Dott. Lorenzo Mondelli Ambulatorio per la terapia del tabagismo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Famiglia,MMG,Assistenza territoriale
Advertisements

Dott.ssa Luisa Andreetta
IL CONSUMO DI TABACCO HA RAGGIUNTO LE DIMENSIONI DI UNA EPIDEMIA IN TUTTO IL MONDO SI FUMANO OGNI GIORNO PIÙ DI 15 MILA MILIARDI DI SIGARETTE IN TUTTO.
LA COMUNICAZIONE TRA MEDICO MEDICINA GENERALE E MEDICO DEU
I lavori di implementazione in alcune aziende sperimentatrici
a cura del Gruppo Aziendale Fumo ASL TO 5
Gli indicatori di salute nel sistema di sorveglianza PASSI
L’abitudine al fumo nella popolazione adulta ed aspetti di prevenzione
L’utilizzo della sorveglianza PASSI in Azienda USL e in Regione
Dr. Fabrizio Boni, Dr.ssa Anna Maria Ferrari,
Parma Fabio Pessina Azienda Ospedaliera Universitaria
Dr.ssa Franca Giacchino Direttore S.C. Nefrologia e Dialisi
EPIDEMIOLOGIA FUMO DI TABACCO elisabetta versino.
La Cardiologia Preventiva nella Pratica Clinica Le Linee Guida
La Prevenzione Cardiovascolare nella Pratica Clinica Diffusione dei contenuti della III Conferenza La Prevenzione Cardiovascolare nella Pratica Clinica.
1° Campagna Educazionale Regionale ANMCO Toscana DIFENDIAMO IL CUORE Casciana Terme 12 gennaio 2008 Sorveglianza epidemiologica regionale delle malattie.
Silvia Favilli, U.O. Cardiologia Pediatrica
Tesi di Specializzazione : Assistenza primaria sul territorio: A. C. N
L’AREA DELLA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE DELL’AUSL 11
Massimo Milli U.O. Cardiologia Santa Maria Nuova Firenze
Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri
GLICEMIA, COLESTEROLO E RISCHIO CARDIOVASCOLARE
Il piano di prevenzione cardiovascolare
Fumo di sigaretta Claudio Ferretti
La sperimentazione dell’applicazione degli standard nell’azienda USL di Reggio Emilia Sara Baruzzo, Eletta Bellocchio, Giulia Calzari, Antonio Chiarenza,
Il programma diabete a Revenna Il diabete in Emilia Romagna: dal registro di patologia ai modelli assistenziali Reggio Emilia 20 Aprile 2007 Pasquale Falasca,
“PREVENZIONE DEL TABAGISMO” (Il titolo verrà scelto dai ragazzi)
Epidemiologia del fumo
Salute mentale e cure primarie, un servizio per la comunità: l'esperienza della zona Alta Val d'Elsa Dr.Claudio Lucii Resp.le: U.F.Salute Mentale Adulti.
LA PROGRAMMAZIONE SANITARIA REGIONALE E LE MALATTIE RESPIRATORIE
Aumento del global burden di malattie croniche
Il fumo di sigaretta in Provincia di Trento
Strumenti e Metodi per la prevenzione Demografia Statistica.
LA COLLABORAZIONE DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE CON I
Il Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali con il Programma Ministero libero dal fumo intende migliorare lambiente di lavoro, promuovere la salute.
Cessazione del fumo e mortalità per tutte le cause secondo il Lung Health Study valutata a 14.5 anni di follow up Un programma di intervento intensivo.
Dott. Alessandro Filippi
Le domande 1. Come si possono generare diseguaglianze di salute in ambito sanitario? 2. Esistono evidenze dellesistenza di tali diseguaglianze in Italia?
FARMACOVIGILANZA “La realtà Farmacovigilanza
“SEGNALI DI FUMO” : IL FUMO COME COMUNICAZIONE TRA I GRUPPI DI ADOLESCENTI. Anno scolastico 2006 / 2007 Cormaio Maria Luisa – Psicologa Psicoterapeuta.
“RESPIRARE BENE PER VIVERE SANI” Per combattere il fumo e le malattie respiratorie Bovolone 3 dicembre 2010 Ezio Manzato Ambulatorio per Smettere.
Sondrio, Settembre 2007 LA PSICO-ONCOLOGIA QUALE PARTE INTEGRANTE DEL PERCORSO DEL MALATO ONCOLOGICO Livelli multifattoriali di intervento nel.
L’esperienza della Rete Health Promoting Hospitals (HPH) dell’Azienda per i Servizi Sanitari N. 6 Ufficio Qualità e Accreditamento Carmela Zuccarelli.
PASSI. STILE DI VITA SANI:dalla sorveglianza di popolazione alla strategia di azione Il MMG e il counselling antitabagico Masoch Gigliola 28/03/2017.
Smettere di fumare è difficile in quanto ci troviamo di fronte ad una dipendenza. Nel fumo di tabacco è contenuta infatti la nicotina, in grado di indurre.
GOLD 2010 Eugenio Sabato Dopo circa sei anni, secondo i dati DOXA, i fumatori sono aumentati. Ciò è dovuto, oltre che ad un aumento dei giovani che fumano.
TRATTAMENTO DI GRUPPO PER SMETTERE DI FUMARE
PROGETTO MEDICINA OGGI
SIT – Sistema Informativo Trapianti. PMP Donatori effettivi Attività di donazione * * Dati preliminari al 28 Febbraio 2010.
Progetto per il servizio triennale
Non più morti sul lavoro - 11 dicembre Intervento dott
Giornata mondiale senza tabacco World No Tobacco Day.
IL PUNTO DI VISTA DELLE SOCIETA’ SCIENTIFICHE (DI MEDICINA RESPIRATORIA): PARTNER PER UN APPROCCIO SISTEMICO ALLA ASSISTENZA DELLA BPCO (PDTA) Stefano.
Consumi e stili di vita: il tabacco
Agenzia Regionale di Sanità della Toscana XXX Convegno Annuale Associazione Italiana di Epidemiologia – Palermo, 4-6 ottobre 2006.
EDUCAZIONE DEL PAZIENTE E SOMMINISTRAZIONE DELLE CURE
Progetto Care Puglia ASL BAT Antonelli Domenico.
Dott.ssa CLARISSA FLORIAN - Hospice di Abbiategrasso-
“Il PROGRAMMA AZIENDALE ANTIFUMO” Per combattere il fumo e le malattie respiratorie Bovolone 3 dicembre 2010 Ezio Manzato Ambulatorio per Smettere.
“Formare salute : alimentazione,fumo e attività fisica” Collepasso ( prima edizione), Carmiano ( , seconda edizione), Lecce ( ,terza.
Seconda parte Il counseling nei diversi orientamenti teorici e pratici.
Studio sulle abitudini al fumo di 492 ragazzi dell’Istituto G. Marconi e D. Carbone di Tortona 2^BS.
Mara Bernardini Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Azienda USL di Modena Seminario PASSI: i risultati del Sistema di Sorveglianza.
Az.USL Modena Settore Dipendenze Patologiche SEMINARIO FORMATIVO 26 MAGGIO 2004 OSPEDALE CIVILE DI MODENA Corsi intensivi per smettere di fumare Dr. Massimo.
Interventi sul tabagismo in ambito sanitario Esempi di buona pratica Dr. Alessandro Coppo Gruppo Tecnico Anti Tabacco CPO Piemonte
17 aprile 2007 Dott. Claudio Andreoli Medico di Medicina Generale.
SCUOLA LIBERA DAL FUMO I RISULTATI DI UN PERCORSO CONDIVISO 26 novembre 2009 MARANO VICENTINO Dipartimento di Prevenzione Servizio Educazione e Promozione.
Transcript della presentazione:

Prato 23 febbraio 2008 DIFENDIAMO IL CUORE Il fumo di tabacco aspetto e problematiche ospedaliere Dott. Lorenzo Mondelli Ambulatorio per la terapia del tabagismo U.O. Medicina 1° Direttore Dott. M.Lomi Azienda Ospedaliera USL 4 Prato

L’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2003 definisce il fumo di tabacco : la principale causa prevenibile di morbilità e mortalità in tutto il Mondo Occidentale

In Italia su 700 mila decessi l’anno, 84 mila sono attribuibili al fumo di tabacco ( PSN 2003-2005 ) I costi dell’assistenza ospedaliera per i pazienti con patologie fumo correlate ( neoplastiche, cardiovascolari, polmonari ) ammontano a 5 miliardi di euro l’anno. Tale cifra corrisponde al 8,3 % del totale della spesa sanitaria pubblica del 1999 ed equivale allo 0,4% del PIL ( Russo, 2002 – Sgambato, 2001 )

IL FUMO DI TABACCO IN ITALIA Fumatori 11.8milioni (età 15 – 90anni ) 23,5% Maschi 6,8 milioni 27,9 % Femmine 5 milioni 19,3 % OSSFAD indagine DOXA-ISS 2007

PREVALENZA DEL FUMO IN ITALIA OSSFAD indagine DOXA- ISS 2007

IL FUMO PER AREE GEOGRAFICHE maschi femmine NORD 24,3% 17% CENTRO 34,9 28,2 SUD e ISOLE 28,8% 17,3% OSSFAD indagine DOXA-ISS 2007

FUMATORI PER CLASSI DI ETA’ OSSFAD indagine DOXA – ISS 2007

MOTIVI DI CESSAZIONE Motivi di salute 41,3% Maggior consapevolezza dei danni provocati 30% Gravidanza o nascita di un figlio 7,9% Imposizione del partner o dei familiari 5,7% Non è più un piacere 4,4% Non volevo essere schiavo di un vizio 4,3% Me l’ha raccomandato il medico 2,6%

INTEGRARE I DIVERSI LIVELI DI INTERVENTO 1° livello MINIMAL ADVICE medici, infermieri farmacisti INTERVENTO CLINICO BREVE medico di famiglia, specialista, medico ospedaliero 2°livello COUNSELLING STRUTTURATO (individuale o di gruppo ) centri antifumo

RACCOMANDAZIONI ALLA DIMISSIONE Nella cartella clinica segnalare sempre se il paziente è un fumatore. Somministrare il test di Fagerstrom, al fine di valutare il grado di dipendenza da nicotina del fumatore. Alla dimissione ospedaliera non dimenticare la di dia-gnosi di tabagismo ( dipendenza da tabacco 305.1-ICD9 CM ). Individuare al momento della dimissione i pazienti motivati a smettere di fumare e fornire loro i numeri telefonici dei centri antifumo.

Ambulatorio per la terapia del tabagismo. U. O Ambulatorio per la terapia del tabagismo U.O. Medicina 1° Azienda Ospedaliera USL4 Prato Visita medica. Compilazione della cartella clinica specifica ( anamnesi patologica, test motivazionali, test di Fagerstrom ) Eventuale prescrizione di farmaci per combattere la crisi d’astinenza. Indicazioni dietetiche mirate alla disintossicazione da nicotina ed al controllo del peso corporeo. Programmazione dei successivi 8 incontri. Disponibilità del recapito telefonico personale. Follow-up a 3, 6, 12 mesi.

EVENTI ACCREDITATI ECM 2006 DISCIPLINA MALATTIE APP. RESPIRATORIO TOTALE EVENTI 1287 EVENTI FUMO 64 (5%) PNEUMOLOGI DISCIPLINA CARDIOLOGIA TOTALE EVENTI 3187 EVENTI FUMO 2 (0,1%) CARDIOLOGI