ASL della Provincia di Mantova Servizio di Medicina Preventiva delle Comunità INTRODUZIONE AGLI ASPETTI SANITARI DELLA SICUREZZA STRADALE
I DATI DI BASE
Ogni anno nel mondo muoiono circa persone a causa di incidenti stradali.
In Italia ogni anno si osservano in seguito ad incidenti stradali:
MORTI:MORTI: circa 8.000
In Italia ogni anno si osservano in seguito ad incidenti stradali: MORTI:MORTI: circa INVALIDI:INVALIDI: circa
In Italia ogni anno si osservano in seguito ad incidenti stradali: MORTI:MORTI: circa INVALIDI:INVALIDI: circa RICOVERATI (compresi gli invalidi):RICOVERATI (compresi gli invalidi): circa
In Italia ogni anno si osservano in seguito ad incidenti stradali: MORTI:MORTI: circa INVALIDI:INVALIDI: circa RICOVERATI (compresi gli invalidi):RICOVERATI (compresi gli invalidi): circa ACCESSI AL PS(senza ricovero):ACCESSI AL PS (senza ricovero): circa
Rispetto alla mortalità generale nell’anno ( morti), gli incidenti stradali rappresentano circa l’1,5% di tutte le morti.
Tuttavia Sotto i 40 anni di età gli incidenti stradali costituiscono attualmente la prima causa di morte.
Rispetto alla mortalità generale nell’anno ( morti), gli incidenti stradali rappresentano circa l’1,5% di tutte le morti.Tuttavia Sotto i 40 anni di età gli incidenti stradali costituiscono attualmente la prima causa di morte. Il problema interessa, dunque, particolarmente i più giovani
Come si osserva dai quartili riportati, il 25 % dei morti nell’anno ha meno di 69 anni, un altro 25% ha più di 84 anni Distribuzione cumulativa della mortalità in Italia – Anno 1998 Età alla morte Percentuale morti
A differenza di quanto visto per la mortalità generale, ben il 25% dei morti per incidente stradale ha meno di 25 anni e il 50% ha meno di 41 anni Distribuzione cumulativa della mortalità per incidente stradale Anno 1998 Età alla morte Percentuale morti
In certe classi di età si muore prevalentemente per incidenti stradali. Ad esempio, intorno ai 18 anni oltre la metà delle morti è dovuta a questa causa. Percentuale di morti per incidente stradale su tutte le morti Anno 1998 Età alla morte Percentuale morti
Dal 1969 al 1998 la mortalità per incidente stradale è in costante diminuzione (-48%). Mortalità per incidenti stradali in Italia ( ) anno tassi x residenti/anno
Tuttavia, se analizziamo i dati di mortalità per classi di età, osserviamo che la riduzione è minima nella fascia anni. Mortalità per incidenti stradali in Italia per diverse classi di età ( ) anno tassi x residenti/anno
MORBOSITÀ (arrivi al pronto soccorso per incidente stradale): risultati ottenuti dal progetto SISI (Studio Italiano Sugli Incidenti), promosso dal ministero della Sanità Progetto SISI (ISS, ) Arrivi al pronto soccorso per incidente stradale: tipologia di utenza della strada nei soggetti infortunati (casi osservati: n = )
I FATTORI DI RISCHIO
Nella genesi degli incidenti stradali possiamo distinguere tra:
Fattori di rischio in senso stretto (alcol, sostanze, farmaci e malattie)
Nella genesi degli incidenti stradali possiamo distinguere tra: Fattori di rischio in senso stretto (alcol, sostanze, farmaci e malattie) Fattori di rischio in senso lato (punti neri, condizioni infrastrutturali intrinsecamente pericolose, condizioni atmosferiche sfavorevoli, sonnolenza, affaticamento, lunghe percorrenze).
Nella genesi degli incidenti stradali possiamo distinguere tra: Fattori di rischio in senso stretto (alcol, sostanze, farmaci e malattie) Fattori di rischio in senso lato (punti neri, condizioni infrastrutturali intrinsecamente pericolose, condizioni atmosferiche sfavorevoli, sonnolenza, affaticamento, lunghe percorrenze) “Atteggiamenti a rischio”: giocano un ruolo decisivo nel determinare l’esito dell’incidente stesso: a questo livello si colloca il non uso dei dispositivi di sicurezza.
