L’imposta sul valore aggiunto D.P.R. 26/10/1972 n. 633
…. Imposta europea – imposta armonizzata - artt Trattato Ce su armonizzazione imposizione indiretta (mentre per l’imposizione diretta …) - Direttiva 17/5/1977 n. 77/388/CE (VI Direttiva iva) e ss modifiche In ambito interno DPR n. 633/1972
…. Imposta sui consumi tra cui imposta sugli scambi (o imposta sulla cifra d’affari) che possono essere: monofase: viene applicata una sola volta plurifase: si applica a più fasi del processo produttivo possono essere cumulative – a cascata (il prelievo di ogni fase si somma) sul valore aggiunto (si colpisce il valore che ogni fase aggiunge al bene)
…. Perché è stata adottata x la neutralità dell’iva x l’armonizzazione fiscale Quindi - ha sostituito l’IGE (imposta plurifase a cascata 4%) - è plurifase ma non cumulativa - colpisce solo il valore aggiunto che è l’oggetto economico del tributo (grazie al sistema di detrazione: Iva a db – Iva a cr)
…. Neutralità dell’iva differente posizione tra Soggetti passivi Consumatore finale (economicamente inciso dal tributo) Quindi occorre distinguere dal punto di vista giuridico formale e dal punto di vista economico
Dal punto di vista giuridico – formale si possono distinguere quattro situazioni giuridiche soggettive: 1. il soggetto passivo che effettua operazioni imponibili diventa debitore verso lo Stato per l’iva relativa ai corrispettivi che gli spettano 2. tale soggetto passivo è contemporaneamente creditore di rivalsa nei confronti del cessionario – committente 3. il soggetto passivo che effettua acquisti di beni o servizi soggetti ad imposta è debitore per iva di rivalsa nei confronti di colui che cede il bene o presta il servizio 4. contemporaneamente tale soggetto mentre acquista beni o servizi ha diritto a recuperare l’iva dovuta su beni o servizi acquistati
…. RISULTATO : l’va è neutrale per i soggetti passivi dal punto di vista giuridico formale non invece per i consumatori finali che devono pagare l’iva in via di rivalsa al venditore o prestatore ma non possono recuperarla verso lo Stato
Dal punto di vista economico è solo il consumatore ad essere inciso dal tributo solo il consumatore finale deve pagare l’iva in via di rivalsa al venditore o prestatore ma non può recuperarla verso lo Stato
…. È imposta sul consumo (art. 53 Cost) → è il consumo l’indice di cap contributiva Diverso aspetto: - economico: consumatori - giuridico: soggetti passivi Neutralità in base al meccanismo detrazione – rivalsa
…. Quindi Distinzione tra Soggetti passivi (doveri – pag imposta – adempimenti formali – diritto di detrazione) Consumatore finale (non ha né dir rivalsa né obblighi)
Soggetti passivi e operazioni rilevanti ai fini iva Art. 1 Art. 4 e 5
Soggetti passivi Imprenditore vale quanto detto per le IIDD criterio sostanziale: - attività di cui all’art. 2195 C.C. - in modo abituale ancorchè non esclusivo - no requisito dell’organizzazione - sì organizzazione ma solo per prestazioni di servizi fuori art. 2195 C.C. - anche attività agricola: art. 2135 C.C. (a differenza delle IIDD) criterio formale: tutta attività svolta da società di tipo commerciale
Esercenti arti e professioni (simile a IIDD) esercizio per professione abituale ancorchè non esclusiva di qualsiasi attività di lavoro autonomo (materiale e intellettuale) quindi: persone fisiche società semplice associazione professionale attività 1. può essere materiale o intellettuale ma deve essere svolta in modo autonomo 2. al di fuori dell’imprenditorialità
…. (confronto con la normativa comunitaria) Artt. 4 e 5 VI Direttiva Iva “chi esercita in modo indipendente e in qq luogo attività di produzione, commercio, prestatore di servizi, o una professione nonché chi procede, anche con una singola operazione, allo sfruttamento di un bene materiale o immateriale per ricavarne introiti di una certa stabilità” Per quel che riguarda gli enti pubblici, sono soggetti passivi solo per attività economiche commerciali che esercitano non per quelle che esercitano in quanto pubbliche autorità
