Dalla significazione alla comprensione  La semiotica cerca di studiare: la classificazione dei segni e l’indagine dei processi comunicativi. i processi.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Introduzione al marketing
Advertisements

Incontro Nazionale Progetto per lEducazione Scientifica e Tecnologica Fiuggi, 27 – 28 /11/01 SET: LINEE STRATEGICHE E ORIENTAMENTI PER LA PROGETTAZIONE.
Discipline e competenze
il senso delle nostre azioni
Comunicare attraverso segni e segnali
Giugno Dal pensiero lineare al pensiero complesso: educare “alla” e “attraverso” la complessità Giugno
PROGETTAZIONE MODULARE FINALIZZATA ALL’ACQUISIZIONE DI COMPETENZE
DEFINIZIONE DI COMUNICAZIONE
Dall’ Unità Didattica all’ Unità di Apprendimento
Aristotele Logica.
Prof. Gianfranco Rebora Università Carlo Cattaneo 1 Laboratorio: il management attraverso il cinema e i romanzi Presentazione Febbraio 2008.
linguistico-artistico-espressiva
"formare il cittadino europeo"
Il processo di apprendimento non è accumulo nella mente di una serie di dati acquisiti a ttivare la partecipazione d dellalunno al processo che rende.
Nuclei fondanti discipline. Informazione/Comunicazione Decodifica e produzione di messaggi orali e scritti (competenze: tecnica – lessicale/frasale) Espressione.
Programmazione per Obiettivi
Dai BISOGNI FORMATIVI richiesti dalla Società all OFFERTA FORMATIVA proposta dalla Scuola allAUTONOMIA MENTALE di un ALUNNO in grado di operare SCELTE.
L’albero della conoscenza La V di Gowin
DEFINIZIONE DI COMUNICAZIONE Comportamento Categoria psicologica molto vasta che comprende qualsiasi azione motoria compiuta in modo più o meno consapevole.
Cosè la comunicazione? Attività sociale Attività cognitiva Legata allazione.
Il quadrato semiotico Come già è stato detto, il nucleo della narratività è la trasformazione, da una situazione iniziale a una finale, grazie a una inversione.
Dipartimento Nazionale Formazione 1 Il problema della comunicazione.
Linguaggio FONETICA SEMANTICA SINTASSI PRAGMATICA.
Un Approccio Fenomenologico alla Coscienza
INDICAZIONI PER IL CURRICOLO (strumento di lavoro)
ECONOMIA DELLE IMPRESE
Meloni Gianna Irre Veneto Pratiche in classe nellattività matematica. §DdM: il contratto didattico interpretato in chiave sociologica. §La classe intesa.
Realizzare un curricolo di Italiano
Progettualità europea e discipline allinterno del curricolo prof. Paolo De Marchis – IISS Des Ambrois Progettualità europea e discipline allinterno del.
ISTRUZIONE SCOLASTICA OBIETTIVO FINALE: FAR APPRENDERE CONOSCENZE E ABILITA PER LA FORMAZIONE CULTURALE E PROFESSIONALE.
Relazioni tra i gruppi e identità sociale
Lingua italiana (CT) La comunicazione (1)
Lingua italiana (CT) La comunicazione (2)
DIDATTICA DELLA FORMAZIONE 8 MARZO 2011 Formazione e Professionalità
Definizione Il modulo rappresenta un’ unità formativa autosufficiente in grado di promuovere saperi molari e competenze che, per la loro alta rappresentatività.
Il contesto teorico e culturale Costruttivismo socio-culturale Lapprendimento è significativo, quando non è meccanico o centrato sulla memorizzazione e.
Azione e felicità.
IL FILO ROSSO PER INTEGRARE: LA MEDIAZIONE COME RISORSA EDUCATIVA
Università degli Studi C. Bo – Urbino Scienze della Formazione Primaria.
Competenze nel Biennio Unitario Una breve presentazione.
Introduzione alla FISICA
La “cittadinanza lavorativa”
Nuclei fondanti della disciplina storia
Laboratorio sulle fonti iconografiche a cura di Eva Balducci e Lidia Gualtiero Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea della.
LA CRIMINOLOGIA “… sapere di non sapere, conoscere sé stessi, falsificare ogni ipotesi e ...non innamorarsi di esse” FRANCESCO BRUNO.
UN CURRICOLO PER COMPETENZE
Metodologia come logica della ricerca
L’alunno si avvale degli strumenti di conoscenza acquisiti per leggere, interpretare, modificare la realtà naturale, sociale,
ROVIGO 29 – 30 settembre 2014 Elaborazione di Simulazioni di Seconde Prove relative agli Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio.
IMMANUEL KANT Critica della ragion pura
L'apprendistato al senso dei simboli in algebra
INTEGRAZIONE Per reintegrare il segno nell’allestimento si usa solitamente il LINGUAGGIO VERBALE nella forma scritta accanto all’oggetto – didascalia,
LA QUALITA’ DI VITA DEL PAZIENTE IPOFISARIO
La scuola nel nuovo scenario formativo La revisione continua delle conoscenze Quali saperi nella società complessa Quali approcci alle discipline.
Grottaferrata 24 marzo 2015 Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio di applicazione delle Indicazioni Nazionali Gestire il cambiamento.
Bourdieu: habitus e anticipazione pratica
SVILUPPOAPPRENDIMENTO QUALI POSSIBILI CONTAMINAZIONI? PSICOLOGIA NEUROSCIENZE EVENTI PSICHICI MANIFESTAZIONI QUADRO ESISTENZIALE FENOMENOLOGICO L’ATTIVITÁ.
Competenza Costrutto di conoscenza, abilità, risorse Dimensione esterna (osservabile) e dimensione interna (esistenziale, raccontabile)
Metodologia della ricerca storica - 1
L’ ascolto non è soltanto una funzione fisiologica legata all’organo di senso, ma è parte del processo di comunicazione, è un elemento fondamentale.
I vizi di legittimità.
LA DINAMICA COMUNICATIVA:
scienza, tecnica e dominio
IL CORPO E’ UNA FORMA LINGUISTICA
Proviamo a riflettere insieme GMD FLIPPED CLASSROOM 14/04/2015.
Valutare le competenze
L’ecologia è oggi sempre più una disciplina che enfatizza lo studio olistico del sistema. Anche se il concetto che l’intero possa essere più della somma.
La riflessione linguistica nella classe plurilingue Maria Cecilia Luise Università di Firenze.
1 A cura di Claudio Iezzoni. 2 Il gruppo di lavoro Il gruppo di lavoro è: Il gruppo di lavoro è un soggetto diverso dal gruppo. Se il gruppo è una pluralità.
La ricerca storica. La storiografia La storiografia (letteralmente, scrittura della storia) è la scienza finalizzata alla conoscenza e alla comprensione.
Transcript della presentazione:

Dalla significazione alla comprensione  La semiotica cerca di studiare: la classificazione dei segni e l’indagine dei processi comunicativi. i processi di definizione sociale del senso da un lato (ricerca sulla significazione) i processi comunicativi di trasmissione e interpretazione del senso dall'altro (ricerca sulla comunicazione). la semiotica studia non i segni in sé, ma i segni in quanto coinvolti in processi e azioni; e il fine di questi processi e azioni è definibile come la comprensione: i segni sono funzionali al raggiungimento di un certo grado di comprensione.  IN ULTIMA ANALISI POTREMMO DIRE CHE LA SEMIOTICA STUDIA I SEGNI –MAI DA SOLI, –SEMPRE "COLLOCATI", ALL'INTERNO DI UN SISTEMA DI COMUNICAZIONE CHE CONSENTA IL RAGGIUNGIMENTO DI UNA COMPRENSIONE

I processi di comprensione conoscenze (sapere) competenze (saper fare) UNIVERSO COGNITIVO SOGGETTO TESTI DISCORSI SEGNALI INDIZI OGGETTI MONDO

La comprensione  La semiotica è la disciplina che studia in base a quali condizioni e mediante quali dinamiche si producono atti di comprensione, a partire dai materiali sensibili che ne sono all'origine e che li documentano  Definiamo la comprensione come l'atto di mediazione di un soggetto tra alcuni elementi del mondo e l'universo delle proprie conoscenze.  L'articolazione e la differenziazione tra le diverse manifestazione segniche è data dalla relazione tra due componenti: l'intenzionalità comunicativa la complessità  o meglio: il grado di intenzionalità comunicativa e il grado di complessità organizzativa, che insieme determinano una PRESSIONE INTERPRETATIVA

Cos’è la semiotica?  La semiotica è la disciplina che –a partire da materiali percettivi di ordine semplice (i segni) siano questi  Non prodotti intenzionalmente per la comunicazione (oggetti, indizi)  Prodotti intenzionalmente per la comunicazione (segnali) di ordine complesso (i testi o i discorsi) –formula ipotesi sulle condizioni e le dinamiche della comprensione che tali materiali attivano in un soggetto sotto il profilo degli universi cognitivi coinvolti sotto il profilo delle operazioni produttive e interpretative messe in atto

Lo sguardo della semiotica  LO SGUARDO DELLA SEMIOTICA: è uno sguardo indiziario e sintomatologico: esso spia qualunque oggetto sensibile cercando di formulare ipotesi sulle condizioni e le dinamiche di comprensione cui esso potrebbe connettersi. Si tratta di uno sguardo indiziario, che ovunque scorge comprensione e sospetta intenzionalità comunicativa è uno sguardo che tende all'astrazione e non all'individuale