Le funzioni psichiche e cenni di psicopatologia Psicologia Le funzioni psichiche e cenni di psicopatologia
Le funzioni della psiche Percezione Rappresentazione Memoria Pensiero Affettività Istinti Espressione Volontà Coscienza
Le funzioni della psiche Percezione Atto con cui la coscienza afferra un oggetto Interpretazione degli stimoli
Percezione Sensazione: è una afferenza degli organi di senso che non provoca uno stato di coscienza Appercezione: il processo, messo in atto dalla percezione mediante l’attenzione, che permette di accogliere l’immagine preferita e mantenerla viva e che attraverso ricordi più o meno simili permette il riconoscimento Percezione
Percezione Significato più generale di attività conoscitiva generale Funzione per cui un oggetto reale è presente Nozione di coscienza, di oggetto, nozione di sensazione Interpretazione degli stimoli Ritrovamento o ricostruzione del significato degli stimoli
Alterazioni della percezione non allucinatorie Alterazioni dell’intensità della sensazione Spostamento delle qualità sensoriali Estraniamento dal mondo delle percezioni (più legate al mondo affettivo)
Le funzioni della psiche Alterazioni della Percezione Illusioni Allucinazioni
Illusioni Distorsione e completamento non reale di un oggetto esterno reale Pareidolie: strutturazione percettiva significativa per stimolo-oggetto incompleti o poco strutturati (Rorschach)
Allucinazioni Percezione senza oggetto con caratteri di fisicità e di proiezione spaziale esterna. Non è correggibile né con la logica né con l’evidenza e ha connotazione delirante, e carattere autocentrico
Allucinazioni Uditive Visive Olfattive e gustative Cenestesiche Somatoestesiche Viscerali o cenestesiche Schema corporeo
Le funzioni della psiche Rappresentazione Riproduzione attuata mediante la memoria di esperienze precedenti
Le funzioni della psiche Memoria Attitudine a rievocare stati di coscienza già provati
Memoria Attitudine a rievocare stati di coscienza già provati sotto forma di ricordi (Tanzi e Lugaro) La memoria è un processo cosciente, non c’è memoria senza coscienza Memoria ritentiva (conservazione) e ricordo Capacità di fissazione e capacità di rievocazione
Memoria Formazione di tracce mnemoniche, fenomeno non del tutto passivo, selezione dei ricordi, maggiore capacità individuale di cogliere diverse categorie di immagini Conservazione delle tracce mnemoniche, si svolge a livello inconscio, si ha l’elaborazione del ricordo Evocazione del ricordo Riconoscimento del ricordo come ricordo Coesione interna delle tracce mnemoniche
Psicopatologia della memoria Deficit memoria di fissazione Deficit memoria di rievocazione Deficit memoria a breve e lungo termine Ipermnesie, amnesie Disturbi del riconoscimento: paramnesie, trasformazione dei ricordi
Le funzioni della psiche Pensiero Funzione psichica di cui è propria l’attività conoscitiva (non percettiva) e che si avvale di strumenti simbolici
Pensiero Pensare è connettere; Pensare è analizzare; Pensare è giudicare; Pensare è appercepire; L’assenza del pensare è l’astrazione, pensare è mettere in relazione; Pensare è attività, un processo volontario; Bleuler
Pensiero Aspetti formali = disturbi formali Aspetti di contenuto = deliri
Pensiero - comunicazione Messaggio contenuto Codificazione modalità di rappresentazione del messaggio Trasmissione modalità di invio del messaggio
Delirio I deliri sono errori morbosi di giudizio che non si lasciano rettificare dall’esperienza né dalla critica. Sono opinioni suggerite da uno stato passionale, che traggono la propria saldezza dalla tensione affettiva e non dall’accumularsi di esperienze conformi (Tanzi e Lugaro)
Alterazioni del Pensiero Deliri primari Percezioni deliranti Ad una percezione reale viene attribuito, senza motivo comprensibile, razionale o affettivo, un significato abnorme generalmente nel senso dell’autoriferimento Intuizioni deliranti Il significato abnorme si riferisce a ricordi o ad attività di pensiero specifiche quali vocazioni religiose o scientifiche, capacità eccezionali etc Deliri secondari Affettivi Secondari ad alterazioni psicosensoriali Come sviluppo di personalità psicopatica Secondari ad altri deliri
Tematiche deliranti Area pericolo minaccia Area dominanza controllo Persecuzione, riferimento, influenzamento, ipocondria Area dominanza controllo Grandezza, onnipotenza Area passività rinuncia Colpa, rovina, indegnità, negazione Area sessualità Erotomania e gelosia
Contenuto dei deliri Delirio di persecuzione Delirio di influenzamento Deliri melacolici Delirio di grandezza Delirio di gelosia
Ossessioni Sono idee, o anche solo rappresentazioni, che persistono nella coscienza contro la volontà. Il soggetto invece della coscienza di dirigere la sequela dei contenuti ai quali si rivolge, ha la coscienza di non potersi sottrarre ad essi. L’idea ossessiva si presenta e si mantiene come non voluta, ma non è estranea all’io, appartiene al suo spazio interno, non è mai imposta dall’esterno, è sempre riconosciuta come morbosa. Si accompagna ad un sentimento di angoscia.
