Storia dello sviluppo locale L’economia italiana 2. Il Novecento
Il Novecento 1896: inizia ciclo ascendente economia italiana, sostenuto dai settori “moderni”. I fattori che permettono lo sviluppo industriale: 1) Riforma sistema bancario; 2) Superamento vincoli energetici; 3) Politiche economiche. Politiche economiche dell’età giolittiana. Inasprimento del dualismo economico.
Il Novecento Lo spartiacque della Prima guerra mondiale: mobilitazione industriale e intervento statale. Guerra e affari: il business delle forniture. Mobilitazione industriale: distorsioni, sprechi e profitti. Intervento statale = influenza positivamente non solo le GI, ma anche le PMI.
Il Novecento Crisi politica ed economica del primo dopo-guerra: la dissoluzione dello Stato liberale. Difficoltà post-belliche: (a) crisi; (b) inflazione; (c) disoccupazione; (d) potere d’acquisto. Ritorno all’economia di pace: i problemi della riconversione. La debolezza del sistema: occupazioni delle fabbriche e fiscalità troppo elevata.
Il Novecento Fascismo: la conquista del potere e la politica delle alleanze con i “poteri forti”. Diverse fasi delle politiche economiche fasciste nel corso del Ventennio. Liberismo+svalutazione+manodopera a basso costo: cresce l’export dell’industria leggera. Italia: sfrutta una buona congiuntura internazionale.
Il Novecento 1925: svolta protezionista = prevalgono gli interessi degli “elettrici”. Verso Quota 90: la lira rientra nel Gold Standard. Le conseguenze di Quota 90: penalizzate la PMI e le classi lavoratrici. Si stringe un’alleanza organica: (a) capitale finanziario; (b) GI; (c) Stato.
Il Novecento Anni Trenta: crisi economica e creazione dell’IRI. Lo Stato imprenditore e banchiere: l’Italia nel solco di un keynesismo “esasperato”. Gli interventi a sostegno della PMI. La preparazione della guerra: accentuazione dell’intervento statale. Prima tappa dell’industrializzazione italiana.
Il Novecento Fine della guerra: compromesso straordinario tra le diverse forze politiche ed economiche. Ricostruzione: occasione mancata per la riforma del modello economico e del telaio istituzionale. Il boom economico: crescono anche le PMI. Successo e diffusione dei distretti industriali. Modello di sviluppo italiano: l’ingombrante presenza dello Stato.
Il Novecento Dopo il boom: persistenza dei vecchi dualismi e nascita di nuove contraddizioni. Dall’Autunno Caldo al primo shock petrolifero: un periodo di trasformazioni. Anni ’70: inflazione e stagnazione. Effetti della “stagflazione” per la GI e le PMI. Sino agli anni ’90: “tenuta” dei distretti industriali e perdita di centralità della GI.