Modelli di apprendimento Modelli di insegnamento

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PARADIGMI EDUCATIVI.
Advertisements

Lucia de Anna, Ordinario di Pedagogia Speciale – IUSM Roma
Seconda lezione di scienze bioeducative Prof. F
Prima lezione di scienze bioeducative Prof. F
I profili di apprendimento
AMBIENTARE L’APPRENDIMENTO
La storia delle teorie dell’apprendimento può essere schematizzata in A) COMPORTAMENTISMO B) COGNITIVISMO C) CONNESSIONISMO.
QUALITÀ VISIBILI ED INVISIBILI:
Cooperative Learning. Incontro di zona Bassa Val Susa. 14 maggio 2004
didattica orientativa
La didattica metacognitiva
Schemi Mappe Conoscenze
La Scuola come contesto : Prospettive psicologico – culturali
AggiornamentoSaturday, January 25, 2014 Pag. 1 Come insegniamo? (parte prima) 4 INSEGNARE E UNA STRATEGIA 4 LAPPRENDIMENTO E IL PRODOTTO 4 Pedagogia per.
Motivazione allo studio e successo scolastico
I MODELLI DIDATTICI DELL’APPRENDIMENTO
I MODULO SVILUPPO SOCIALE, SOCIALIZZAZIONE E COMPETENZA SOCIALE
INDICAZIONI PER IL CURRICOLO (strumento di lavoro)
una bella avventura culturale
Intervento di Giuseppe Tacconi
modelli teorici e modelli di programmazione
… QUELLI CHE …insegnano…
LA CLASSE, LABORATORIO DEL FARE comunità di pratica Luciano Rondanini
Fuori dal Guscio Le architravi culturali e pedagogiche.
MODELLI DI APPRENDIMENTO
BRUNER VIAGGIO VERSO LA MENTE:
Come è cambiato oggi il concetto di conoscenza?
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Facoltà di Scienze della Formazione
PON-FSE IT 05 1 PO007 – Competenze per lo sviluppo Annualita ̀ 2013/ tel. : 0963/ /41805.
PERSONALIZZAZIONE apprendimento e insegnamento valorizzazione dell’alunno Innovare la didattica per personalizzare L'educazione personalizzata non si riduce.
Jean Piaget.
Ambiente di apprendimento
Fabio Caon, Laboratorio Itals, Università Ca’ Foscari - Venezia
STUDIO E CAPISCO! Prof.ssa Antonella Sivelli e prof. Marino Catella
La valutazione delle competenze
LE MAPPE PER INSEGNARE.
Significati da condividere
Organizzazione del curricolo e opportunità di apprendimento
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
IL GRANDE CAMBIO DA UNA SCUOLA PER POCHI MIGLIORI utenza preselezionata (Anni Cinquanta ) AD UNA SCUOLA PER IL MIGLIORAMENTO DI TUTTI utenza eterogenea.
LA PROFESSIONALITA’ DOCENTE
Differenziare in ambito matematico
Progetto Formazione Istituto Comprensivo di Subiaco (RM)
Modelli di insegnamento Insegnante cognitivista Prof. F
Schema dei modelli didattici
ROVIGO 29 – 30 settembre 2014 Elaborazione di Simulazioni di Seconde Prove relative agli Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio.
Dal cognitivismo al “post-cognitivismo”
Modelli di insegnamento Insegnante comportamentista Prof. F
Il curricolo ?... Spunti di riflessione.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE DIDATTICA GENERALE - MODULO A I SEMESTRE.
METODOLOGIA DELL'EDUCAZIONE MUSICALE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE DIDATTICA GENERALE - MODULO A I SEMESTRE.
Logica costruttivista e collaborativa
Perché alcuni bambini non funzionano come gli altri?
QUELLI CHE INSEGNANO … A cura di F.M.Pellegrini /05/14.
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
Le abilità di studio Corso Neoassunti A.S
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALBINO
GESTIONE CLASSE DISPERSIONE SCOLASTICA INCLUSIONE SOCIALE
Perché le TIC nella Didattica
AZIENDA ULSS 20 DI VERONA LA DISABILITA’ COME RISORSA PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE RELAZIONALI, SOCIALI, EMOTIVE L’AZIENDA ULSS PROMUOVE I LABORATORI.
LA PROFESSIONALITA’ DOCENTE Che cosa dovrebbero saper fare i docenti.
L'insegnamento scientifico nella Scuola dell'infanzia
LA DIDATTICA LABORATORIALE
Le condizioni dell’apprendimento Fondamentale importanza assume il contesto in cui si svolge l’azione educativa. Del contesto fanno parte: persone, ambienti,
Come si insegna, come si impara Una cultura, un gruppo, per sopravvivere deve trasmettere ai giovani conoscenze e valori ciò avviene in contesti formali.
LETTURA DI UNA FONTE ICONOGRAFICA ALUNNI CLASSI 1 A / 1 B SCUOLA PRIMARIA I.C. “ E. PATTI “ - TRECASTAGNI A.S 2015/16 INS.TE TUCCIO FRANCESCA.
Bruner Psicologo statunitense che si è occupato di problemi educativi dagli anni 50 ad oggi Di indirizzo cognitivista, ha una dotazione culturale molto.
Università di Roma Tre Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea in Servizio Sociale A.A – 2016 Tecniche e Strumenti Professionali LA SUPERVISIONE.
Didattica inclusiva della matematica IIS Federico Caffè maggio 2016 Vera Francioli & Claudio Marchesano Introduzione Insegnamento capovolto & Apprendimento.
Transcript della presentazione:

Modelli di apprendimento Modelli di insegnamento prof. F. Santoianni Cattedra di Pedagogia Generale e Sociale Dipartimento di Scienze Relazionali Università di Napoli Federico II

Come è cambiato oggi il concetto di conoscenza? Distribuita Tra soggetti diversi Tra artefatti cognitivi (libri, film, appunti, … ) Tra congegni periferici (computer, multimedia, …) conoscenza Situata In un tempo/spazio/luogo In specifiche culture e in specifici domini del sapere In contesti adattivi non prevedibili Incarnata Nel rapporto cervello - mente Nell’organismo (corpo) Nell’organismo (ambiente) Nell’accoppiamento strutturale individuo-ambiente

Elementi per un ambiente di apprendimento Livello cognitivo strutturale Livello implicito Livello metariflessivo Educabilità Livello corporeo Livello intersoggettivo relazionale Livello affettivo emozionale

Questo percorso prevede: Test. Che insegnante sono? Unità teorica: I modelli di insegnamento Esercizio. La storia “Caro Diario”

Unità teorica: I modelli di insegnamento

L’insegnante comportamentista Considera l’apprendimento una risposta a uno stimolo Considera l’apprendimento una forma di associazione L’apprendimento è una sequenza di passaggi successivi In fondo l’apprendimento è una forma di condizionamento Se ha studiato, lo studente lo manifesta. Così è possibile valutarlo

L’insegnante comportamentista L’apprendimento non è altro che una somma di conoscenze L’ambiente è “tutto” in un processo di apprendimento E’ necessario fare leva sulla tensione emotiva degli studenti L’insegnamento serve a fare apprendere abitudini La cosa migliore per insegnare è usare tassonomie di obiettivi didattici

L’insegnante comportamentista Una buona preparazione è quella in cui ci si esercita spesso Quando uno studente è bravo, lo elogia e lo premia davanti agli altri L’avvenuto apprendimento va verificato regolarmente durante l’anno Dopo la spiegazione, interroga subito sull’argomento spiegato La classe andrebbe sempre tenuta sotto controllo dall’insegnante

L’insegnante comportamentista E’ importante programmare con precisione le azioni formative previste Il buon insegnamento dovrebbe produrre cambiamenti comportamentali Il bravo docente rivede continuamente il proprio insegnamento Chiarisce sempre prima i suoi obiettivi di metodo e di contenuto Il bravo docente stimola, verifica, rinforza controlla e programma

L’insegnante cognitivista In classe, una cosa è scherzare, un’altra è studiare L’apprendimento deve essere “significativo” per essere memorizzato L’apprendimento è una sequenza di passaggi di complessità crescente Crede sia possibile programmare un processo di apprendimento L’apprendimento è una elaborazione complessa di processi mentali

L’insegnante cognitivista Va bene ripetere, ma deve essere farina del loro sacco Il bravo docente struttura e organizza i contenuti da apprendere Il bravo studente utilizza personali strategie di apprendimento E’ importante che la spiegazione sia compresa a fondo Una buona preparazione è quella finalizzata al compito da svolgere

L’insegnante cognitivista Interroga spesso gli studenti per verificare che non imparino a memoria Per il docente l’azione formativa va calibrata prima di entrare in classe L’insegnamento può essere considerato un modo di gestire simboli L’apprendimento è una questione di organizzazione linguistica L’apprendimento è sempre una trasmissione cumulativa di conoscenze

L’insegnante cognitivista In qualunque contesto si apprende, non importa Basta che si apprenda Ogni studente ha una strutturazione cognitiva interna da tenere presente Il buon insegnamento dovrebbe sviluppare la capacità di apprendere L’apprendimento è un percorso euristico per la risoluzione di problemi Il bravo docente si regola in base alle possibilità degli studenti

L’insegnante metariflessivo Approva quando gli studenti collaborano. Anche se fanno i compiti insieme … Il bravo studente riflette su come gestire le proprie strategie di apprendimento E’ importante che gli studenti sappiano valutare da soli quanto hanno studiato Gli piacerebbe che gli studenti sapessero verificare tra loro come hanno studiato Trova giusto riflettere su come insegna e rivedere a suo giudizio le strategie usate

L’insegnante costruttivista L’apprendimento è un processo co-costruito Non si apprende mai “da soli”! L’apprendimento, in effetti, è un processo biologico L’apprendimento è un processo di interpretazione e di scoperta guidata Gli studenti hanno già le proprie strutture di conoscenza solo in parte modificabili Il buon insegnamento trasforma le idee degli studenti da ingenue in scientifiche

L’insegnante socioculturalista L’apprendimento è “dentro” un contesto o una situazione specifici Il buon insegnamento è quello che si basa sul parlare insieme Il bravo docente media, facilita, socializza partecipa senza dirigere Non importa se lascia trasparire le sue personali emozioni davanti alla classe Sta attento a che postura assume quando parla con gli studenti

L’insegnante socioculturalista Ogni cultura ha il suo proprio modo di insegnare e di fare conoscenza Gli sembra di essere, con i suoi studenti una comunità che condivide qualcosa Se non ci fosse un mediatore, la classe non potrebbe condividere le conoscenze Non si sente “più importante” degli studenti Ognuno ha la sua esperienza Vorrebbe essere un modello di identificazione per i suoi studenti

Sono come sono! Ogni docente ha il proprio modo di insegnare, il proprio sapere che deriva dall’esperienza, la propria pedagogia del buon senso e del senso comune. Può bastare? SI se si conosce a quali modelli precedenti è riconducibile se si è consapevoli delle proprie modalità operative