Occhio Esterno Piega palpebrale Pupilla Sclera Iride Canto mediale

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Bernardo Belcari Studente II° Anno Infermieristica
Advertisements

Tessuti di rivestimento e ghiandole
La Vista L’ Olfatto L’ Udito Il Gusto Il Tatto
Classe 5^ Tassullo Lavoro svolto durante le ore di informatica
Definizioni Citologia: studio della struttura della cellula e delle sue parti Istologia: studio della morfologia dei tessuti, ovvero dell’associazione.
Annessi cutanei Peli Unghie Ghiandole.
L’insieme delle ossa della faccia, lo splancnocranio, forma una sorta di struttura a cuneo posta davanti e in basso rispetto alla scatola cranica. Le ossa.
EPITELI GHIANDOLARI Sono costituiti da cellule specializzate nella secrezione: sintesi di molecole che vengono riversate all’esterno della cellula NON.
Via cutanea.
Naso e senso dell’olfatto via olfattiva
APPARATO TEGUMENTARIO IC Mongibello Ragalna (Catania)
Francesca Di Salvo IIIA Salvatore di Salvo a.s. 2012/2013
STRABISMI.
REGIONE ORBITARIA - CAVITA’ ORBITARIA - BULBO OCULARE - CONO MUSCOLARE
L’occhio è delimitato da tre tonache:
APPARATO TEGUMENTARIO
L’Apparato Digerente Alice Alaimo 3 D Bocca Pancreas Fegato Faringe
L’apparato digerente Bocca Faringe Esofago Stomaco Fegato Pancreas
APPARATO RESPIRATORIO.
APPARATO TEGUMENTARIO
I cinque sensi La vista L’udito L’olfatto Il gusto Il tatto.
L’udito La vista Il tatto L’olfatto Il gusto
Udito Olfatto Tatto Gusto Vista
ANATOMIA – MODULO 2 PRINCIPALI REGIONI DEL CORPO Classi I O.D.
L'OCCHIO Lezione rielaborata da materiale gentilmente fornito dalla Dr. Luisa Dalla Valle Figura da: Anatomia umana. Martini e Timmons. Edizioni EdiSES.
La Pelle.
PRINCIPALI VASI SANGUIGNI E LINFATICI
Altre infine sono associate ai peli, di cui rilevano il piegamento
" Apparato" Apparato scheletrico Lo scheletro, "206 ossa"
L’apparato digerente Gerlando Veneziano Broccia 3 D Bocca Faringe
I TESSUTI TESSUTO EPITELIALE TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO NERVOSO
IL MONDO NEGLI OCCHI.
ANATOMIA CHIRURGICA DELLA PAROTIDE
Nervo trigemino II anno - canale B.
PALPEBRE Lamine fibro-muscolari, rivestite esternamente da cute, ed internamente dalla congiuntiva, superiore ed inferiore. Funzioni : difesa meccanica.
OCCHIO ha una forma sferica (asse anteroposteriore = 24 mm, asse visivo, equatore) è costituito da tre tonache: sclera (cornea), coroide o uvea e retina.
linfonodo Tessuto adiposo
Padiglione auricolare di ratto, Mallory-Azan
INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica)
Clinica oculistica, Università degli Studi di Udine
Naso e senso dell’olfatto
La cute morfologia e funzioni
Tessuti EPITELIALI RIVESTIMENTO GHIANDOLARI
Come mantenere costante la composizione dei liquidi interni
L’ OCCHIO Anatomia e Fisiologia Presentazione della classe 3^F.
L'Apparato Respiratorio
il tatto,la vista,l’udito,l’olfatto,il gusto
Pelle. pelle Sulla lingua sono situate delle minuscole protuberanze che hanno la funzione di farci sentire i sapori; esse prendono il nome di papille.
LA CONGIUNTIVA La congiuntiva è la mucosa trasparente che ricopre la superficie interna delle palpebre e si riflette sulla superficie anteriore del bulbo.
LA PELLE E GLI ANNESSI CUTANEI.
L’apparato tegumentario
Apparato respiratorio.
MORFOLOGIA APPARATO STOMATOGNATICO
Tubulari Semplici a Gomitolo
Nervo trigemino II anno - canale B.
L’EPITELIO GHIANDOLARE
VIE AEREE INFERIORI 4Bbiotecnologie
Epiteli Ghiandolari.
ANNESSI OCULARI STRUTTURE VISIVE
Apparato tegumentario umano
Apparato Riproduttore
SUPERFICIE OCULARE E DIABETE
ADESIONI CELLULA-CELLULA
L’APPARATO DIGERENTE Prof. Paolo Piovanello SC Chirurgia Generale
I TESSUTI.
MUCOSA ORALE.
LA PROPTOSI DEL GLOBO OCULARE
Transcript della presentazione:

Occhio Esterno Piega palpebrale Pupilla Sclera Iride Canto mediale Canto laterale Commissura mediale Commissura laterale Margine della palpebra inferiore

I tarsi costituiscono l’impalcatura delle palpebre Laterale Mediale Lateralmente e medialmente i due tarsi si uniscono formando i ligamenti tarsali laterale e mediale A: Ligamento palpebrale mediale (fissato al processo frontale dell’osso mascellare) B: Ligamento palpebrale laterale (fissato all’osso zigomatico) C: Tarso superiore D: Tarso inferiore E: Muscolo elevatore della palpebra superiore (tagliato a livello del tendine) F: Tendine dell’obliquo superiore G: Muscolo obliquo inferiore H: Ghiandola lacrimale I: Sacco lacrimale J: Tessuto adiposo K: Margine della fossa orbitaria

processo frontale del mascellare

Schema Strutturale della Palpebra Il setto orbitario (connettivale) divide la palpebra in una parte esterna ed una interna: Parte esterna: - cute - muscolo orbicolare dell’occhio Parte interna: - tarso con ghiandole tarsali di Meibomio (gh. sebacee: secreto oleoso) - congiuntiva palpebrale Lungo il margine palpebrale: - sbocchi dei dotti delle ghiandole di Meibomio - ciglia con associate ghiandole sebacee (di Zeis) Nella palpebra superiore, il muscolo elevatore della palpebra si inserisce sul setto connettivale a livello del margine superiore del tarso

Ai follicoli piliferi delle ciglia sono associate: - le ghiandole sebacee di Zeis - le ghiandole apocrine di Moll

Ghiandole della cute Le ghiandole sebacee (ad es. gh. di Zeis) producono un secreto oleoso che lubrifica i peli. Le ghiandole apocrine di Moll sono ghiandole sudoripare modificate che producono un secreto viscido che contribuisce a lubrificare i peli. Le ghiandole sudoripare producono un secreto fluido. Le ghiandole di Meibomio sono ghiandole sebacee modificate non associate a peli. (Sudoripare) (Sudoripare modificate)

Congiuntiva Membrana mucosa che riveste la superficie interna delle palpebre (congiuntiva palpebrale) e si continua, a livello dei fornici congiuntivali, sulla faccia anteriore del bulbo oculare (congiuntiva bulbare) rivestendo la sclera. A livello del limbus l’epitelio congiuntivale si continua con l’epitelio corneale. Il sacco congiuntivale è compreso tra palpebra e globo oculare.

Apparato Lacrimale E’ costituito dalle ghiandole e dai dotti lacrimali Le ghiandole lacrimali secernono il liquido lacrimale contenente muco, anticorpi e lisozima) Il liquido lacrimale viene secreto nel fornice congiuntivale superiore tramite piccoli condotti escretori. Esso viene drenato dai punti lacrimali e, attraverso i canalicoli lacrimali raggiunge il sacco lacrimale che si continua inferiormente con il canale naso-lacrimale che si apre nella cavità nasale Ad occhi aperti, il secreto delle ghiandole di Meibomio, rilasciato lungo il margine palpebrale, impedisce alle lacrime di uscire dal sacco congiuntivale

Il liquido lacrimale è disteso alla superficie dell’occhio, favorendo la rimozione di materiale particolato, e fluisce verso l’angolo mediale dell’occhio aiutato dai movimenti delle palpebre dovuti al muscolo orbicolare dell’occhio. Il secreto delle ghiandole di Meibomio forma un film sottile alla superficie del liquido lacrimale imnpedendo la sua evaporazione.