Prof. Ermenegildo Ferrari

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Transcript della presentazione:

Prof. Ermenegildo Ferrari http://www.storieinrete.org/nuovoiris/ “Competenze chiave per l’educazione alla cittadinanza e nuovo obbligo scolastico” http://www.pubblica.istruzione.it/news/2007/obbligo_istruzione.shtml 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari Educare alla cittadinanza significa educare alla legalità, all’ambiente, alla partecipazione e all’assunzione di responsabilità, ai diritti umani, alla pace. E tutto ciò si traduce per la scuola nell’obbligo di ripensare il proprio lavoro e rivedere l’organizzazione dei processi e dei percorsi di apprendimento e curriculari. 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari norme di riferimento Il nuovo obbligo di istruzione è stato preceduto dalle INDICAZIONI PER IL CURRICOLO per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione. 48 D.M. 31.07.2007 47 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari Dai documenti ministeriali risultano evidenziati i seguenti caratteri: La proposta di un curricolo per competenze: Centrato sulla persona Verticale e unitario Fortemente caratterizzato dal metodo che: coinvolga lo studente punti sul processo utilizzi la valutazione come strumento di sviluppo delle sue potenzialità e di certificazione dei risultati conseguiti Il richiamo diretto alle competenze di cittadinanza. 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari La finalità:(elevamento dell’obbligo di istruzione ai 16 anni) favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari La novità è quella di rivolgere il sapere disciplinare al raggiungimento di tali competenze, di cui occorre sperimentare anche la certificabilità. 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Per fare questo è necessario cambiare il modo di fare scuola 22 Spostando l’obiettivo dal “contenuto” della conoscenza alla competenza che questo può contribuire a costruire attraverso l’esperienza culturale. prevedendo un lavoro di ridefinizione dei processi di insegnamento/apprendimento affinché possano produrre lo sviluppo di competenze. selezionando saperi essenziali e con alta valenza formativa, strumenti e ambienti adeguati e praticare metodologie e modalità relazionali innovative. 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

chiave di cittadinanza europea Le competenze chiave di cittadinanza europea 23 10 novembre 2005 Obiettivi di Lisbona 21 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari Il curricolo si articola in campi di esperienza nella scuola dell’infanzia a. Il sé e l’altro; b. Il corpo e il movimento; c. Linguaggi, creatività, espressione; d. I discorsi e le parole; e. La conoscenza del mondo. in aree disciplinari nella scuola del primo ciclo. a. linguistico-artistico-espressiva; b. storico-geografico-sociale; c. matematico-scientifico-tecnologica in assi culturali nella scuola del secondo ciclo. a. asse dei linguaggi b. asse matematico c. asse scientifico tecnologico d. asse storico sociale 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari Al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado vengono individuati traguardi di sviluppo della competenza per ciascun campo di esperienza, area e discipline. Gli obiettivi di apprendimento sono definiti in relazione al terzo e al quinto anno della scuola primaria e al terzo anno della scuola secondaria di primo grado. Sono obiettivi ritenuti strategici al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni. 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Realizzando lo sviluppo pieno della persona nei tre ambiti citati. Per il termine del biennio della scuola secondaria di primo grado vengono individuate le competenze culturali relative ai quattro assi e si sottolinea che queste devono collegarsi (consentire) le competenze chiave di cittadinanza. 33 Realizzando lo sviluppo pieno della persona nei tre ambiti citati. 34 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari asse dei linguaggi 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari asse matematico 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

asse scientifico-tecnologico 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari asse storico-sociale 35 Dettagli 40 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari Le condizioni Un ambiente di lavoro laboratoriale che promuova e valorizzi tutte le potenzialità dello studente. Una forte attenzione al processo che consenta un controllo consapevole di ogni sua fase. Una valutazione formativa che induca l’autovalutazione come consapevolezza dei risultati conseguiti e capitalizzazione dei medesimi in funzione di ulteriori sviluppi. 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari Due esemplificazioni: trasversalità delle competenze Trasversalità tra gli assi Trasversalità tra assi e cittadinanza 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Trasversalità tra gli assi Padronanza della lingua calcolo tecnologie Osservare e descrivere Lingua straniera Competenza giuridica Competenza economica Competenza temporale Ambiente laboratoriale coprogettazione Competenza di cittadinanza “imparare ad imparare” relazioni Fruizione patrimonio Testi multimediali Analisi dati Soluzione problemi analizzare autovalutazione Controllo del processo 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Trasversalità tra asse e cittadinanza Ambiente laboratoriale individuare collegamenti e relazioni agire in modo autonomo e responsabile acquisire ed interpretare informazioni risolvere problemi collaborare e partecipare progettare comunicare imparare ad imparare coprogettazione Competenza culturale “Orientarsi nel tempo e nello spazio” autovalutazione Controllo del processo 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari approfondimenti 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

