI
IMPRESA E DIRITTO: “Forme Giuridiche”
CASA CLIMA.
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:AFFITTACAMERE.
LAGO DI COMO BELLAGIO Prestigiosa Villa Storica
LA RIFORMA DEL CONDOMINIO: NOVITÀ SOSTANZIALI E PROCEDURALI
Istruzioni per la determinazione delle superfici catastali
COMUNE DI AREZZO Ufficio gestione settore abitativo e sociale 1 SITUAZIONE AL 1 OTTOBRE 2014 DOMANDA PER LA CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO ABBATTIMENTO BARRIERE.
LE STRUTTURE.
La comunione e il condominio
NELLE SOCIETÀ CHE NON FANNO RICORSO AL MERCATO DEL CAPITALE DI RISCHIO
IL NUOVO CONDOMINIO I profili giuridici
06 Università degli Studi di Salerno Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale Prof. Daniela Valentino Corso di Diritto Privato Parte terza.
Stagista: Ingala Danilo Tutor Aziendale: Nicoli Mauro Tutor Scolastico: Ferrari Angela.
Università degli Studi di Pisa Valerio Cutini insegnamento di Tecnica Urbanistica Corso di laurea triennale in Ing. Edile Ingegneria del Territorio Corso.
IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire” IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire” Licenze e Autorizzazioni per aprire:“AMMINISTRATORE.
Stime inerenti alle servitù prediali
Stima dei fabbricati rurali
Il nuovo Attestato di Prestazione Energetica:
1 D.Lgs. n°192/05 sul Risparmio Energetico degli edifici VADEMECUM.
Abitazione *.
LA SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA
Decreto Legge 185/2008 articolo 15 RIVALUTAZIONE D.L. 185 Nasce come rivalutazione anche solo civilistica > obiettivi PECULIARITÀ Può essere riconosciuto.
Comune di Livorno Proposta
I PROCEDIMENTI DI STIMA SECONDO GLI STANDARD INTERNAZIONALI
Norme e procedure per la gestione del territorio
I DIRITTI REALI.
L’attività professionale dei Praticanti abilitati al patrocinio AMMINISTRAZIONE DI CONDOMINIO 30 aprile 2014 Dipartimento Cultura e Servizi - Ordine degli.
Animali e Codice Civile Reggio Emilia 11 marzo 2016 Avv. Alberto Maffei.
Corso di Economia ed Estimo Civile Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile ed ambientale Corso di Laurea Ingegneria.
Presentiamoci Unione Nazionale Amministratori d’Immobili.
Dal Ripartitore di Calore al Sistema PDA Energy: come trasformare un obbligo in una opportunità Alberto Colombo Sistemi di Termoregolazione e Contabilizzazione.
RISTRUTTURAZIONE E AMPLIAMENTO ASILO NIDO PUCCINI Progettisti: Arch. Alessio Gotta Aster s.r.l. Società di ingegneria 1 Città di Nichelino Città di Nichelino:
OIC 13 Rimanenze. OIC 13 – R IMANENZE Sono beni destinati alla vendita o che concorrono alla loro produzione nella normale attività della Società Definizioni.
IL LIBRETTO DI IMPIANTO decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 74 Decreto ministeriale 10 febbraio 2014.
Le Corbusier - Une petite maison Questo piccolo libro racconta la storia della casa che Le Corbusier ha costruito nel 1923 ai bordi del lago Léman (vicino.
Paolo De Lorenzi Sistema di stima svolto attraverso la rilevazione del prezzo e delle diverse caratteristiche possedute dagli immobili. Si basa.
Dott. ssa Mariasofia Houben I DIRITTI REALI DI GODIMENTO.
ASSEMBLEA PUBBLICA 20 MAGGIO 2016 REGOLARIZZAZIONE SUPERFICI IMPONIBILI PIANO TARIFFARIO TARI.
DOWNLOAD MAPPA CONCETTUALE
ASSOCIAZIONE CONSUMATORI DEL VENETO Avv. Alessia Favaro Avv. Elena Gottardo 2 FEBBRAIO 2010 RISSE SUL PIANEROTTOLO I PRINCIPALI PROBLEMI CONDOMINIALI.
A cura di Lorenzo Di Mauro, Luca Martinelli, Cristiano Cecere e Fabio Cataneo. CLASSE 4° A liceo scientifico DOCENTE: RUSSO LUCIA Il campo elettrostatico.
Transcript della presentazione:

STIMA DEI CONDOMINI Un condominio è un fabbricato con più unità immobiliari ( appartamenti, negozi, uffici, garage ecc. ) appartenenti a due o più persone. Le diverse unità immobiliari sono strutturalmente e funzionalmente connesse, e questo, fa sì che in un condominio ci siano parti di proprietà individuali e parti di proprietà comune nei confronti delle quali i condomini assumono la veste di comproprietà per quote con proporzionali diritti e doveri. Le parti comuni sono elencati nell’articolo 1117 del c.c. che le distingue in tre gruppi: Elementi strutturali del fabbricato: suolo, fondazioni, muri maestri, tetti e lastrici solari, gli anditi, i portoni d’ingresso, le scale i portici, i cortili ecc. Locali destinati alla fornitura di servizi: locali di portineria e alloggio portiere, lavanderia, riscaldamento, autoclave, stenditoi ecc. Gli impianti di uso comune: ascensori, i pozzi e cisterne, gli acquedotti, le fognature e i canali di scarico, impianti per l’acqua, gas, energia elettrica, riscaldamento fino al punto di diramazione. Oltre ai normali condomini verticali costituiti da più piani, esistono condomini orizzontali che sono complessi di fabbricati ( ville, villette ) costruiti su lotti contigui di terreno e che usufruiscono di opere e servizi comuni. Infine ci sono i supercondomini che riuniscono le caratteristiche dei due precedenti cioè complessi edilizi costituiti da più edifici verticali con servizi comuni.

Regolamento di condominio Per la necessita di far funzionare il condominio come ente di gestione, il codice civile stabilisce che: Se i condomini sono più di quattro, è obbligatorio la nomina di un amministratore ( art. 1129 ); Se i condomini sono più di dieci, è obbligatorio la formazione di un regolamento di condominio(art. 1138, comma 1° ). La vita di un condominio è disciplinata, oltre che dalla legge, anche dal regolamento di condominio, il quale può contenere, relativamente a questioni che non siano di diritto fondamentale, anche norme deroganti da quelle generali del codice civile. Lo scopo del regolamento è quello di disciplinare l’uso delle parti comuni, di stabilire i criteri di ripartizione delle spese, di indicare le norme per la tutela del decoro dell’edificio e per l’amministrazione del condominio. Il regolamento può essere assembleare o contrattuale. Il primo è formato seconda la volontà dei condomini riuniti in assemblea stabilito con la maggioranza prevista dall’articolo 1136 e deve essere trascritto sul registro dei verbali dell’assemblea. Il secondo è formato secondo la sua volontà dal costruttore o dall’unico originario proprietario e riportato in ciascun atto di vendita e viene contrattualmente accettato da ogni acquirente e risulta così implicitamente approvato da tutti i condomini e potrà essere modificato dall’assemblea all’unanimità. Tale modifiche devono essere trascritte nel registro immobiliare dove è stato registrato il l’atto di compravendita.

