Unità di apprendimento Il GoalBall
Unità di apprendimento Premessa: classe seconda, scuola secondaria 1° grado, composta da 20 alunni, 10 femmine e 10 maschi; All’interno della classe è presente uno studente disabile: l’alunno presenta un deficit sensoriale a carico dell’apparato visivo, nello specifico è ipovedente di tipo medio/grave
Unità di apprendimento Competenze chiave di apprendimento permanente: collaborare e partecipare; agire in modo autonomo e responsabile; Accettazione e rispetto dei compagni; Disponibilità ad aiutare ed essere aiutato.
Unità di apprendimento Abilità: Utilizzare e trasferire le abilità acquisite (schemi motori di base anche combinati) per risolvere problemi motori nelle variabili legate allo spazio anche in ambiente conosciuto; Adattare l’azione dei diversi segmenti corporei in situazioni di equilibrio o disequilibrio; Controllo del gesto in relazione a modificazioni spazio-temporali; Relazionarsi positivamente con l’altro e col gruppo.
Unità di apprendimento Conoscenze: Conoscere gli schemi motori di base anche combinati e il loro utilizzo in ambito sportivo; Conoscere e discriminare le diverse percezioni sensoriali; Conoscere i gesti fondamentali di gioco e di sport individuali e di squadra; Conoscere le regole indispensabili per la realizzazione del gioco e/o sport anche con finalità di arbitraggio.
Unità di apprendimento Competenze ricercate: Saper riconoscere e utilizzare le informazioni sensoriali nelle attività motorie praticate; Saper percepire il proprio corpo in situazioni statiche e dinamiche; Saper utilizzare le abilità motorie sia nei giochi individuali che nei giochi di gruppo e di squadra; Saper relazionarsi positivamente con gli altri e con il gruppo nel rispetto delle regole, ruoli, persone e risultati.
Unità di apprendimento Prerequisiti e metodologia: - sapersi adattare ai lavori in coppia e in squadra - lezioni pratiche con lavori di gruppo in cui il docente dopo aver fornito poche indicazioni essenziali, lascia il gruppo libero di raggiungere l’obiettivo utilizzando la scoperta guidata e il problem solving.
Unità di apprendimento TEMPI: 10 ore CONTENUTI: giochi con la palla in coppia e in gruppo. STRUMENTI: palloni, palla sonora, materassini, bende. AMBIENTE DI LAVORO: palestra.
Unità didattica Titolo operatività: Fidati di me! Tempi per la realizzazione: 2 ore Riscaldamento: giochi di fiducia reciproca e giochi di gruppo Fase centrale: giochi per affinare udito e tatto per compensare la mancanza della vista Fase finale: Il Cecchino. Gioco di precisione che viene utilizzato anche come valutazione delle competenze apprese
VERIFICA / VALUTAZIONE Per la valutazione è stata creata una griglia di valutazione i cui descrittori racchiudono tutte le competenze che lo studente dovrebbe aver acquisito al termine del percorso formativo.
VERIFICA / VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE Criteri di valutazione sul lavoro svolto e sul gioco finale: Il cecchino. Descrizione dei livelli: 1=mediocre 2=sufficiente 3=discreto 4=buono 5=distinto 6=ottimo
VERIFICA / VALUTAZIONE DESCRITTORI VALUTAZIONE Capacità senso-percettive 1 2 3 4 5 6 Coordinazione generale Volontà di collaborare con il gruppo/compagno Disponibilità ad ascoltare le indicazioni dei compagni Impegno e serietà
CONCLUSIONI Ogni attività veniva ripetuta al fine di acquisire scioltezza sia con gli attrezzi che venivano usati in quel momento (palla sonora) sia nel rapporto con il compagno che partecipava. Sono previste ulteriori unità didattiche il cui contenuto è rappresentato dalla conoscenza e applicazione del “Goalball”, un gioco in cui non è necessario adottare misure dispensative e compensative per gli studenti disabili, in quanto tutti gli studenti possiedono uguali capacità e competenze.
CONCLUSIONI Questa esperienza motoria ha suscitato una riflessione sulle sensazioni e sulla quantità di informazioni ottenibili in assenza di un canale di informazione sensoriale importante come la vista, contribuendo a far prendere coscienza ai ragazzi sulle difficoltà incontrate dal loro compagno in certe situazioni e aumentando in loro il senso di empatia.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE Valentina Sanna Giovanna Frau Enrica Busalla Valentina Melis