LE ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE (p.p.e.c.) 1) PREVISIONE 2) PROGRAMAZIONE 3) ESECUZIONE 4) CONTROLLO.

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Transcript della presentazione:

LE ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE (p.p.e.c.) 1) PREVISIONE 2) PROGRAMAZIONE 3) ESECUZIONE 4) CONTROLLO

PREVISIONE: anticipazione di un evento futuro (atteggiamento passivo)

PROGRAMMAZIONE anticipazione di un’azione futura (atteggiamento attivo)

ESECUZIONE attuazione delle operazioni programmate (fase operativa)

CONTROLLO verifica dei risultati revisione della programmazione

PREVISIONE PROGRAMMAZIONE ESECUZIONE CONTROLLO feedback Feedback: effetto di ritorno

FASI DELLA PROGRAMMAZIONE (o.s.t.e.) 1) OBIETTIVO 2) STRATEGIA 3) TATTICA 4) ESECUZIONE

OBIETTIVO Fase della programmazione in cui vengono stabiliti i risultati che intende ottenere il soggetto economico imprenditore

STRATEGIA Scelta delle modalità ritenute più idonee ed efficaci per conseguire gli obiettivi prefissati

TATTICA Scelta degli strumenti operativi ritenuti più idonei ed efficaci per attuare le strategie prefissate

ESECUZIONE Fase della programmazione in cui viene svolta l’attività, secondo le modalità (strategia) e gli strumenti (tattica) predefiniti

ESEMPIO: OBIETTIVO = (Risultato da ottenere) –Massimizzare gli utili; Oppure –Massimizzare il fatturato Oppure –Conquistare fette di mercato

ESEMPIO STRATEGIA = (Modi per ottenere il risultato) –aumentare il margine commerciale; –ridurre i costi fissi; –diversificare la produzione;

ESEMPIO: –TATTICA = (Strumenti da utilizzare) aumentare i prezzi di vendita; ridurre i costi di produzione mediante l’utilizzo di nuovi macchinari;

ESEMPIO: ESECUZIONE = (Svolgimento dei compiti assegnati) –preparare e diffondere nuovi listini prezzi; –acquistare e mettere in funzione il nuovo macchinario;