Ossessioni Estraneità Incoercibilità Iteratività Coscienza di malattia
Le funzioni della psiche Intelligenza Ogni processo di pensiero che soddisfi a queste due condizioni: Che abbia il carattere specifico di un’operazione determinata Che si presti ad essere misurata
Intelligenza Intelligenza come attitudine a capire, stabilire relazioni e nessi logici. Intelligenza: ogni processo di pensiero che soddisfi queste due condizioni: Abbia carattere specifico di un’operazione determinata attitudini mentali primarie; Sia sottoposta a controllo e misurazione.
Le funzioni della psiche Fattori intellettivi Fluidità verbale Comprensione verbale Capacità numerica Abilità spaziale Rapidità percettiva
Intelligenza Attitudini mentali primarie Comprensibilità verbale Fluidità verbale Capacità numerica (facoltà di calcolo) Abilità spaziale Rapidità percettiva Memoria associativa Ragionamento induttivo
Misura dell’intelligenza Q.I. : età mentale/età cronologia x 100 Q.I. adulti: rapporto tra il punteggio ottenuto dall’esaminando e la media della popolazione di medesima età WAIS: Q.I. verbali, Q.I. non verbali, Q.I. totale Deterioramento
Psicopatologie dell’intelligenza Insufficienze mentali Gravissima Q.I. < 20 Grave Q.I. 20-35 Media Q.I. 36-50 Lievi Q.I. 50-75 Borderline Q.I. 76-90 Normali Q.I. 91-110 Iperdotati Q.I. > 110 Demenze
Le funzioni della psiche Emozione o sentimento Ogni stato, movimento o condizione per il quale l’uomo avverte il valore (la portata, l’importanza) che una situazione determinata ha per la sua vita, i suoi bisogni, i suoi interessi.