SICUREZZA STRADALE STRADALE UOMO VEICOLO STRADA - AMBIENTE
3 % 57 % 57 % 2 % 1 % 3 % 27 % 6 % 6 % UOMO VEICOLO STRADA- AMBIENTE AMBIENTE LE PERCENTUALI DI INCIDENZA DI OGNI SINGOLO FATTORE NELLA DETERMINAZIONE DELL’INCIDENTE STRADALE
UOMO UNICA CAUSA NEL 57% DEGLI INCIDENTI CORRESPOSABILE NEL 93% DEGLI INCIDENTI STRADA-AMBIENTE UNICA CAUSA NEL 3 % DEGLI INCIDENTI CORRESPONSABILE NEL 34% DEGLI INCIDENTI
La guida sotto l’effetto dell’alcol rappresenta il fattore di rischio più potente nella genesi dell’incidente stradale grave o mortale.
Ciò riveste particolare importanza data l’alta prevalenza del consumo di bevande alcoliche in Italia (si stima che vi siano nel nostro Paese di bevitori eccessivi, di cui circa di alcol- dipendenti)
Tre sono le evidenze scientifiche comuni a tutti gli studi epidemiologici svolti al proposito nel mondo…
1.Il rischio aumenta in maniera esponenziale con l’aumentare dell’alcolemia (ovvero della concentrazione di alcol nel sangue del conducente) già a partire da 50mg di etanolo ogni 100ml di sangue
RISCHIO RELATIVO DI PROVOCARE UN INCIDENTE GRAVE O MORTALE IN FUNZIONE DELL’ALCOLEMIA DEL CONDUCENTE BAC (mg/100ml) rischio relativo
2.A parità di alcolemia il rischio aumenta molto rapidamente quanto è minore l’età del conducente.
BAC (mg/100ml) Over 50 ys. M ys. M ys. M Under 21 ys. M Rischio Relativo RISCHIO RELATIVO DI PROVOCARE UN INCIDENTE GRAVE O MORTALE IN FUNZIONE DELL’ALCOLEMIA E DELL’ETA’ DEL CONDUCENTE
3.A parità di alcolemia, il rischio aumenta molto rapidamente quanto è minore la frequenza con cui si consumano usualmente bevande alcoliche.
BAC (mg/100 ml) Day 3/Week Week Month Year rischio relativo RISCHIO RELATIVO DI PROVOCARE UN INCIDENTE GRAVE O MORTALE IN FUNZIONE DELLA FREQUENZA DI USO DI ALCOLICI DEL CONDUCENTE
E’ stato dimostrato che l’assunzione di sostanze d’abuso (allucinogeni, amfetamine, cannabinoidi, cocaina, ecstasy, inalanti, oppiacei), da parte di conducenti di veicoli, comporta un aumento cospicuo del rischio di incidente stradale grave o mortale.
L’uso di sostanze si accompagna a:
L’uso di sostanze si accompagna a: alterazione dei sensi e del comportamento;
L’uso di sostanze si accompagna a: alterazione dei sensi e del comportamento; incapacità di limitare l’uso della sostanza stessa;
L’uso di sostanze si accompagna a: alterazione dei sensi e del comportamento; incapacità di limitare l’uso della sostanza stessa; necessità di aumentare progressivamente la dose assunta per mantenere gli effetti desiderati (assuefazione);
L’uso di sostanze si accompagna a: alterazione dei sensi e del comportamento; incapacità di limitare l’uso della sostanza stessa; necessità di aumentare progressivamente la dose assunta per mantenere gli effetti desiderati (assuefazione); presenza di disturbi organici che accompagnano la sospensione dell’assunzione (dipendenza)
Molti studi epidemiologici hanno mostrato come l’assunzione di certi farmaci da parte dei conducenti di veicoli possa aumentare il rischio di incidente stradale.
I farmaci in questione sono numerosi e largamente utilizzati (sedativi-ipnotici, tranquillanti, antidepressivi, anestetici, antistaminici, farmaci cardiovascolari, diuretici, ormoni, antidiabetici, anti- ipertensivi).
Molte malattie che possono affliggere un conducente, quali epilessia, diabete, malattie cardiovascolari, problemi di vista, problemi cognitivi, disturbi del sonno, ecc., sono in grado di aumentare il rischio di incidente stradale.
L’efficacia dei dispositivi di sicurezza nella riduzione del danno da incidente stradale L’uso dei dispositivi di sicurezza permette di abbattere in modo consistente i danni alla persona derivanti dall’incidente stradale.
+ 1 % - 2 morti/anno - 4 invalidi gravi/anno ricoveri per trauma cranico € di costi socio- sanitari diretti e indiretti Effetti socio-sanitari derivati dall’aumento di ogni punto percentuale dell’uso del casco