La seconda via
Le cinque vie La seconda via parte dalla nozione di causa efficiente. Troviamo nel mondo sensibile che vi è un ordine tra le cause efficienti, ma non si trova, ed è impossibile, che una cosa sia causa efficiente di se medesima; che altrimenti sarebbe prima di se stessa, cosa inconcepibile. Ora, un processo allinfinito nelle cause efficienti è assurdo. Perché in tutte le cause efficienti concatenate la prima è causa dellintermedia, e lintermedia è causa dellultima siano molte le intermedie o una sola; ora, eliminata la causa è tolto anche leffetto: se dunque nellordine delle cause efficienti non vi fosse una prima causa, non vi sarebbe neppure lultima, né lintermedia. Ma procedere allinfinito nelle cause efficienti equivale ad eliminare la prima causa efficiente; e così non avremo neppure leffetto ultimo, né le cause intermedie: ciò che evidentemente è falso. Dunque bisogna ammettere una prima causa efficiente, che tutti chiamano Dio.
Lefficienza degli esistenti, controprova metafisica dellesistenza dellAssoluto La testimonianza dei dati esperienziali –la preziosità entitativa degli esistenti? –lefficienza operativa degli esistenti?
Lefficienza degli esistenti, controprova metafisica dellesistenza dellAssoluto Interrogativi teoretici –circa la bontà radicale degli esseri obiettiva dignità? presenza di divinità maligne? carattere assiologicamente neutro? –circa il carattere di efficienza e di dinamicità degli enti carattere statico dellid quod est? portata dinamica dellid quod est? –circa lesigenza di un Essere assoluto
Lefficienza degli esistenti, controprova metafisica dellesistenza dellAssoluto Primi approfondimenti metafisici –la bontà intrinseca dellessere –il carattere di intrinseca efficienza degli enti
Lefficienza degli esistenti, controprova metafisica dellesistenza dellAssoluto Lefficienza degli esistenti via allAssoluto –punto di partenza il fatto dellefficienza due tipi di subordinazione (accidentale, essenziale) –lesigenza di una causa ulteriore –limpossibilità di procedere allinfinito –lesigenza di una Causa suprema incausata