Organizzazione: Teoria, progettazione, cambiamento “La progettazione organizzativa, le competenze e la tecnologia” Cap. 9 libro di testo Organizzazione: Teoria, progettazione, cambiamento Lezione del 14/05/2012 1
Contenuti Che cos’è la tecnologia? La tecnologia e l’efficacia dell’organizzazione La complessità tecnologica: la teoria di Joan Woodward Attività di routine e attività complesse: la teoria di Charles Perrow Rapporti di interdipendenza delle attività: la teoria di James D. Thompson Dalla produzione di massa alla tecnologia di produzione avanzata Tecnologia di produzione avanzata: le innovazioni emerse nell’ambito della tecnologia dei materiali In questa slide bisogna mettere i macro argomenti del capitolo
Contenuti Che cos’è la tecnologia? La tecnologia e l’efficacia dell’organizzazione La complessità tecnologica: la teoria di Joan Woodward Attività di routine e attività complesse: la teoria di Charles Perrow Rapporti di interdipendenza delle attività: la teoria di James D. Thompson Dalla produzione di massa alla tecnologia di produzione avanzata Tecnologia di produzione avanzata: le innovazioni emerse nell’ambito della tecnologia dei materiali In questa slide bisogna mettere i macro argomenti del capitolo
Che cos’è la tecnologia La tecnologia è l’insieme delle competenze, le conoscenze, le capacità, le tecniche, i materiali, i macchinari, i computer, gli strumenti e le altre attrezzature che le persone utilizzano per cambiare o trasformare i materiali grezzi in prodotti e servizi di valore. La tecnologia è strutturata su 3 livelli: individuale funzionale o dipartimentale organizzativo
Che cos’è la tecnologia Produzione di massa La tecnologia organizzativa basata sulle competenze relative all’utilizzo di un assemblaggio standardizzato e progressivo volto alla fabbricazione dei prodotti. Produzione di stampo artigianale La tecnologia in base a cui gruppi di lavoratori esperti interagiscono a stretto contatto e mettono in comune le loro competenze allo scopo di realizzare dei prodotti su misura.
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La tecnologia e l’efficacia dell’organizzazione Il lavoro entra Processo di input Processo di trasformazione Processo di output Il lavoro esce
Che cos’è la tecnologia Nella fase di input la tecnologia – competenze, procedure,tecniche e capacità - consente a ciascuna delle funzioni di curare il rapporto con gli stakeholder esterni in modo tale che l’organizzazione possa gestire efficacemente l’ambiente specifico in cui opera. Nella fase di trasformazione la tecnologia – macchinari, tecniche e procedure lavorative – trasforma gli input in output. Nella fase di output la tecnologia consente all’organizzazione di smaltire efficacemente i beni e i servizi finiti erogandoli agli stakeholder esterni. La tecnologia dei processi di input, trasformazione e output di cui l’impresa è dotata rappresenta una fonte importante per il suo vantaggio competitivo.
3 teorie sulla tecnologia La complessità tecnologica: la teoria di Joan Woodward Attività di routine e attività complesse: la teoria di Charles Perrow Rapporti di interdipendenza delle attività: la teoria di James D. Thompson
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La complessità tecnologica: la teoria di Joan Woodward Alcune definizioni Tecnologia programmata Una tecnologia in base a cui le procedure atte alla trasformazione degli input in output possono essere specificate in anticipo, in modo tale che le attività vengano standardizzate e il processo di lavoro diventi prevedibile. Complessità tecnologica Un indicatore che segnala fino a che punto un processo produttivo può essere programmato in modo da poter essere controllato e da diventare prevedibile.
La complessità tecnologica: la teoria di Joan Woodward La complessità tecnologica di un processo produttivo è una variabile importante che differenzia le tecnologie. Alta complessità tecnologica: i processi di trasformazione possono essere programmati a priori e completamente automatizzati. Bassa complessità tecnologica: i processi di trasformazione dipendono soprattutto dalle persone e dalle relative competenze e conoscenze. 10 tipi di complessità tecnologica associati a 3 tipi di tecnologia produttiva: 1. tecnologia per unità e piccole serie 2. tecnologia per grandi serie e di massa 3. tecnologia a ciclo continuo
La complessità tecnologica: la teoria di Joan Woodward 1. Prod. articoli unitari semplici in base alle richieste dei clienti 2. Prod. articoli unitari tecnologicamente complessi 3. Fabbricazione di grandi attrezzature in più fasi 4. Prod. piccole serie Bassa complessità Gruppo 1: Unità e piccole serie 5. Prod. componenti di grandi serie, che successivamente vengono assemblati in diversi modi 6. Prod. grandi serie, tramite catena di montaggio 7. Prod. di massa 8. Prod. processo abbinata alla preparazione di un prodotto alla vendita attraverso le metodologie per grandi serie e di massa Gruppo 2: Grandi serie e di massa 9. Prod. di processo di agenti chimici in serie 10. Prod. a ciclo continuo di liquidi, gas e solidi Gruppo 3: Ciclo continuo Alta complessità
1. Tecnologia per unità e piccole serie Con questa tecnologia le organizzazioni realizzano prodotti su misura, pezzi unici, oppure in piccole quantità. Flessibilità consente di realizzare ampia gamma di prodotti adattabili su misura ai singoli clienti Costi di gestione relativamente alti, in quanto processo di lavoro imprevedibile e la realizzazione dei prodotti rende difficile programmare l’attività
2. Tecnologia per grandi serie e di massa Con questa tecnologia le organizzazioni realizzano grandi volumi di prodotti standardizzati Attività lavorative vengono standardizzate e il processo produttivo risulta altamente controllabile Il grado di controllo offerto dalla tecnologia consente di risparmiare sui costi di produzione e offrire prezzi di vendita più bassi
3. Tecnologia a ciclo continuo Con questa tecnologia il processo di trasformazione è quasi interamente automatizzato e meccanizzato. Il ruolo delle persone è quello di monitorare lo stabilimento e i suoi macchinari e di risolvere le anomali. La produzione procede con le variazioni minime negli outputs . La produzione è molto efficiente in quanto meccanizzata e automatizzata Significativi risparmi sui costi in quanto la manodopera rappresenta una % moto bassa sui costi totali.
Complessità tecnologica e implicazioni di progettazione organizzativa Piccole serie Di massa A ciclo continuo Livelli gerarchici 3 4 6 Ampiezza supervisione CEO 7 10 Ampiezza supervisione supervisore prima linea 23 48 15 Rapporto manager – non manager 1 a 23 1 a 16 1 a 8 Forma struttura organizzativa Relativamente piatta con span of control ristretto Relativamente stratificata con uno span of control ampio Molto stratificata, con uno span of control ristretto Tipologia struttura organica meccanica Costi gestione alti medi bassi Vedi pag. 234
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Attività di routine e attività complesse: la teoria di Charles Perrow Differenza tra attività/tecnologie di routine/non routine dipende da: variabilità e analizzabilità. Variabilità Numero di eccezioni – situazioni inedite o inaspettate – in cui una persona si imbatte mentre svolge un’attività Analizzabilità Misura in cui bisogna effettuare delle ricerche allo scopo di risolvere un problema (+ alta analizzabilità, + alta routine)
Attività di routine e attività complesse: la teoria di Charles Perrow Variabilità Bassa Alta Produzione di stampo artigianale Ricerca che esula dalla routine di routine ingegneristica Bassa Analizzabilità Vedi pag. 234 Alta
Produzione di routine Bassa variabilità e alta analizzabilità . Ci sono poche eccezioni e quando se ne trova una non ci vogliono numerose ricerca per affrontarla. Es: produzione di massa
Produzione stampo artigianale Bassa variabilità e bassa analizzabilità . Ci sono poche eccezioni e quando se ne trova una ci vogliono numerose ricerca per affrontarle. Es: prodotti specializzati o su misura
Produzione ingegneristica Alta variabilità e Alta analizzabilità . Ci sono molte eccezioni e quando se ne trova una non ci vogliono numerose ricerche per affrontarla. alte le eccezioni ma facile la risoluzione dei problemi. Es: studio di architetti