Le funzioni della psiche Affettività Affetto Il carattere emotivo di uno stato Umore o stato d’animo Stato emotivo che non ha oggetto o il cui oggetto è indeterminabile
Umore Stato emotivo che non ha un oggetto o il cui oggetto è indeterminabile. Ha una causa o una ragione, ma non si riferisce ad un particolare oggetto e non costituisce l’avvertimento del valore biologico di una situazione “paura o gioia di qualche cosa, non umore di qualche cosa”
Umore La tonalità, il colorito affettivo vitale che condiziona permanentemente in un modo o nell’altro la nostra esistenza Fondo Umore fondamentale, il colorito costante dell’affettività Sfondo Stato affettivo motivato da una particolare circostanza, si esprime a distanza di tempo, condiziona le risposte emotive del soggetto
Normalità o patologia? Criterio di durata Criterio dell’intensità delle manifestazioni Criterio della validità delle motivazioni
Affettività e psicopatologia Depressione Disforia: stato depressivo associato a malumore ed irritabilità Mania, ipomania Umore irritabile: abnorme risonanza affettiva a stimoli e situazioni di scarsa entità Labilità affettiva Dissociazione affettiva: inadeguatezza o discordanza dell’affettività alla situazione paratimia Apatia: mancanza dei sentimenti che si manifesta con distacco ed indifferenza
Affettività e psicopatologia Ambivalenza affettiva: coesistenza di sentimenti opposti nei confronti dello stesso oggetto Sentimento della mancanza di sentimento: penosa sensazione di insensibilità Fobia Ansia
Ansia Stato di inquietudine, di attesa affannosa, di pericolo imminente ed indefinibile vissuto come fenomeno primario, globale ed irriflessivo. Si associa a sentimenti di incertezza ed impotenza. L’ansia è priva di un oggetto scatenante o meglio questo non viene riconosciuto. Si associa a sintomi neurovegetativi, che si ripercuotono sul vissuto emozionale esacerbandolo
Ansia Ansia anticipatoria: sentimenti di allarme e di apprensione quando si prospetta l’eventualità di affrontare una situazione ansiogena Ansia generalizzata: stato duraturo di attesa apprensiva, eccessiva ed irrealistica, con preoccupazioni relative a svariate circostanze esistenziali ed anticipazione pessimistica di eventi negativi Panico: episodio a carattere critico di ansia e terrore ad insorgenza improvvisa e di durata limitata nel tempo con marcati fenomeni neurovegetativi ed associato ad un vissuto di tipo catastrofico
Ansia Ansi di tratto: caratteristica stabile e permanente di personalità Ansia di stato: esprime una condizione emotiva vissuta in un momento particolare e circoscritto Ansia primaria: disturbo autonomo Ansia secondaria: sintomo in un disturbo psichico
Ansia normale ed ansia patologica Frequenza, intensità; durata. Proporzione tra gravità della situazione oggettiva e risposta ansiosa del soggetto. Grado di sofferenza soggettiva determinato dall’ansia. Grado di compromissione della libertà e delle capacità e delle capacità di funzionamento psicosociale del soggetto.
Le funzioni della psiche Istinto Guida naturale e stabile, cioè non acquisita né scelta e poco modificabile della condotta animale e umana, diretta alla conservazione dell’individuo e della specie
Le funzioni della psiche Espressione Manifestazione o fenomeno che si attua mediante segni o comportamenti simbolici
Le funzioni della psiche Coscienza L’esperienza vissuta attuale
Le funzioni della psiche Volontà Funzione psichica che regola determinati atti compiuti con la previsione del fine da raggiungere e dei mezzi necessari al suo conseguimento; è accompagnata da un sentimento di libertà, che qualifica tutte le azioni che da essa promanano
Volontà Principio dell’azione consapevole in vista di un fine da raggiungere (Galimberti) La volontà è una funzione psichica che regola determinati atti compiuti con la previsione del fine da raggiungere e dei mezzi necessari al suo conseguimento; funzione accompagnata ad un sentimento di libertà, che qualifica tutte le azioni che da essa derivano
Volontà Per volontà intendo la somma dell’energia psichica della quale la coscienza può disporre. Il processo di volizione sarebbe un processo energetico che è attivato da una motivazione cosciente (C. G. Jung)
Volontà e funzioni psichiche Dipende dalle altre funzioni psichiche e contemporaneamente le regola: Attenzione percezione Raccoglimento, indirizzamento pensiero Favorisce o contrasta sentimenti Ostacolo o soppressione emozioni memoria
Psicopatologia della volontà Coazione della volontà: esecuzione di atti (azioni, pensieri, affetti) senza sentimento di volontà Impulsività: azione senza spazio per rappresentazione e deliberazione Ipobulia – abulia Indecisione patologica: perplessità, dubbio, conflitto portano ad incapacità di agire
Catatonia Stato di immobilità con contrazione persistente di determinati gruppi muscolari; ne deriva che segmenti del corpo assumono particolari atteggiamenti che vengono mantenuti per lungo tempo. I tentativi di modificazione provocano resistenza.
Catalessia Assenza completa di ogni iniziativa motoria, anche nei compiti più elementari.