I 3 obiettivi strategici e i 13 obiettivi specifici di LISBONA 2010 Marzo 2000 http://www.pubblica.istruzione.it/buongiorno_europa/lisbona.shtml Aprire i sistemi di istruzione e formazione al resto del mondo Migliorare la qualità e l'efficacia dei sistemi di istruzione Agevolare l'accesso di tutti ai sistemi di istruzione e formazione 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari criteri metodologici di fondo. Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità Favorire l’esplorazione e la scoperta Incoraggiare l’apprendimento collaborativo Promuovere la consapevolezza sul proprio modo di apprendere Realizzare percorsi in forma di laboratorio 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

25 26 27 COMPETENZE CHIAVE: UN QUADRO SINOTTICO RACCOMANDAZIONI Unione europea (2006) FRANCIA (2006) SPAGNA (2006) COMMISSIONE ALLULLI (2007) Comunicazione nella madrelingua Padronanza della lingua francese Competenza in comunicazione linguistica Comunicare (incluso arte e TIC) Comunicazione nelle lingue straniere Uso di una lingua straniera moderna Cultura matematica e competenze di base in scienze e tecnologia Competenze di base in matematica e in cultura scientifica e tecnologica Competenza matematica Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Saper conoscere e interagire con il mondo fisico 25 26 27 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

28 29 30/1 32 RACCOMANDAZIONI Unione europea (2006) FRANCIA (2006) SPAGNA (2006) COMMISSIONE ALLULLI (2007) Competenza digitale Padronanza delle TIC Trattamento dell’informa-zione e comp. informatica Imparare ad imparare Apprendere ad apprendere Competenze sociali e civiche Competenze sociali e civiche Competenza sociale e civica Collaborare e partecipare Spirito di iniziativa e imprenditorialità Autonomia e capacità di inziativa Autonomia e iniziativa personale * Progettare * Agire in modo autonomo Consapevolezza ed espressione culturale Cultura umanistica Competenza culturale e artistica Acquisire ed interpretare l’informazione 28 29 30/1 32 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Alle competenze di cittadinanza attraverso le competenze culturali individuare collegamenti e relazioni agire in modo autonomo e responsabile acquisire ed interpretare informazioni risolvere problemi collaborare e partecipare progettare comunicare imparare ad imparare Competenze di Base negli Assi Culturali 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