(Diritto di) Rivalsa Operazione imponibile implica db verso Fisco per il soggetto passivo diritto di rivalsa del soggetto passivo verso chi acquista
Rivalsa Cr del soggetto passivo verso controparte sorge per effetto di legge e si aggiunge al corrispettivo (cioè si esegue con l’addebito dell’imposta al cessionario – committente) sorge con addebito dell’iva nella fattura
…. Due elementi: 1) effettuazione di un’operazione imponibile 2) emissione fattura La rivalsa è un diritto ed un obbligo è un obbligo - il soggetto passivo deve: emettere la fattura addebitare imposta a titolo di rivalsa
…. è un diritto : cessionario – committente ha diritto di ricevere la fattura diritto in funzione della sua detrazione QUINDI diritto di detrazione in misura pari all’imposta ad essi addebitata in via di rivalsa per gli acquisti grazie alla detrazione : NEUTRALITA’
Detrazione detrazione - inerenza: rapporto tra acquisti e svolgimento dell’attività che da diritto alla detrazione (operazioni imponibili) si ha esclusione o limitazione del diritto di detrazione : se l’acquisto è correlato ad altre attività (ad es operazioni esenti)
Indetraibilità Può essere specifica o analitica Oggettiva o soggettiva SPECIFICA / ANALITICA non è detraibile l’imposta relativa all’acquisto o all’importazione di beni / servizi afferenti operazioni esenti o non soggetti all’imposta per operazioni promiscue: detraibilità al 50%
…. hp particolare: soggetto passivo IVA esercita attività che danno – non danno diritto alla detrazione cioè quando compie operazioni esenti in modo sistematico Iva detratta in base al PRO RATA (= % data dal rapporto tra operazioni con diritto di detrazione /operazioni con dir di detrazione + op esenti)
…. OGGETTIVA / SOGGETTIVA OGGETTIVA beni per i quali è difficile stabilire inerenza (si presume la non inerenza) es: moto, aerei, auto, lubrificanti e carburanti, spese di rappresentanza, alberghi, alimenti, ristoranti, acquisto e locazione di fabbricati ad uso abitativo cellulare al 50% SOGGETTIVA enti non comm → IVA detraibile : solo quella per acquisti relativi ad attività agricola e commerciale ma contabilità separata
…. Artt. 18, 19, 19 bis, 19 bis n. 1, 19 vis n.2, 19 ter Detrazione al momento dell’acquisto senza l’effettivo utilizzo Ma se utilizzo è diverso va rettificata: Es beni ammortizzabili (art. 19 bis 2) In misura integrale nell’anno di acquisto Se negli anni ss aumenta % operazioni esenti → la detrazione va modificata Sistema del pro rata temporis La rettifica riguarda i 4 anni ss all’acquisto se si ha una variazione della % di detrazione sup a 10 punti
PRESUPPOSTO OGGETTIVO art. 1 (operazioni) Campo di applicazione IVA: operazioni INCLUSE Imponibili Non imponibili Esenti (limitano il diritto di detrazione) ESCLUSE Non hanno alcun rilievo a livello sostanziale e formale Non incidono su diritto di detrazione e sul calcolo del volume d’affari
Operazioni incluse 1. Imponibili cessione di beni prestazione di servizi (effettuate da imprenditori e professionisti nel territorio dello Stato) acquisti intracomunitari importazione da paesi extra-UE (da chiunque effettuate)
…. Cessione di beni: def + onerosità trasferimento del diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento su beni dietro corrispettivo (a titolo oneroso) assimilate: vendita con riserva di proprietà ; locazione con clausola di trasf della proprietà; autoconsumo; cessioni gratuite dei beni ogg dell’attività escluse: cessioni nell’attività straord (cessio d’azienda, trasf e fusioni) ; cessio di terreni non edificabili; cessio di denaro; campioni di modico valore, di beni di prima necessità
…. Prestazioni di servizi: definizione diversa da VI Direttiva IVA: formula residuale, DPR n. 633/1972 più dettagliato tutte quelle che implicano obblighi di fare, permettere, non fare dietro corrispettivo Assimilate: - prestazioni di valore superiore a 50.000 L. da soli imprenditori per uso familiare o personale o a titolo gratuito per finalità extra-imprenditoriali - concessioni di beni in locazione, affitto, … - cessioni di diritti su beni immateriali (concessioni, licenze per diritto d’autore) - cessione di contratti
…. escluse - cessioni di diritti d’autore da parte dell’autore - prestiti obbligazionari - cessione di contratto aventi ad oggetto beni la cui cessione è esclusa da imposta
…. 2 Esenti: art. 10 no imposta Sì obblighi formali (con indicazione dell’esenzione) no detrazione dell’iva a monte quali sono? - operazioni di tipo finanziario - relative a riscossione - esercizio di giochi e scommesse - prestazioni di mandato e mediazione - operazioni in oro - operazioni immobiliari - operazioni socialmente rilevanti (sanitarie, educative, culturali …) caratteristica: no detrazione iVa su acquisti (quindi è un costo)
3 Operazioni non imponibili …. 3 Operazioni non imponibili no obbligo d’imposta sì obblighi formali sì integrale deduzione dell’iva assolta su acquisti
…. Principio di territorialità due ambiti territoriali: Stato italiano – UE due tipi di operazioni : intracomunitarie – extracomunitarie (solo per queste si parla in senso tecnico di imp ed exp)
…. art. 7 due indicazioni in merito a : 1) territorio dello Stato e territorio della Comunità (individuazione) 2) localizzazione operazioni cessio → luogo in cui si trovano i beni prestazioni → criterio del domicilio o residenza nel territorio del sogg che presta il servizio
Ma diverso regime intra/extra UE …. 2 tipi di tassazione: nel Pese di origine nel Paese di destinazione → adottato da UE quindi tassazione importazioni e detassazione esportazioni Ma diverso regime intra/extra UE → è imponibile solo importazione extra UE (importazione intra UE è considerata come acquisto intra UE) → Importazione di beni e servizi è imponibile mentre l’esportazione è operazione non imponibile
Importazioni di beni e servizi iva su importazione è tributo doganale, amministrato da Uff doganale e applicato secondo le leggi doganali duplica il tributo interno per uniformare il trattamento fiscale dei beni base imponibile: valore pieno della merce; è imposta monofase: va applicata ad ogni operazione di importazione base imponibile: valore merce, determinata secondo disposizioni doganali, + diritti doganali e spese inoltro fino al luogo di destinazione
Esportazione : op non imponibile da 1/1/1993 cessione extra UE soggette a disciplina diversa rispetto a cessione intra UE regola generale(nei 2 casi) è la non imponibilità → ad aliquota 0: non scontano l’imposta ma danno diritto alla detrazione 3 tipi: 1) cessione all’esportazione 2) operazioni assimilate alle precedenti 3) servizi internazionali o connessi a scambi internazionali per evitare rimborsi (sono sempre a cr) art. 8, lett c) ammette l’acquisto senza applicazione dell’iva fino a concorrenza dell’esportazione dell’anno precedente (plafond)
…. da 1/1/1993 abolite frontiere fiscali disciplina delle operazioni intracomuntarie: imp ed exp UE non sono più imp ed exp in senso tecnico ma acquisti e cessio intracomunitari regime: tassazione nel Paese di destinazione in via transitoria (fino a quando non si stabilirà l’altro)
…. vendite tra sogg passivi intra UE tassate a carico del compratore acquisti intra UE : autonomo presupposto impositivo (tra op imponibili) condizioni: - tra sogg passivi - operazioni onerose e trasferimento proprietà - beni fisicamente introdotti nel territorio italiano
…. acquirente, ricevuta la fattura, la integra indicando: - ammontare - iva con aliquota italiana poi la annota in entrambi i registri solo tra sogg passivi / se l’acquisto è tra privati non si paga iva