Ricerca che esula dalla routine Alta variabilità e Bassa analizzabilità . Ci sono molte eccezioni e quando se ne trova una ci vogliono numerose ricerca per affrontarla. Es: Ricerca e sviluppo. I problemi non sono risolvibili con soluzioni pre confezionate
Tecnologia di routine e struttura organizzativa Caratteristica strutturale Attività di routine Attività che esulano dalla routine Standardizzazione Alta Bassa Mutuo aggiustamento Basso Alto Specializzazione Individuale Collettiva Formalizzazione Gerarchia di comando Stratificata Piatta Potere decisionale Accentrato Decentrato Struttura complessiva Meccanica Organica Vedi pag. 234
Contenuti Che cos’è la tecnologia? La tecnologia e l’efficacia dell’organizzazione La complessità tecnologica: la teoria di Joan Woodward Attività di routine e attività complesse: la teoria di Charles Perrow Rapporti di interdipendenza delle attività: la teoria di James D. Thompson Dalla produzione di massa alla tecnologia di produzione avanzata Tecnologia di produzione avanzata: le innovazioni emerse nell’ambito della tecnologia dei materiali In questa slide bisogna mettere i macro argomenti del capitolo
Rapporti di interdipendenza delle attività: la teoria di James D Rapporti di interdipendenza delle attività: la teoria di James D. Thompson Impatto della complessità delle attività sulla struttura organizzativa in riferimento ai rapporti di interdipendenza Interdipendenza bassa: I dipendenti e i dipartimenti hanno una specializzazione individuale, ovvero lavorano separatamente e indipendentemente per per raggiungere gli obiettivi dell’organizzazione Interdipendenza alta: I dipendenti e i dipartimenti hanno una specializzazione collettiva, ovvero dipendono dagli altri per procurarsi gli input per portare a termine l’incarico Tecnologia di mediazione e interdipendenza gerarchica Tecnologia di concatenamento e interdipendenza sequenziale Tecnologia intensiva e interdipendenza reciproca
Tecnologia di mediazione Ciascuna attività prevista nella fase di input , trasformazione e output può essere svolta indipendentemente dalle altre. Ogni componente organizzativa contribuisce in modo indipendente alla performance complessiva dell’organizzazione Interdipendenza bassa . Standardizzazione come strumento di coordinamento Es: lavoro cottimo, franchising
Tecnologia di concatenamento Ciascuna attività prevista nella fase di input , trasformazione e output deve essere svolta in sequenza. Le azioni di ciascuna persona /dipartimento incidono direttamente su quelle di un’altra /dipartimento Interdipendenza sequenziale. Richiede maggiore coordinamento. Attività sono di routine …. Sono semplificate, e quindi meno variabilità e maggiore analizzabilità. Es: produzione di massa
Tecnologia intensiva Le attività legate alla fase di input , trasformazione e output sono inseparabili Le azioni di ciascuna persona /dipartimento sono legate da una totale dipendenza reciproca Interdipendenza reciproca: …conseguenze: Passaggio a questa tecnologia comporta una riduzione della complessità tecnica e diminuisce la capacità del management di controllare e prevedere il processo di lavoro attività più complesse e difficilmente governabili tramite sviluppo di routine operative. Es: Dipartimenti di ricerca e sviluppo, Ospedale
Interdipendenza delle attività e 3 tipi di tecnologia Tipo di tecnologia Forma interdipendenza delle attività Tipologia principale di coordinamento Strategia volta alla riduzione delle incertezze Costi associati al coordinamento Tecnologia mediazione Generica Standardizzazione Aumento del numero di clienti serviti bassi Tecnologia di concatenamento Sequenziale Pianificazione e programmazione Risorse inutilizzate Integrazione verticale Medi Tecnologia intensiva Reciproca Mutuo aggiustamento Specializzazione delle attività Alti Vedi pag. 234
Contenuti Che cos’è la tecnologia? La tecnologia e l’efficacia dell’organizzazione La complessità tecnologica: la teoria di Joan Woodward Attività di routine e attività complesse: la teoria di Charles Perrow Rapporti di interdipendenza delle attività: la teoria di James D. Thompson Dalla produzione di massa alla tecnologia di produzione avanzata Tecnologia di produzione avanzata: le innovazioni emerse nell’ambito della tecnologia dei materiali In questa slide bisogna mettere i macro argomenti del capitolo
