Corso di Macroeconomia Prof. Andrea Fumagalli, Università di Pavia

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Corso di Macroeconomia Prof. Andrea Fumagalli, Università di Pavia Lezione 3 Le grandezze macroeconomiche: PIL, bilancia dei pagamenti e contabilità nazionale Corso di Macroeconomia Prof. Andrea Fumagalli, Università di Pavia

PIL e contabilità nazionale Outline Il PIL e le sue definizioni Cenni di contabilità nazionale La bilancia dei pagamenti Pil e altri indici PIL e contabilità nazionale

PIL e contabilità nazionale PIL, REDDITO E SPESA PIL = valore di mercato di tutti i beni e servizi finali prodotti in un paese in un dato periodo di tempo Valore di mercato = valutato ai prezzi di mercato correnti Tutti i beni e servizi = esclusi quelli non registrati, che non passano dal mercato (illegali, nero,lavoro domestico) Finali= sono esclusi i beni intermedi, doppia contabilità Prodotti, non scambiati In un paese= indipendentemente dal fatto che li produca risieda o no in quel paese Dato periodo di tempo = grandezza flusso PIL e contabilità nazionale

PIL e contabilità nazionale Definizione PIL Valore di mercato = valutato ai prezzi di mercato correnti Tutti i beni e servizi = esclusi quelli non registrati, che non passano dal mercato (illegali, nero,lavoro domestico) Finali= sono esclusi i beni intermedi, doppia contabilità Prodotti, non scambiati In un paese = indipendentemente dal fatto che li produca risieda o no in quel paese Dato periodo di tempo = grandezza flusso, non stock PIL e contabilità nazionale

PIL e contabilità nazionale Qual è il PIL di questa economia? PIL e contabilità nazionale

PIL e contabilità nazionale fig. 1.1. Il flusso del reddito (1). PIL e contabilità nazionale 6

METODI DI CALCOLO DEL PIL Il metodo del valore aggiunto = valore della produzione al netto del valore dei beni intermedi utilizzati nella produzione Il metodo del reddito = somma dei redditi = salari + profitti Il metodo della spesa = spesa per beni finali = valore di mercato dei beni finali PIL e contabilità nazionale

PIL e contabilità nazionale Un altro tipo di reddito: la rendita. Assumiamo il mugnaio debba affittare il mulino, pagando 5€ PIL e contabilità nazionale

PIL e contabilità nazionale € 10 spesa farina Mugnaio Fornaio 40 € sp. farina 100 € sp. pane € 10 salari € 35 profitti € 5 rendite € 40 salari € 40 profitti € 10 rendite Famiglie Spesa =[Farina (consumi)+Pane]=40 €+100 €=140 € fig. 1.2. Il flusso del reddito (2). Reddito=[Salari+Profitti+Rendite]=(10+40)+(35+40)+(10+5)=140 € Prodotto=Valore Aggiunto=(50)+(100-10)=140 € PIL e contabilità nazionale 9

PIL e contabilità nazionale Capitale ed investimento. Assumiamo l’esistenza di un costruttore che produce beni d’investimento per il mugnaio ed il fornaio PIL e contabilità nazionale

PIL e contabilità nazionale fig. 1.3. Il flusso del reddito (3). PIL e contabilità nazionale 11

PIL e contabilità nazionale Economia aperta. Apriamo adesso l’economia allo scambio con l’estero: - il costruttore importa beni intermedi per 10; - il fornaio esporta pane per 15. PIL e contabilità nazionale

PIL e contabilità nazionale Entrate Uscite Saldo 190 230 - 40 170 125 + 45 15 10 + 5 Bilancio imprese Bilancio famiglie Bilancia commerciale I 40 S 45 NX 5 S=I+NX 45=40+5 Mugnaio Fornaio € 10 spesa farina 40 € sp. farina 85 € sp. pane € 10 salari € 35 profitti € 5 rendite € 15 esportazioni Famiglie € 25 investimenti € 40 salari € 40 profitti € 10 rendite € 30 salari fig. 1.4. Il flusso del reddito (4). Estero Costruttore € 10 importazioni € 15 investimenti Reddito=[Salari+Profitti+Rendite]=(10+40+30)+(35+40)+(10+5)=170 € Prodotto=Valore Aggiunto=(50)+(85+15-10)+(40-10)=170 € PIL e contabilità nazionale Spesa =[Consumi+Investimenti+Esportazioni Nette]=125+40+(15-10)=170 € 13

PIL e contabilità nazionale Settore pubblico. Infine, per complicare ancora un po’ il grafico, introduciamo il settore pubblico. - la PA incassa 20 di gettito d’imposta dalle famiglie; - la PA spende 40 di spesa pubblica per investimenti (spesa in conto capitale). PIL e contabilità nazionale

PIL e contabilità nazionale Entrate Uscite Saldo 230 270 - 40 200 145 + 55 15 20 - 5 20 40 - 20 Bilancio imprese Bilancio famiglie Bilancia commerciale Bilancio pubblico I = 40 S = 55 NX = - 5 D = 20 S=I+NX+D 55=40-5+20 € 10 spesa farina Mugnaio Fornaio P.A. 40 € spesa 85 € spesa € 10 salari € 35 profitti € 5 rendite € 20 imposte € 15 esportazioni Famiglie € 25 investimenti € 40 salari € 40 profitti € 10 rendite €40 spesa pubblica € 50 salari € 10 profitti fig. 1.5. Il flusso del reddito (5). Estero Costruttore € 20 importazioni € 15 investimenti Reddito=[Salari+Profitti+Rendite]=(10+40+50)+(35+40+10)+(10+5)=200 € Prodotto=Valore Aggiunto=(50)+(85+15-10)+(40+25+15-20)=200 € PIL e contabilità nazionale Spesa =[Consumi+Invest.+Esport. Nette+Spesa Pubblica]=125+40+(15-20)+40=200 € 15

PIL e contabilità nazionale MERCATI DEI FATTORI Redditi Salari, profitti, rendite Investimenti dall’estero Risparmio privato MERCATI FINANZIARI Finanziamenti Trasferimenti Disavanzo pubblico Famiglie Imposte Imposte Pubblica Amministrazione Imprese Spesa pubblica per beni e servizi Sussidi fig. 1.6. Il flusso del reddito (6). Consumo MERCATI BENI E SERVIZI Investimenti Fatturato delle imprese Importazioni Settore estero Esportazioni PIL e contabilità nazionale Investimenti all’estero 16

CENNI DI CONTABILITA’ NAZIONALE PIL e contabilità nazionale

Identità di contabilità nazionale Dal Pil misurato con metodo della spesa: PIL = C + I + G + NX dove NX = X – Z = importazioni nette PIL e contabilità nazionale

PIL - I - G – NX = PILD - S = PIL + TR – T - S Dalla spesa al reddito Se ipotizziamo che tutti i profitti siano distribuiti alle famiglie, il redito disponibile per le famiglie è dato da PILD = PIL + TR – T Il reddito disponibile è o consumato o risparmiato C + S = PILD = PIL + TR – T C = PILD - S = PIL + TR – T - S Sostituendo la definizione del consumo dalla formula del PIL calcolato col metodo della spesa C = PIL - I - G – NX si ottiene PIL - I - G – NX = PILD - S = PIL + TR – T - S PIL e contabilità nazionale

PIL - I - G – NX = PIL + TR – T - S Dalla spesa al reddito PIL - I - G – NX = PIL + TR – T - S Da cui S = I + (G +TR – T) + NX Dove G +TR – T = disavanzo di bilancio NX = avanzo delle partite correnti Il risparmio privato è uguale a: (i) gli investimenti privati + (ii) il disavanzo pubblico + le esportazioni nette. PIL e contabilità nazionale

PIL e contabilità nazionale Equivalentemente S + (T -TR – G) = I + NX Dove T -TR + G = avanzo di bilancio NX = avanzo delle partite correnti Il risparmio privato e quello pubblico uguaglia-no: gli investimenti privati e le esportazioni nette PIL e contabilità nazionale

PIL e contabilità nazionale TAB. 1.1. L’identità di contabilità nazionale PIL e contabilità nazionale 22

Risorse = PIL + Z = = Impieghi = C + I + G + X Sempre manipolando, troviamo il conto economico delle risorse e degli impieghi PIL = C + I + G + NX Risorse = PIL + Z = = Impieghi = C + I + G + X PIL e contabilità nazionale

PIL e contabilità nazionale TAB. 1.2. Il conto risorse-impieghi PIL e contabilità nazionale 24

PIL e contabilità nazionale TAB. 1.3. La composizione della spesa varia da paese a paese PIL e contabilità nazionale 25

LA BILANCIA DEI PAGAMENTI PIL e contabilità nazionale

LA BILANCIA DEI PAGAMENTI La BP registra il valore di tutte le transazioni con gli altri paesi BP Il Conto corrente (o Bilancia delle partite correnti) Bilancia commerciale (NX) Bilancia delle partite invisibili (servizi, redditi/pagamenti derivanti da investimenti finanziari con l’estero, rimesse) Il Conto capitale e finanziario (o Bilancia dei movimenti di capitale) (BK) Accumulazione di attività/passività estere (FDI, investimenti finanziari) Errori ed omissioni PIL e contabilità nazionale

PIL e contabilità nazionale TAB. 1.4. La bilancia dei pagamenti italiana 2002-2004-2006 (miliardi di euro) Fonte: Banca d’Italia PIL e contabilità nazionale 28

Spr + Spu – I = Stot - I = NX Stot – I = BK = NX BP = 0 Ricorda S + (T -TR – G) = I + NX Il risparmio privato e quello pubblico uguagliano: gli investimenti privati + le esportazioni nette Quindi Spr + Spu – I = Stot - I = NX Ma risparmio meno investimento determinano anche la variazione della ricchezza netta del paese, cioè i flussi di attività de e per l’estero => Quindi equivale alla BK Stot – I = BK = NX Ne deriva che per definizione BP = 0 PIL e contabilità nazionale

LA BILANCIA DEI PAGAMENTI La BP è una normale conto economico del paese in partita doppia Ogni transazione viene quindi registrata due volte, da cui come nella normale contabilità d’impresa, risulta il pareggio della BP PIL e contabilità nazionale

LA BILANCIA DEI PAGAMENTI Il segno con cui le varie partite entrano nella BP è sempre il segno dei movimenti di denaro corrispondenti Se quella partita causa un afflusso di denaro allora si registra con segno +, (e l’afflusso di denaro corrispondente con segno -) Viceversa se quella partita causa un deflusso di denaro allora si registra con segno -, (e l’afflusso di denaro corrispondente con segno +) PIL e contabilità nazionale

LA BILANCIA DEI PAGAMENTI BK Un aumento di passività (vendita di titoli nazionali all’estero) o diminuzione di attività (vendita di titoli esteri all’estero) si registra col segno + nella BK, perché si genera un flusso di denaro in entrata. Si noti che contestualmente l’afflusso di denaro in entrata è registrato col segno -, nell’altra colonna della BK Una diminuzione di passività (acquisto di titoli nazionali dall’estero) o aumento di attività (acquisto di titoli esteri dall’estero) si registra col segno - nella BK, perché si genera un flusso di denaro in uscita. Si noti che contestualmente l’afflusso di denaro in uscita è registrato col segno +, nell’altra colonna della BK Si noti che BK > 0 implica una diminuzione delle attività nette sull’estero (siano titoli o moneta (= passività della banca centrale)) PIL e contabilità nazionale

LA BILANCIA DEI PAGAMENTI BPC Le esportazioni si registrano col segno +, perché si genera un flusso di denaro in entrata. Si noti che contestualmente l’afflusso di denaro in entrata è registrato col segno - nella BK Le importazioni si registrano col segno -, perché si genera un flusso di denaro in uscita. Si noti che contestualmente l’afflusso di denaro in uscita è registrato col segno + nella BK PIL e contabilità nazionale

LA BILANCIA DEI PAGAMENTI BP = 0 Però i flussi di denaro non è detto che si compensino, anzi in generale non lo faranno Questo determinerà una variazione della quantità di valuta estera nel paese Ossia una variazione delle riserve ufficiali Per evidenziare questa importante voce la BP è spesso formulata in questo modo BP = NX + BK = 0 NX =  RU +  ANE Dove  ANE = variazione attività nette sull’estero (sul libro NX + BP =  RU, leggermente impreciso => da intendersi BP = -  ANE ) PIL e contabilità nazionale

LA BILANCIA DEI PAGAMENTI Infatti NX =  RU +  ANE Se NX > 0 => S – I – (G - T) > 0, quindi  RU +  ANE > 0 Se NX < 0 => S – I – (G - T) < 0, quindi  RU +  ANE < 0 PIL e contabilità nazionale

PIL e contabilità nazionale IL GRADO DI APERTURA Una misura comune del grado di apertura di un’ economia è il seguente rapporto GA = (X + Z) / PIL Può questo rapporto essere maggiore di 1? PIL e contabilità nazionale

PIL e contabilità nazionale TAB. 1.5. Grado di apertura di alcune economie (2005) PIL e contabilità nazionale 37

PIL e contabilità nazionale IL GRADO DI APERTURA Può questo rapporto essere maggiore di 1? Sì È possibile che le esportazioni eccedano la produzione, cioè il PIL? (vedremo) PIL e contabilità nazionale

PIL e contabilità nazionale Bilancia delle partite correnti (2003-2005) in % del PIL fig. 1.7. Bilancia dei pagamenti: paesi in deficit e paesi in surplus. Fonte: Ocse, Factbook, 2007 PIL e contabilità nazionale 39

PNN = PNL – ammortamenti Ancora contabilità Prodotto nazionale lordo PNL = PIL + redditi netti dall’estero Perché “lordo”? Valore al lordo degli ammortamenti, cioè delle spese necessarie a reintegrare il capitale logorato PNN = PNL – ammortamenti Infine per definire il reddito nazionale lordo dobbiamo tener conto delle imposte indirette RNL = PNL – imposte dirette + contributi alla produzione PIL e contabilità nazionale

Il PIL è davvero così importante? Come indicatore di “benessere” meglio usare il PIL pro-capite Nei confronti fra paesi, calcolato a parità dei poteri d’acquisto PIL e contabilità nazionale

PIL e contabilità nazionale TAB. 1.6. Confronti internazionali di PIL pro capite PIL e contabilità nazionale 42

Il PIL misura tutto il reddito prodotto? ECONOMIA SOMMERSA PIL e contabilità nazionale

PIL e contabilità nazionale TAB. 1.7. Il peso dell’economia sommersa (stime) PIL e contabilità nazionale 44

PIL e contabilità nazionale TAB. 1.8. Incidenza settoriale del lavoro nero in Italia PIL e contabilità nazionale 45

PIL e contabilità nazionale TAB. 1.9. Stime dell’economia sommersa in Italia Fonte: Istat PIL e contabilità nazionale 46

PIL e contabilità nazionale Fonte: C. Lucifora, Economia sommersa e lavoro nero, Bologna, Il Mulino, 2003 fig. 1.8. Lavoro nero, tasso di disoccupazione e piccole imprese. PIL e contabilità nazionale 47

Il PIL è una buona misura del “benessere” di una nazione? Indice di sviluppo umano Reddito, distribuzione e disuguaglianza PIL e contabilità nazionale

PIL e contabilità nazionale TAB. 1.11. L’indice di sviluppo umano 1 PIL e contabilità nazionale 49

PIL e contabilità nazionale TAB. 1.12. L’indice di sviluppo umano 2 PIL e contabilità nazionale 50

PIL e contabilità nazionale INDICE DI GINI fig. 1.9. La distribuzione del reddito nei paesi Ocse. Fonte: Ocse, Factbook, 2008 PIL e contabilità nazionale 51