Montesquieu
Montesquieu… …e la letteratura …e la politica …e la società
…e la letteratura
…e la politica
…e la società
Separazione dei Poteri Potere Legislativo Potere Esecutivo Potere Giudiziario TESI DI MONTESQUIEU
Separazione dei Poteri “Tutto sarebbe perduto se lo stesso uomo, o lo stesso corpo di maggiorenti, o di nobili, o di popolo, esercitasse questi tre poteri: quello di fare le leggi, quello di eseguire le decisioni pubbliche, e quello di giudicare i delitti o le controversie dei privati.” All’origine della dottrina della separazione dei poteri c’è l’opera di Montesquieu “Esprit des lois”. E’ soltanto una delle molteplici “tripartizioni” che si sono affermate lungo la storia della cultura occidentale,sotto il cui nome vanno tre tesi ben diverse:
DISTINZIONE DEI POTERI Teoria Conoscitiva e Analitica Prima Tesi secondo Barberis: DISTINZIONE DEI POTERI Teoria Conoscitiva e Analitica che permette di descrivere il funzionamento di qualsiasi stato nei termini di tre funzioni E’ una classificazione delle funzioni statali. Stabilisce esclusivamente quali e quante sono le funzioni, non a chi devono essere attribuite Potere Legislativo Potere Esecutivo Potere Giudiziario Il fine di Montesquieu era la libertà politica, nel senso di sicurezza del cittadino nella società. La libertà è il diritto di fare tutto quello che le leggi permettono
Nel corso del Novecento Norberto Bobbio ha poi formulato una chiara e semplice tipologia delle forme di potere sociale, oltre le tre di Montesquieu, che sono: Potere Ideologico o Culturale: Basato sul controllo delle idee e conoscenze, dunque dei mezzi di informazione e produzione Potere Politico: Detentore del monopolio della forza legittima Potere Economico: Basato sul possesso di beni e ricchezze e quindi dei mezzi di produzione
BILANCIAMENTO DEI POTERI Seconda Tesi Secondo Barberis: BILANCIAMENTO DEI POTERI Dottrina Normativa relativa all’ attribuzione delle tre funzioni ottenute dalla prima tesi a organi che si bilancino tra loro. Montesquieu distribuisce le funzioni statali, secondo il criterio della non-specializzazione degli organi. Per evitare che chi fosse al potere, ne abusasse Montesquieu applica questa idea pechè occorre “Che il potere arresti il potere.” (Esprit des lois,libro XI, cap IV) Per specializzazione degli organi si intende che gli organi esercitino ognuno la propria funzione,senza l’intervento degli altri. Montesquieu attua questo criterio poichè Il suo obbiettivo è di costringere ogni organo a esercitare il proprio potere in armonia con gli altri. Per non-specializzazione degli organi si intende la partecipazione di ogni organo costituzionale all’esercizio di funzioni diverse dalla propria.
SEPARAZIONE DEI POTERI IN SENSO STRETTO Terza Tesi Secondo Barberis: SEPARAZIONE DEI POTERI IN SENSO STRETTO È,come la seconda tesi, una dottrina Normativa relativa al modo di attribuire le diverse funzioni fra organi specializzati. A differenza della seconda, tali funzioni sono distribuite tra organi specializzati nelle rispettive funzioni. Questa tesi spiega l’atteggiamento di Montesquieu di fronte alla funzione,non politica,del giudiziario. 1.Mentre gli organi legislativi ed esecutivi partecipano a funzioni giurisdizionali, gli organi giudiziari non partecipano a funzioni legislative ed esecutive. Il potere Giudiziario è l unico per il quale vale il criterio tecnico della specializzazione nelle funzioni. 2.Il Giudiziario non è attribuito a giudici professionali, ma a giudici popolari, chiamati ad amministrare la giustizia fra loro pari. 3.Montesquieu qualifica come “Nullo” il potere giudiziario in quanto non affida la funzione di giudicare a una magistratura professionale o burocratica, bensì a comuni cittadini.
Charles Louis de Montesquieu “Il primo movente che dovrebbe spingerci a studiare è il desiderio di accrescere l'eccellenza della nostra natura e di rendere un essere intelligente ancor più intelligente.” Charles Louis de Montesquieu Anna Del Regno Francesca Toscano Veronica Miele Fabiola Accomando II E anno 06/07