Città Metropolitana di Venezia D.L. 95 del 6 Luglio 2012 Rodolfo Viola.

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Città Metropolitana di Venezia D.L. 95 del 6 Luglio 2012 Rodolfo Viola

Art. 18 del D.L. 95/12 COMMA 1 Sopprime le Provincie di Venezia e istituisce contestualmente le relative Città Metropolitane. COMMA 2 Il Territorio coincide con quello della Provincia fatto salvo il potere dei Comuni interessati di deliberare, con atto del Consiglio, ladesione alla Città Metropolitana o ladesione a Provincia limitrofa. Lo Statuto può prevedere, su proposta del Comune capoluogo, unarticolazione dello stesso in più Comuni.

Art. 18 del D.L. 95/12 COMMA 3 ORGANI della CITTA METROPOLITANA Il Consiglio Metropolitano Il Sindaco Metropolitano COMMA 3 bis Conferenza Metropolitana formata dai Sindaci dei Comuni del territorio e il Presidente della Provincia con il compito di elaborare ed approvare lo Statuto della C.M. Lo Statuto è approvato a maggioranza dei 2/3 dei componenti la Conferenza e comunque con il voto favorevole del Sindaco del Capoluogo e del Presidente della Provincia.

Art. 18 del D.L. 95/12 COMMA 3 bis In caso di mancata approvazione dello Statuto entro la scadenza prevista al comma 2 bis, il Sindaco Metropolitano è di diritto il Sindaco del Comune capoluogo fino alla data di approvazione dello statuto definitivo nel caso in cui preveda lelezione del Sindaco secondo le modalità di cui al Comma 4 lettere b) e c). COMMA 3 quater La Conferenza di cui sopra cessa di esistere alla data di approvazione dello Statuto o in mancanza l1 Novembre 2013.

Art. 18 del D.L. 95/12 COMMA 4 Lo Statuto può prevedere che il Sindaco Metropolitano: sia di diritto il Sindaco del Comune capoluogo; sia eletto con le modalità stabilite per il Presidente della Provincia; sia eletto a suffragio universale ai sensi del D.Lvo 267/2000 come per il Presidente della Provincia nel caso in cui si preveda una articolazione del Comune capoluogo in più Comuni (art. 2 bis) N.B.: E stata abrogata dal Senato la disposizione prevista nel testo originario che, in prima applicazione, il Sindaco della C.M. fosse quello del Comune Capoluogo.

Art. 18 del D.L. 95/12 COMMA 5 Il Consiglio Metropolitano è composto da 12 Consiglieri (C.M. da a ab.) COMMA 6 I componenti del Consiglio Metropolitano sono eletti tra i Sindaci e i Consiglieri Comunali del territorio. Lelezione avviene secondo le modalità previste alle lettere b) e c) del comma 4. Lelezione avviene contestualmente a quella del Sindaco Metropolitano (lettera b) o entro 45 gg dalla stessa (lettera a).

Art. 18 del D.L. 95/12 COMMA 7 Funzioni della Città Metropolitana Funzioni fondamentali delle Province: Pianificazione territoriale provinciale di coordinamento, nonché tutela e valorizzazione dellambiente; Pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale, trasporto privato, costruzione classificazione e gestione strade provinciali. Pianificazione territoriale generale e delle reti infrastrutturali; Programmazione provinciale della rete scolastica e gestione delledilizia scolastica relativa alle scuole secondarie di secondo grado; Strutturazione dei sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici, nonchè organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano; Mobilità e viabilità; Promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale.

Art. 18 del D.L. 95/12 COMMA 8 Risorse Alla Città Metropolitana spettano: Il patrimonio e le risorse umane strumentali della Provincia soppressa a cui la C.M. subentra in tutti i rapporti attivi e passivi. Risorse finanziarie art. 23 (fondo perequativo) e 24 (sistema finanziario delle C.M.). Entro 3 mesi dallentrata in vigore del presente decreto è adottato il DPCM che stabilisce fonti di entrata per le C.M.

Art. 18 del D.L. 95/12 COMMA 9 Statuto Definitivo Lo Statuto definitivo è adottato dal Consiglio Metropolitano a maggioranza assoluta entro 6 mesi dalla prima convocazione previo parere dei Comuni da esprimere entro 3 mesi dalla proposta di statuto. Lapprovazione della statuto da parte del Consiglio Metropolitano rappresenta un mero fatto formale vista la procedura rinforzata prevista dal comma 3 bis che prevede lapprovazione da parte della Conferenza Metropolitana.

Art. 18 del D.L. 95/12 COMMA 9 Contenuti dello Statuto e dello Statuto Definitivo Regolano lorganizzazione interna e le modalità di funzionamento degli organi e di assunzione delle decisioni; Regolano le forme di indirizzo e di coordinamento dellazione complessiva di governo; Disciplinano i rapporti tra i comuni facenti parte della C.M. e le modalità con le quali la C.M. può conferire funzioni ai Comuni o alle Associazioni di Comuni del territorio con il contestuale trasferimento delle risorse umane strumentali e finanziarie per il loro svolgimento; Prevedono le modalità con le quali i Comuni del territorio possono istituire accordi con la C.M.; Regolano le modalità con le quali i Comuni non ricompresi possono istituire accordi con la C.M..

Art. 18 del D.L. 95/12 COMMA 10 Remunerazione delle cariche La titolarità delle cariche metropolitane non comporta la spettanza di alcuna forma di remunerazione. COMMA 11 bis Lo Stato e le Regioni attribuiscono ulteriori funzioni alle C.M. in attuazione ai principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza ai sensi del primo comma Art. 118 della Costituzione.

Art. 18 del D.L. 95/12 Tempistica degli adempimenti » La Conferenza della C.M. entra in vigore dalla dat di conversione della Legge (data pubblicazione nella G.U.) 9 agosto 2012?? » 31 ottobre 2012 approvazione statuto da parte della Conferenza della C.M. » Lo statuto resta in vigore fino ad approvazione dello statuto definitivo che deve essere approvato entro 6 mesi dallinsediamento del Consiglio Metropolitano. » La Conferenza della C.M. decade il 1 novembre 2013 o alla data di approvazione dello Statuto

Art. 18 del D.L. 95/12 » Il 1 Gennaio 2014 istituzione della C.M. » I componenti il Consiglio Metropolitano sono eletti contestualmente al Sindaco (elezione indiretta) o entro 45 giorni dallelezione del Sindaco della C.M. se coincide con quello del Comune capoluogo » Entro 3 mesi dallentrata in vigore del presente decreto DPCM per risorse finanziarie.