FIBRE TESSILI La fibra tessile è l'insieme dei prodotti fibrosi che, per la loro struttura, lunghezza, resistenza ed elasticità, hanno la proprietà di unirsi, attraverso la filatura, in fili sottili, tenaci e flessibili che vengono utilizzati nell'industria tessile per la fabbricazione di filati, i quali, a loro volta, mediante lavorazioni vengono trasformati in tessuti.
FIBRE NATURALI, ARTIFICIALI E SINTETICHE Le fibre tessili naturali sono quelle esistenti in natura, le tecnofibre - più comunemente conosciute come fibre chimiche - invece sono quelle prodotte dall'uomo attraverso l'uso della chimica. Le tecnofibre si dividono in artificiali se prodotte a partire da polimeri organici di origine naturale (cellulosa ecc.), sintetiche se prodotte da polimeri di sintesi (cioè a differenza delle fibre artificiali il polimero di partenza non esiste già in natura ma viene sintetizzato dall'uomo), inorganiche se prodotte da minerali o sostanze inorganiche, cioè senza carbonio.
LE FIBRE VEGETALI Il lino è una fibra composita ricavata dal contenuto della corteccia pianta del Linum usitatissimum (lino) , composta per circa il 70% da cellulosa. la canapa è insuperabile per il potere di assorbimento dell’umidità, caratteristica che la rende confortevole in tutte le stagioni; l’ideale per la realizzazione di capi gradevoli e freschi.
LE FIBRE ANIMALI Le fibre animali, costituite dai peli ricavati dal vello di alcuni mammiferi (pecora, cammello, capra, ecc.) o da lunghi filamenti prodotti dalla secrezione ghiandolare di particolari insetti (es. baco da seta), sono composte da proteine. Le proteine sono delle sostanze organiche complesse che risultano dalla combinazione di quattro elementi chimici semplici: carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto.