Le responsabilità del personale della scuola Istruzioni per l’ uso IvU Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

Tutti gli agenti dell’ Amministrazione dello Stato sono obbligati :  A rendere conto della legittimità del loro operato  A rispondere in merito all’ opportunità ed alla convenienza della spesa effettuata IvU

Quali responsabilità? Responsabilità amministrativa Responsabilità di natura penale Responsabilità civile IvU

Responsabilità amministrativa Tutti i pubblici funzionari ne sono soggetti Per gli atti compiuti in violazione dei diritti (art.28 Costituzione) Quando, per azione od omissione-anche colposa- cagionino un danno (art.83 RD2440/1923 sulla contabilità ) IvU

Il Dirigente Scolastico risponde in prima persona: Dell’ operato degli uffici scolastici Della buona conservazione dei beni mobili ed immobili in dotazione quale responsabile del procedimento Di tutti i rilievi e di tutte le anomalie riscontrate in relazione alla trasparenza dell’azione amministrativa ed all’ accesso ai pubblici documenti (legge 7/8/1990 n.241) IvU

Responsabilità di natura penale Pendono sul Dirigente Scolastico tutte le responsabilità di natura penale relative a delitti commessi contro la Pubblica Amministrazione (legge 26/4/1990n.86) IvU

Responsabilità civile Regola generale : qualunque fatto doloso o colposo che arreca ad altri un danno ingiusto obbliga chi ha commesso il fatto a risarcire il danno (art.2043 Codice civile) Il giudice: Ha il potere di condannare i precettori e le persone addette alla sorveglianza degli incapaci a risarcire i danni da costoro cagionati a terzi (art e 2048 Codice civile) IvU

L’art.28 della Costituzione Estende la responsabilità civile per i fatti cagionati da funzionari anche allo Stato e agli enti pubblici consentendo al danneggiato di rivolgersi direttamente all’Amministrazione per ottenere il risarcimento del danno subito IvU

Lo Stato Nella conseguente azione di rivalsa dovrà sindacare sull’operato dei dipendenti coinvolti e potrebbe estendere i propri rilievi sull’operato i e sui criteri ispiratori adottati dai dirigenti per impedire il comportamento dannoso Qualora l’ Amministrazione sia costretta a risarcire il terzo per i danni procurati dagli alunni soggetti a vigilanza,la responsabilità dell’accompagnatore è limitata ai soli casi di dolo e colpa grave (art.61 legge 11/7/1980 n.312 IvU