PIETROCOLA MAZZINI MINERVINO M. ISTITUTO COMPRENSIVO PIETROCOLA MAZZINI MINERVINO M. STORIE DI PAURA A. S. 2011-2012 CANALE 121 CLASSE 2D PROF. SSA CATERINA ELIFANI
Tematica Questo percorso si pone in continuità con il lavoro proposto per la classe prima durante lo scorso anno scolastico, rispetto al quale costituisce un’ evoluzione per un aspetto sostanziale: l’ideazione e la produzione di un preciso genere narrativo: il racconto di paura di tipo fantastico. Il percorso oltre ad incrementare la capacità di lettura e scrittura, oltre a provocare divertimento, è importante perché insegna a esorcizzare le proprie paure, per conoscerle più concretamente e trovare strategie per superarle. Insegnare a scrivere racconti di questo genere letterario risulta importante sia dal punto di vista pedagogico che per la messa in atto di strategie cognitive
Finalità e obiettivi formativi ideare situazioni, personaggi, vicende e organizzarli in trame narrative; produrre un testo coerente con la sua progettazione; utilizzare un modello, riflettere sul testo e revisionarlo. Metodologia lavoro individuale, a coppie e di piccolo gruppo per favorire sia l’ideazione e la riflessione sul testo da produrre Apprendimento collaborativo con l’utilizzo della Lim Didattica laboratoriale per la costruzione del Power point
Verifica e Valutazione La verifica è stata condotta in relazione all’attività svolta ed ha accertato sia le abilità e le competenze acquisite dagli alunni sia l’efficacia dell’intervento metodologico e didattico. Sono state utilizzate oltre al materiale che è inserito in piattaforma anche schede strutturate, test a scelta multipla, giochi linguistici. La valutazione è stata condotta tenendo conto dei seguenti criteri: - livello raggiunto rispetto al livello di partenza - reali capacità e competenze raggiunte dagli alunni - evoluzione del processo di apprendimento - metodo di lavoro - impegno e partecipazione; - frequenza; - autocontrollo e disponibilità; - autonomia e responsabilità.
Prodotto dell’Intervento Canale 121
Ero seduto davanti alla TV Ero seduto davanti alla TV. Ero solo in casa, i miei erano andati a cena dagli zii.
Fuori era buio, la luna era coperta dalle nuvole, nessuno girava per la strada. Si sentiva solo ululare il vento.
Annoiato cominciai a fare zapping per i canali Annoiato cominciai a fare zapping per i canali . Fui attratto da immagini di creature mostruose, spaventose. Mi piacevano i film horror, mi sarei divertito nell’attesa dei miei. I mostri sembravano quasi reali.
Giravano per una fitta foresta , la lunga coda percuoteva il terreno facendo rumori terrificanti. La paura cominciò ad attanagliarmi le budella. Volevo fuggire di lì ,ma una forza soprannaturale mi teneva fermo sulla poltrona.
Una creatura mostruosa con le zampe pelose, gli occhi infuocati ,ad un tratto uscì dallo schermo. Mi avvolse nelle sue spire e mi strinse quasi stritolandomi. Io urlai , ero terrorizzato. Nessuno mi poteva aiutare, mi avrebbe ucciso .
Le luci si accesero, vidi i miei genitori che spaventati mi chiesero cosa fosse successo. Spiegai loro quello che mi era capitato. I mostri però non c’erano più, erano spariti, erano ritornati nel canale 121. Era stata la mia immaginazione a crearli.
Gianmaria Paglialonga Fine Vito Abruzzese Gianmaria Paglialonga Pierluigi Terzulli