relazione con gli altri progettare imparare ad imparare costruzione del sé a agire in modo autonomo e responsabile risolvere problemi comunicare c rapporto con la realtà naturale e sociale acquisire e interpretare l’informazione relazione con gli altri b individuare collegamenti e relazioni collaborare e partecipare 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari c 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari 3 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari La conoscenza sistematica e diacronica della storia verrà realizzata fra il secondo biennio della primaria e la fine della secondaria di primo grado. La scansione fra primaria e secondaria è costituita dalla Caduta dell'impero Romano d' Occidente. mentre nel primo biennio della scuola secondaria di primo grado il percorso sarà compreso tra il Tardo Antico e la fine dell'Ottocento. 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari ….. l'analisi del mondo contemporaneo reclama un suo spazio educativo preciso: le guerre mondiali, il fascismo, il comunismo, la liberaldemocrazia, la decolonizzazione e le complesse vicende – economiche, sociali, politiche e culturali – che caratterizzano il mondo attuale; la formazione dell’Unione Europea; la nascita e le vicende della Repubblica italiana, sono da considerarsi decisive, se osservate dal punto di vista del raggiungimento degli obiettivi di cittadinanza e della capacità di orientarsi nella complessità del mondo attuale e di progettare il futuro. Per questo motivo, l'ultimo anno del curricolo della scuola secondaria di primo grado viene riservato allo studio della storia del Novecento. 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari STORIA Obiettivo della Storia è comprendere e spiegare il passato dell'uomo, partendo dallo studio delle testimonianze e dei resti che il passato stesso ci ha lasciato. Lo studente apprende dai libri, ma anche dall'osservazione diretta di elementi concreti: un castello, una piazza, una fabbrica, una chiesa. Ogni volta deve imparare ad adoperare scale temporali e spaziali diverse. La scansione fra primaria e secondaria è costituita dalla Caduta dell'impero Romano d' Occidente, mentre nel primo biennio della scuola secondaria di primo grado il percorso sarà compreso tra il Tardo Antico e la fine dell'Ottocento. 38 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari Traguardi di sviluppo della competenza al termine della scuola primaria L'alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria, della protostoria e della storia antica. Usa la linea del tempo, per collocare un fatto o un periodo storico. Conosce le società studiate, come quella greca e romana, e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza la conoscenza, tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione, difesa, cultura). Produce semplici testi storici, comprende i testi storici proposti; sa usare carte geo-storiche e inizia a usare gli strumenti informatici con la guida dell’insegnante. Sa raccontare i fatti studiati. Riconosce le tracce storiche, presenti sul territorio, e comprende l'importanza del patrimonio artistico e culturale. 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari Traguardi di sviluppo della competenza al termine della scuola secondaria di primo grado atteggiamenti L'alunno ha incrementato la curiosità per la conoscenza del passato. Si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici. Conosce i momenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario, alla formazione della Repubblica Conosce i processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea. Conosce i processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica, alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione. Conosce gli aspetti essenziali della storia del suo ambiente. Conosce e apprezza aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell'umanità. Ha elaborato un personale metodo di studio, comprende testi storici, ricava informazioni storiche da fonti di vario genere e le sa organizzare in testi. Sa esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e sa argomentare le proprie riflessioni. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprendere opinioni e culture diverse, capire i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. conoscenze abilità competenze 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari GEOGRAFIA La geografia è scienza che studia l'umanizzazione del nostro pianeta e, quindi, i processi attivati dalle collettività nelle loro relazioni con la natura. Tali processi nel corso del tempo hanno trasformato l'ambiente e hanno “costruito” il territorio, nel quale oggi viviamo. Ma poiché lo spazio non è statico, la geografia non può prescindere dalla dimensione del tempo, da cui trae molte delle sue possibilità di leggere e interpretare i fatti che proprio nel territorio hanno lasciato testimonianza. 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari Traguardi di sviluppo della competenza al termine della scuola primaria L'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna, collina, pianura, costieri, vulcanici ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani. È in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti” geografici fisici (monti, fiumi, laghi,…) e antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture…) dell’Italia. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, fotografiche, artistico-letterarie). 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari Traguardi di sviluppo della competenza al termine della scuola secondaria di primo grado L'alunno osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani. Utilizza opportunamente concetti geografici (ad esempio: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico...), carte geografiche, fotografie e immagini dallo spazio, grafici, dati statistici per comunicare efficacemente informazioni spaziali sull'ambiente che lo circonda. È in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti” geografici fisici (monti, fiumi, laghi,…) e antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture…) dell’Europa e del Mondo. Sa agire e muoversi concretamente, facendo ricorso a carte mentali, che implementa in modo significativo attingendo all'esperienza quotidiana e al bagaglio di conoscenze. Sa aprirsi al confronto con l'altro, attraverso la conoscenza dei diversi contesti ambientali e socio-culturali, superando stereotipi e pregiudizi. Riconosce nel paesaggio gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, estetiche, artistiche ed architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. Valuta i possibili effetti delle decisioni e delle azioni dell'uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche. 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari Nonostante la dichiarata unitarietà del curricolo rimane il problema del raccordo tra il primo e il secondo ciclo. Occorre quindi nell’attività di accoglienza riservare uno spazio adeguato a questo tema prendendo come riferimento i traguardi previsti dalle aree disciplinari. 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari Sintesi storia dei curricoli e delle relative normative http://www.irreer.it/~marostica/sitisaperi.htm 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari

Prof. Ermenegildo Ferrari Documenti di riferimento: Legge 27 dicembre 2006, n. 296, comma 622 Obiettivi di Lisbona Competenze di cittadinanza 02.03.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari