Economia delle aziende pubbliche Prof. Antonello Zangrandi Anno accademico 2012-2013 I processi organizzativi nelle aziende pubbliche Economia delle aziende pubbliche
L’organismo personale dell’AP è regolato dalle seguenti funzioni: Suddivisione della complessa attività da svolgere in compiti, funzioni e l’attribuzione di queste ad organi Regole in base alle quali le persone decidono, operano e rispondono del loro operato (meccanismi operativi)
Cos’è un modello organizzativo Modello concettuale di riferimento che combina tra loro i caratteri della struttura organizzativa con le altre variabili (sistemi operativi e rapporto di lavoro) Dipende da caratteristiche strutturali funzionali Un modello organizzativo è efficace quando riesce ad orientare in modo soddisfacente l’attività dell’azienda verso le proprie finalità
Il modello burocratico Tradizionalmente nella PA si è consolidato il modello organizzativo burocratico Esso si caratterizza per i seguenti aspetti: Scomposizione delle attività complesse in attività semplici Modalità razionali di svolgimento delle attività semplici al fine di ridurre la variabilità dei comportamenti Normazione preventiva di compiti e mansioni Distinzione della componente razionale della persona da quella emotiva (principio dell’impersonalità) Responsabilità dei livelli superiori di far eseguire compiti e mansioni ai livelli inferiori (gerarchia) Valido dove esiste costanza di attività e non c’è innovazione tecnologica. Ogni eccezione viene sottoposta al capo. Va in crisi quando deve affrontare il “nuovo”.
Il modello burocratico Le motivazioni che hanno portato al consolidamento del modello burocratico nella PA: applicabilità in diverse tipologie di aziende per il carattere generale che presenta adatto alle grandi dimensioni tipiche delle amministrazioni pubbliche ritenuto utile per mantenere separati ruoli e responsabilità degli organi politici e organi tecnico-professionali ritenuta forma organizzativa ottimale che consente di prescindere dagli interessi individuali
Organizzazione pubblica come organizzazione burocratica CARATTERISTICHE dell’ORGANIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI Organizzazione pubblica come organizzazione burocratica Dimensione della parcellizzazione del lavoro Dimensione della responsabilità sui compiti Proceduralizzazione Economia delle aziende pubbliche
LA GESTIONE DEL PERSONALE La pianta organica L’inquadramento del personale Il reclutamento La carriera La retribuzione La valutazione Economia delle aziende pubbliche
La pianta organica Tipico strumento di controllo utilizzato dalla PA sul versante della dinamica quantitativa Indica l’insieme delle posizioni di lavoro definite da un atto formale La tipologia e il numero delle posizioni organizzative sono definiti con un procedimento decisionale particolare Le nuove assunzioni sono possibili solo nei limiti previsti dalla pianta organica La qualità e quantità del personale non è correlata alle funzioni ed alla loro dinamicità, ma alla dimensione della pianta organica.
Il reclutamento La modalità di accesso nell’AP è tipicamente il concorso pubblico Esso presenta caratteristiche molto formalizzate e legate alle conoscenze specialistiche, più che alle competenze e capacità Si caratterizza per la definizione analitica di tutte le modalità operative attraverso la legislazione, al fine di rendere omogeneo il sistema di accesso in tutte le amministrazioni pubbliche Le prove per l’accesso tendono a valutare le conoscenze già acquisite e non le potenzialità
La carriera La carriera è possibile all’interno dell’AP solo se ad un livello superiore esiste un posto libero in un profilo in cui il dipendente può accedere per requisisti di partecipazione Anche in tal caso il criterio di valutazione è il concorso pubblico Il sistema non consente di discriminare sulla base delle potenzialità Assenza di una correlazione positiva tra scelte di politica del personale e responsabilità del management sui risultati della gestione
La retribuzione Il sistema retributivo si articola su diversi contenuti: Retribuzione base Indennità Retribuzione di posizione Retribuzione di risultato Gli elementi della retribuzione sono definiti tramite regole dalla contrattazione nazionale Essa non è collegata al contributo effettivo, ma è presunta in relazione all’inquadramento in un determinato profilo professionale
La valutazione È un’innovazione che ormai fa parte della gestione del personale ed influenza quest’ultima nei seguenti modi: Retribuzione di risultato: la valutazione consente di identificare i risultati conseguiti e di ottenere un riconoscimento economico valutazione complessiva dei risultati raggiunti: utile ai fini di una valutazione periodica della performance del dirigente valutazione dei risultati raggiunti dall’unità organizzativa: utile ai fini dei sistemi di controllo di gestione e quindi per la motivazione del personale Questo sistema valorizza le capacità delle AP di progettare sistemi di valutazione coerenti con le proprie politiche del personale e con gli obiettivi da perseguire
Le distorsioni Assunzioni di personale non per produrre maggiori o migliori servizi, ma per combattere la disoccupazione o quale strumento per acquisire consenso politico Economia delle aziende pubbliche