Dalla produzione di massa alla tecnologia di produzione avanzata Aspetti caratterizzanti: Riduzione dei costi conseguenti a economie di scala e divisione del lavoro associata alla produzione su larga scala Utilizzo macchinari dedicati e procedure di lavoro standardizzate Tutela del processo di trasformazione dai rallentamenti o i blocchi della produzione Scorte di input Scorte di output Organizzazione non flessibile
Contenuti Che cos’è la tecnologia? La tecnologia e l’efficacia dell’organizzazione La complessità tecnologica: la teoria di Joan Woodward Attività di routine e attività complesse: la teoria di Charles Perrow Rapporti di interdipendenza delle attività: la teoria di James D. Thompson Dalla produzione di massa alla tecnologia di produzione avanzata Tecnologia di produzione avanzata: le innovazioni emerse nell’ambito della tecnologia dei materiali In questa slide bisogna mettere i macro argomenti del capitolo
Tecnologia di produzione avanzata: le innovazioni emerse nell’ambito della tecnologia dei materiali Quali cambiamenti un’organizzazione deve apportare alla tecnologia per diventare flessibile , e soddisfare i clienti, e contenere i costi? La tecnologia di produzione avanzata consiste in una serie di innovazioni nell’ambito della tecnologia dei materiali e della tecnologia della conoscenza, che trasformano il processo di lavoro seguito dalle organizzazioni dedite alla produzione di massa tradizionale.
Tecnologia di produzione avanzata: le innovazioni emerse nell’ambito della tecnologia dei materiali Quali cambiamenti un’organizzazione deve apportare alla tecnologia per diventare flessibile , e soddisfare i clienti, e contenere i costi? La tecnologia dei materiali comprende i macchinari, le attrezzature di altro genere ei computer. Le innovazioni in questo campo sono basate su una nuova visione dei legami fra le attività legate alla fase di input, trasformazione e output. Ridurre incertezza sviluppando la capacità di riadattare e controllare rapidamente le procedure per eliminare la necessità di tenere scorte a magazzino. Computer-aided design CAD Computer-aided material management (CAMM) Just in time inventory system Computer-integrated manufacturing
Computer-aided design CAD E’ una tecnica di produzione che consente di progettare un nuovo componente visualizzandolo sul monitor di un PC; successivamente basta premere un bottone per produrlo concretamente. Costi bassi Differenziazione CAD estende alla produzione su larga scala uno dei benefici legati alla progettazione dei prodotti personalizzati realizzati in piccole serie ma ad un costo notevolmente inferiore.
Computer-aided material management (CAMM) E’ una tecnica di produzione avanzata impiegata per governare il flusso delle materie prime e dei componenti nel processo di trasformazione, definire la programmazione produttiva e tenere sotto controllo il magazzino. Approccio PULL : il flusso dei materiali di input è governato dalle richieste dei clienti, relative alla fornitura dei prodotti finiti. costi bassi: in quanto sono evitati i costi associati alla movimentazione delle scorte in eccesso flessibilità: adeguamento veloce alle variazioni dei prodotti o della domanda
Just in time inventory system E’ una tecnica che prevede che gli input e i componenti richiesti per la produzione vengano erogati al processo di conversione solo nel momento esatto in cui ce n’è bisogno, ne prima ne dopo, in modo tale che le scorte degli input a magazzino siano tenute a un livello minimo Il sistema JIT accresce l’interdipendenza delle attività previste nelle diverse fasi del ciclo di produzione: abbatte le barriere e trasforma l’intero processo di creazione del valore in un’unica serie di attività sequenziali. Il sistema è attivato dai clienti attraverso i loro acquisti
Computer-integrated manufacturing E’ una tecnica di produzione avanzata che governa il passaggio da un’attività all’altra in base ai comandi dati ai macchinari tramite un apposito software
Cosa c’è da sapere di questa lezione In che modo la tecnologia accresce l’efficacia dell’organizzazione? Tecnologia per piccole serie e produzione di massa Impatto complessità tecnologica sulla struttura organizzativa Descrivere la teoria di Charles Perrow Descrivere la teoria di James Thompson Descrivere i passaggi dalla produzione di massa alla tecnologia di produzione avanzata. In questa slide bisogna mettere le 10 domande a cui gli studenti devono saper rispondere