IT Regional Policy EUROPEAN COMMISSION Terzo rapporto di coesione Febbraio 2004 Convergenza, competitività e cooperazione.

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IT Regional Policy EUROPEAN COMMISSION Terzo rapporto di coesione Febbraio 2004 Convergenza, competitività e cooperazione

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 2 Limportanza dei rapporti di coesione La Commissione valuta ogni 3 anni lo stato di coesione e il contributo delle politiche (Art. 159 Trattato) 1° rapporto (1996): prepara l'agenda ° rapporto (2001): lancia il dibattito sulla politica di coesione dopo lallargamento 3° rapporto (febbraio 2004): presenta le proposte per una politica di coesione riformata dopo il 2007 Contesto

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 3 Il rapporto contiene 4 sezioni 1.Analisi della situazione e delle tendenze nelle regioni e fattori di competitività 2.Il contributo delle politiche nazionali alla coesione 3.Il contributo delle politiche comunitarie 4.L'impatto della politica di coesione Struttura

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 4 Le prospettive finanziarie Favorire la prosperità dell'Europa – Politiche e bilancio per un'Unione allargata Tetto di spesa invariato (1,24% del PIL dell'Unione) Proposte Commissione: impegni 1,22%, pagamenti 1,14% Un nuovo orientamento per le prospettive finanziarie Quattro priorità politiche: Sviluppo sostenibile - competitività, coesione (per la crescita e l'occupazione) Conservazione e gestione delle risorse naturali Cittadinanza, libertà, sicurezza e giustizia L'UE nel mondo Aspetti finanziari

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 5 Promemoria: Bilancio UE Tetto impegni/anno: 108,5 miliardi per l'UE-25, di cui 37 miliardi per le azioni strutturali ai prezzi 2004 Prospettive finanziarie Tetto impegni/anno: 146,4 miliardi per l'UE-27, di cui 48 miliardi per le azioni strutturali ai prezzi 2004 (senza sviluppo rurale)

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 6 % dellRNL % of GNI

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 7 Politica di coesione Rappresenta 34% del bilancio UE: 336 miliardi per il periodo , prezzi 2004 Corrisponde a circa 0,41% del PIL dell'Unione (se si aggiunge lo sviluppo rurale e la pesca: 0,46%) Circa tra attuali e nuovi SM Più dei ¾ della dotazione per le regioni e gli Stati in ritardo di sviluppo Contesto Proporzioni di spesa

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 8 Tipologia delle spese dei Fondi strutturali Contesto Per aumentare la capacità amministrativa

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 9 Constatazioni Constatazioni Convergenza significativa dei paesi della coesione Evoluzione positiva delle regioni dellObiettivo 1 nel loro insieme Crescita del PIL, dell'occupazione e della produttività superiori alla media europea Ammodernamento delle strutture economiche e dei metodi di gestione Migliore governance a livello regionale Cooperazione delle regioni a livello europeo Parte I, situazione e tendenze: alcuni risultati

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 10 -2,0 -1,0 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 -2,0 -1,0 0,0 1,0 2,0 3,0 4, Spagna Portogallo Grecia Coesione 3 Crescita del PIL nei paesi coesione Crescita pro capite in Spagna, Portogallo e Grecia fra 1998 e 2002 rispetto alla media UE-15 Crescita del PIL nei paesi coesione Crescita pro capite in Spagna, Portogallo e Grecia fra 1998 e 2002 rispetto alla media UE-15

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 11 Tasso di disoccupazione Tasso di disoccupazione EU-15, 1996 e 2002 (% della popolazione attiva) EU-15 10,77,8 Fonte: Eurostat, LFS 7,4 Paesi della coesione 17,09,6 Altri Stati membri9,57,5 Grecia9,710,0 Spagna22,311,4 Irlanda11,94,3 Portogallo5,1 Parte I Situazione e tendenze Parte I Situazione e tendenze

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 12 Politica di coesione o semplice trasferimento di bilancio? Impatto e valore aggiunto delle Politiche strutturali Percentuale dei trasferimenti UE ai principali beneficiari spesa per importazioni da altri Stati membri 17,4 % 18,9 % 26,7 % 35,2 % 42,6 % 14,7 % Spagna Mezzogiorno Nuovi lander Irlanda Portogallo Grecia

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 13 Conseguenze dellallargamento La popolazione dell'Unione passa da 380 a 454 milioni (EU-25) ed a 485 milioni (UE-27) I futuri SM hanno un tasso di crescita più elevato (4% per anno in media contro 2,5% UE-15) Il PIL pro capite scende: -12,5% UE-25, - 18% UE-27 in euro Parte I

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 14 Conseguenze dellallargamento Popolazione nellObiettivo Convergenza da 84 milioni a 123 milioni Le differenze di sviluppo tra regioni raddoppiano: (il PIL modio Obiettivo 1 è il 69%, di quello medio comunitario, il PIL medio dei nuovi SM è il 46%) Tasso di occupazione dei 15 SM è passato da 60 a 64 tra 1996 e 2002, ma il tasso di occupazione dei nuovi SM è 56 nel 2002 (era 59 nel 1999) Parte I

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT LUIEDKNLATUKBEFRSEFIDEITESCYELPTMTSICZHUSKPLEELTLVROBG Media EU-25 PIL pro capite (PPA) 2002 Fonte: Eurostat, National Accounts Indice, EU-25 = 100 Parte I Situazione e tendenze

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 16 PIL regionale 2001 Parte I Situazione e tendenze PIL pro capite (PPS), 2001 < Assenza dati Indice EU-25 = 100 Fonte: Eurostat

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 17 Tasso di occupazione 2002 < 56 < 56,0 – 60,2 < 60,2 – 64,4 64,4 – 68,6 68,6 Assenza dati % della popolazione tra anni Deviazione standard = 8,4 Fonte: Eurostat e NSI EU-27 = 62,4

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 18 Grado distruzione 2002 BASSOMEDIOALTO % della popolazione tra anni < 19,2 19,2 – 28,0 28,0 – 36,8 36,8 – 45,6 45,6 Assenza dati EU-27 = 32,4 Deviazione standard = 17,7 < 35,05 35,05 – 43,35 43,35 – 51,65 51,65 – 59,95 59,95 Assenza dati EU-27 = 47,5 Deviazione standard = 16,59 < 13,65 13,65 – 17,95 17,95 – 22,25 22,25 – 26,55 26,55 Assenza dati EU-27 = 20,01 Deviazione standard = 8,57 Fonte: Eurostat (LFS)

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 19 Occupazione nei settori ad alta tecnologia 2002 Fattori competitivi regionali < 7,45 < 7,45 – 9,55 < 9,55 – 11,65 11,65 – 13,75 13,75 Assenza dati Fonte: Eurostat Media = 10,6 Deviazione standard = 4,30

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 20 Il contributo delle politiche nazionali I bilanci nazionali rappresentano il 47% del PIL in media Il bilancio delle politiche di coesione = 0,43% PIL I bilanci nazionali finanziano in priorità i servizi essenziali ed i trasferimenti sociali I FS intendono migliorare i fattori di competitività delle regioni e sostengono l'investimento fisico e umano – circa 80% del totale Parte II Tipologie diverse di promozione della crescita

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 21 Il contributo delle politiche comunitarie Sono mirate a obiettivi specifici definiti nel Trattato Non prendono sempre in conto lobiettivo di coesione Ma la situazione è migliorata Rafforzare la coerenza delle politiche con la coesione, soprattutto per i nuovi SM Parte III Necessità di promuovere la coerenza delle politiche

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 22 Limpatto della politica di coesione Aumentare l'investimento pubblico e privato delle regioni beneficiarie (crescita) Contribuire all'aumento del PIL (convergenza) Creare occupazione e valorizzare le risorse umane Migliorare la dotazione in capitale fisico e umano Migliore governance a livello regionale e locale Stabilità finanziaria per 7 anni Parte IV Mobilitazione delle risorse per promuovere la crescita

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 23 Un nuovo partenariato per la coesione Un nuovo partenariato per la coesione 1.A sostegno delle priorità dell'Unione 2.Per assumere le maggiori responsabilità della politica di coesione dovute allallargamento 3.Riguarda tutti gli Stati, le regioni e le città – sussidiarietà più forte Riforma della politica Conclusioni

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 24 Le priorità della riforma (I) Primo Obiettivo: Convergenza e competitività Le priorità della riforma (I) Primo Obiettivo: Convergenza e competitività Regioni: < 75% PIL pro capite, media UE-25 Regioni a effetto statistico: 75% media UE-25 Stati con < 90% RNL pro capite (Fondo di coesione) Programma specifico RUP (Regioni Ultra- Periferiche) /accessibilità Stanziamento: circa 78% del totale Riforma della politica Conclusioni

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 25 Le priorità della riforma (II) Secondo Obiettivo: competitività regionale e occupazione Le priorità della riforma (II) Secondo Obiettivo: competitività regionale e occupazione Riforma della politica Conclusioni Politica di coesione al servizio di tutte le altre regioni dell'Unione – senza zonizzazione comunitaria Comprende 2 campi d'azione : Competitività regionale : - innovazione e società della conoscenza - accessibilità e servizi d'interesse generale - ambiente e protezione dei rischi inclusa la responsabilità per le città, delegata alle regioni (senza specifica iniziative communautaria URBAN+) Occupazione – strategia europea per l'occupazione - adattabilità dei lavoratori - più posti di lavoro - accessibilità al mercato del lavoro per le persone vulnerabili Stanziamento: circa 18% del totale dei FS = attuali Obiettivi 2 e 3

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 26 Le priorità della riforma (III) Terzo Obiettivo: Cooperazione territoriale europea Le priorità della riforma (III) Terzo Obiettivo: Cooperazione territoriale europea Successo dINTERREG, valore aggiunto comunitario, permette un'integrazione armoniosa ed equilibrata dell'insieme dell'Unione Le regioni frontaliere, comprese le frontiere marittime La cooperazione transnazionale (SM propongono le modifiche delle 13 zone attuali dINTERREG III B) La cooperazione interregionale inclusa nel mainstream Cooperazione transfrontaliera esterna: strumento europeo di vicinanza (una programmazione pluriennale e 1 solo strumento finanziario) Stanziamento: circa 4% del totale Riforma della politica Conclusioni

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 27 Il sistema di attuazione: evoluzione, non rivoluzione Il sistema di attuazione: evoluzione, non rivoluzione Conferma dei principi che hanno fatto il successo della politica (programmazione pluriennale, partenariato, valutazione, cofinanziamento, corresponsabilità) Mantenimento della regola N+2 e del sistema degli acconti Semplificazione: Riduzione degli strumenti finanziari: 3 in luogo di 6 e programmi monofondo Divisione più chiara delle responsabilità con la politica di sviluppo rurale Riduzione delle tappe della programmazione (documento politico per ogni SM, programmazione operativa) Semplificazione della gestione finanziaria (livello degli assi prioritari) Controlli: introduzione del pricipio di proporzionalità, contrattualizzazione Approccio più strategico: Dibattito politico al Consiglio con parere del PE, mandato della Commissione, rapporto annuale presentato al Consiglio di primavera Riforma della politica Conclusioni

Politica regionale COMMISSIONE EUROPEA IT Terzo rapporto di coesione Dicembre 2004 IT 28 Il calendario proposto Il calendario proposto 10 e 11 maggio 2004: Forum europeo sulla coesione a Bruxelles Luglio 2004: Commissione adotta il pacchetto legislativo Fine 2005: Decisione del Consiglio e del Parlamento europeo 2006: Preparazione dei programmi per il periodo ° gennaio 2007: Inizio dellattuazione Prossime tappe