…. se acquirente è consumatore finale: - op è imponibile a carico del venditore - vengono tassati nel Paese d’origine eccezioni: acquisti intra UE da enti non comm (sono acquisti intra UE solo sopra certa soglia) op esenti produttori agricoli in regime speciale (detrazione forfetaria)
…. quindi Cessio intra UE → Non imponibili in Italia a condizione che avvenga tra sogg iVA Sono imponibili nel Paese di detsinazione il cessionario deve comunicare al cedente naz il proprio codice di identificazione Per il fornitore: non imponibile Per cliente: autofattura con aliquota del proprio paese, registrata in entrambi i registri Assimilate a cessio all’exp → non imponibili
…. Per i non res.ti UE → Rappr fiscale - se c’è rappresentante fiscale il residente che vende a non residente emette fattura al rappresentante - Se non c’è rappresentane: il residente emette autofattura
momento impositivo: art. 6 È il momento in cui l’operazione si intende effettuata e si ha l’esigibilità Esigibilità: effetto giuridico con doppia valenza → per chi fa op attive: fa decorrere il tempo per gli adempimenti dovuti → per compratore – acquirente: ha valore ai fini della detrazione
…. Cessioni mobili → consegna o spedizione immobili → stipula atto Prestazioni quando è pagato il corrispettivo (no ultimazione della prestazione) Se effetti differiti → quando si verificano gli effetti e in ogni caso dopo 1 anno da consegna o spedizione
…. Fattispecie anticipate: Emissione fattura: quando la fattura è emessa l’operazione si ha per effettuata Idem per il pag del corrispettivo (nelle cessioni, perché per le prestazioni è già così)
…. Base imponibile : ammontare del corrispettivo contrattuale pattuito non rileva valore normale – venale tranne se non c’è corrispettivo o corrispettivo in natura – valore normale rientrano : oneri e spese per le esecuzioni non rientrano: i di mora e penalità rimborsi spese per conto del cliente imballaggi
Aliquote iva Ordinaria – 20% Ridotta – 10% 4% per generi di prima necessità
Adempimenti formali Dichiarazione inizio (var / cessazione) attività : n° partita IVA Fattura contenuto importanza : per momento effettuazione operazione / rende dovuta l’imposta Registrazione: vendite entro 15 gg acquisti entro 1 anno
…. Autofatturazione (a carico del cessionario) se cedente ha omesso la fattura se cedente è non res.te e non ha rappr fiscale
…. Rettifica all’ammontare dell’imposta o imponibile in aumento: è obbligatoria va fatta con fattura integrativa (che ha le stesse caratteristiche della fattura ordinaria) : Nota di addebito in diminuzione: è facoltativa con nota di accredito Anche per errori di fatto o registrazione Vietate se per accordo delle parti e dopo 1 anno da operazione
…. Contabilità semplificata volume d’affari minore 309.874,14 euro per prestazioni di servizi 516.456,90 per le altre bollettario madre-figlia liq e versamenti periodici: trimestrali
…. Dichiarazione annuale art 28 / periodica (non più) Versamento periodico annuale a titolo d’acconto (entro 27/12) di conguaglio (entro termine di presentazione della dichiarazione)
…. se eccedenza a credito Compensata con altri tributi Riportata a nuovo per es ss Rimborsata – regime di rimborso in determinati casi: 1 a chi cessa l’attività 2 a chi esercita con acquisti con aliquote > a quelle delle vendite 3 a chi fa operazioni non imponibili per almeno il 25% della sua attività 4 a chi acquista beni amm.bili o spese per studi e ricerche 5 a chi opera fuori Italia prevalentemente 6 ai non res.ti da qq soggetto passivo (quando da dichiarazione risulta un cr per 2 anni ss) cautela: garanzia (fino a quando la dichiarazione può essere rettificata) rimborso accelerato (per i cr emergenti da dich infrannuali) operazioni attive : con aliquote < acquisti operazioni attive, per almeno il 25%, sono operazioni non imponibili