Determinazione delle tabelle millesimali I problemi estimativi inerenti i condomini sono: la costituzione delle tabelle millesimali necessarie per la gestione del condominio. Esse si distinguono in: millesimi di proprietà generale (tabella A ) e millesimi d’uso ( altre tabelle ). DETERMINAZIONE DEI MILLESIMI DI PROPRIETA’ GENERALE: I millesimi di proprietà esprimono i rapporti fra proprietà esclusiva e proprietà comune. L’art. 1118 del c.c. afferma che ogni condomino ha diritto di proprietà sulle parti comuni in misura proporzionale al valore della sua proprietà rapportato al valore dell’intero edificio ed espresso in millesimi. La tabella di proprietà si può determinare in due modi: In base ai valori di mercato; In base al parametro superficie o volume virtuale. Nel primo caso: Vmx : ΣVm = Mx : 1.000 da cui Mx = 1.000 x Vmx/ ΣVm Nel secondo caso Svx: ΣSv = Mx : 1.000 da cui Mx = 1.000 x Svx/ΣSv I valori delle unità condominiali vanno stimati con riferimento al mercato, ma tenendo conto solo delle caratteristiche originarie previste dal progetto e non di quelle apportate dalla volontà di ciascun proprietario che non devono avere peso sui diritti e doveri relativi alle parti comuni. Per questo sono definiti Valori condominiali.

Millesimi di proprietà in base alla superficie o volume virtuale Questo criterio è il più adottato si per condomini nuovi e in particolar modo ai vecchi per il fatto che i valori sono ormai troppi differenti da quelli originari. Esso consiste nel determinare i millesimi di proprietà sulla base di grandezze fisiche delle unità immobiliari. Queste grandezze sono: la superficie ( più usata quando le altezze delle singole unità sono uguali); Il volume ( quando le altezze sono diverse ). Entrambe queste grandezze, per rappresentare proporzionalmente i valori condominiali debbono essere rese omogenee ed equivalenti, tali cioè che a parità di superficie o volume corrisponda parità di valore. Questa equivalenza non si ha tra grandezze reali ma potrà aversi tra grandezze virtuali, cioè grandezze modificati da opportuni coefficienti di correzione. La fase estimativa vera e propria sta nell’accertare, con riferimento al mercato, i parametri di correzione.

Determinazione superficie virtuale Le possibili caratteristiche differenziali sono numerose. La circolare del Ministero dei LL.PP. Indica i coefficienti che normalmente intervengono a differenziare le unità che sono: Coefficienti da applicare ai singoli vani: Destinazione funzionale ( camera, cucina, bagno, corridoio, ripostigli ecc.) Orientamento ( sud, nord, ovest, est, sud-ovest ecc.) Prospetto ( strada principale, cortile, atrio, ecc.) Luminosità; Forma e funzionalità dei vani. Coefficienti da applicare all’intera unità: Destinazione d’uso ( abitazione, ufficio, negozio, garage ecc ). Livello di piano; Isolamento termico. Esempio di calcolo: sup. calpestabile x (prodotto coefficienti) = superf. virtuale “ “ volume x ( prodotto coefficienti) = volume virtuale. Esempio: esercizio sul libro.

DETERMINAZIONE DEI MILLESIMI D’USO I millesimi d’uso servono per ripartire le spese per l’utilizzo di un bene comune come scale e ascensore. La formazione delle tabelle d’uso per le scale sono formate considerando che la spesa è ripartita per il 50% in funzione dei millesimi di proprietà e per il 50% all’altezza del piano. L’altezza del piano può essere considerata come la somma dei piani ( nel caso che l’altezza sia costante ) es. se abbiamo tre piani 1+2+3= 6 quindi il 1° piano avrà1/6 il secondo 2/6 il terzo 3/6 o l’altezza effettiva per piano (3; 2,70; 2,80) se l’altezza è diversa per piano. Quindi al 1° piano sarà 3m al 2° 5,70m e al 3° 8,50m. Esempio vedi tabelle. Per l’ascensore bisogna distinguere se l’ascensore parte dal piano terra, se scende nell’interrato e se arriva al terrazzo per l’utilizzo dello stesso. Nel primo caso vale quanto detto per le scale. Nel secondo e terzo caso la ripartizione deve prevedere tre quote e cioè il 50% in funzione dei millesimi di proprietà, il 40% l’altezza del piano considerando la corsa a partire dal piano terra verso su e dal piano terra verso l’interrato, e il 10% il servizio terrazzo misurando l’altezza al contrario.