Lo sviluppo sociale e interpersonale

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Lo sviluppo sociale e interpersonale Luigia Camaioni, Tiziana Aureli e Paola Perucchini OSSERVARE E VALUTARE IL COMPORTAMENTO INFANTILE Capitolo 5 Lo sviluppo sociale e interpersonale

Camaioni, Aureli, Perucchini, Il Mulino, 2004 Capitolo 5 Camaioni, Aureli, Perucchini, Il Mulino, 2004 Capitolo 5. Lo sviluppo sociale e interpersonale Lo sviluppo Lo sviluppo è un’impresa congiunta che tiene conto del ruolo del bambino e dell’adulto: del bambino come colui che fa esperienza dell’adulto come colui che supporta l’esperienza del bambino Il bambino partecipa fin dalla nascita a una varietà di scambi sociali che si evolvono dalle interazioni “faccia a faccia” all’attività condivisa

Le interazioni precoci FASE TEMPO IN MESI COMPITO EVOLUTIVO Regolazione biologica Regolazione del sonno, veglia, alimentazione e armonizzazione con i genitori Scambi faccia a faccia 2 Regolare l’attenzione reciproca e la capacità di risposta nelle situazioni faccia a faccia Condivisione di argomenti 5 Inserire gli oggetti nelle interazioni sociali ed assicurare ad essi azione ed attenzione Reciprocità 8 Iniziare azioni intenzionali dirette verso altri e sviluppare relazioni più simmetriche Rappresentazione simbolica 18 Sviluppare strumenti verbali e simbolici di relazioni con gli altri e riflettere sugli scambi verbali

La regolazione reciproca FASE TEMPO IN MESI COMPITO EVOLUTIVO Regolazione biologica Regolazione del sonno, veglia, alimentazione e armonizzazione con i genitori Scambi faccia a faccia 2 Regolare l’attenzione reciproca e la capacità di risposta nelle situazioni faccia a faccia Condivisione di argomenti 5 Inserire gli oggetti nelle interazioni sociali ed assicurare ad essi azione ed attenzione Reciprocità 8 Iniziare azioni intenzionali dirette verso altri e sviluppare relazioni più simmetriche Rappresentazione simbolica 18 Sviluppare strumenti verbali e simbolici di relazioni con gli altri e riflettere sugli scambi verbali

Il Sistema di codifica relazionale di A. Fogel (2000) Camaioni, Aureli, Perucchini, Il Mulino, 2004 Capitolo 5. Lo sviluppo sociale e interpersonale Il Sistema di codifica relazionale di A. Fogel (2000) Si basa su una teoria della comunicazione come processo continuo di mutuo adattamento anziché come uno scambio di segnali discreti coglie la qualità della comunicazione interpersonale nelle interazioni sociali la storia comunicativa la natura creativa della comunicazione

Struttura del Sistema di codifica relazionale Camaioni, Aureli, Perucchini, Il Mulino, 2004 Capitolo 5. Lo sviluppo sociale e interpersonale Struttura del Sistema di codifica relazionale Il Sistema di codifica relazionale analizza la co-regolazione interpersonale La co-regolazione consiste in un processo sociale in cui l’individuo che interagisce con un altro individuo modifica le proprie azioni rispetto al procedere delle azioni dell’altro Lo schema distingue l’interazione in categorie situate lungo un continuo di co-regolazione tra i partner, dalla mancanza di orientamento di un partner verso l’altro all’aggiustamento mutuo e continuo delle loro azioni

Categorie del Sistema di codifica relazionale Camaioni, Aureli, Perucchini, Il Mulino, 2004 Capitolo 5. Lo sviluppo sociale e interpersonale Categorie del Sistema di codifica relazionale Simmetrica Codifica l’episodio interattivo di mutua innovazione con partecipazione congiunta dei partecipanti Asimmetrica L’innovazione comunicativa è prodotta da uno solo dei partner, mentre l’altro si limita a guardare l’attività del primo Soltanto uno dei partner è attento all’altro o agisce in considerazione dell’altro; l’innovazione confinata all’individuo piuttosto che alla comunicazione Unilaterale Un partner interrompe in maniera inappropriata l’altro che resiste all’iniziativa o la rifiuta Rottura Ciascun individuo è impegnato in attività differenti per cui non esiste un fuoco di attenzione comune Disimpegno

Le scale di valutazione comportamentale di C. Laicardi (1998) Camaioni, Aureli, Perucchini, Il Mulino, 2004 Capitolo 5. Lo sviluppo sociale e interpersonale Le scale di valutazione comportamentale di C. Laicardi (1998) Valutano i comportamenti del bambino da 2 a 6 mesi in contesti di interazione reciproca col genitore Sono destinate ai genitori Sono state costruite sulla base della teoria socio-cognitiva e dei resoconti diaristici di un gruppo di madri

Struttura della scala di valutazione comportamentale Camaioni, Aureli, Perucchini, Il Mulino, 2004 Capitolo 5. Lo sviluppo sociale e interpersonale Struttura della scala di valutazione comportamentale Gli item descrivono i comportamenti globali del bambino in cinque contesti di osservazione, ovvero situazioni diverse della vita quotidiana: durante il pasto durante il gioco faccia a faccia durante il gioco con un oggetto sonoro durante il cambio del pannolino quando il bambino è sveglio nel lettino o nella carrozzina da solo

Struttura della scale di valutazione comportamentale Camaioni, Aureli, Perucchini, Il Mulino, 2004 Capitolo 5. Lo sviluppo sociale e interpersonale Struttura della scale di valutazione comportamentale Per ognuna delle situazioni, il genitore è invitato a osservare la frequenza di comportamenti molari relativamente a quattro dimensioni Orientamento del capo e degli occhi Orientamento e atteggiamento del corpo Espressioni facciali Vocalizzazioni spontanee e/o di tipo dialogico

Struttura fattoriale della scale di valutazione comportamentale Camaioni, Aureli, Perucchini, Il Mulino, 2004 Capitolo 5. Lo sviluppo sociale e interpersonale Struttura fattoriale della scale di valutazione comportamentale Quattro fattori sintetizzano le caratteristiche misurate dagli item I° fattore Interazione gratificante Si riferisce al piacere di stare insieme II° fattore Conoscenza condivisa Si riferisce alla consapevolezza a livello sensomotorio della presenza degli oggetti III° fattore Apatia Si riferisce all’assenza di reattività del bambino o al suo disappunto e fastidio quando viene stimolato IV° fattore Consolabilità Si riferisce in modo bipolare a emozioni negative oppure a tranquillità in assenza dei genitori

Attribuzione del punteggio nelle scale di valutazione comportamentale Camaioni, Aureli, Perucchini, Il Mulino, 2004 Capitolo 5. Lo sviluppo sociale e interpersonale Attribuzione del punteggio nelle scale di valutazione comportamentale Si chiede alle madri di annotare la frequenza dei comportamenti osservati in una scala di risposte a 5 alternative Ogni comportamento riceve un punteggio in base alla risposta scalare materna I valori grezzi degli item vanno sommati separatamente per ogni fattore, raggruppando gli item saturati nel fattore

Ambiti di utilizzo della scale di valutazione comportamentale Camaioni, Aureli, Perucchini, Il Mulino, 2004 Capitolo 5. Lo sviluppo sociale e interpersonale Ambiti di utilizzo della scale di valutazione comportamentale Le Scale di valutazione comportamentale costituiscono uno strumento utilizzabile in vari ambiti preventivo clinico educativo

Camaioni, Aureli, Perucchini, Il Mulino, 2004 Capitolo 5 Camaioni, Aureli, Perucchini, Il Mulino, 2004 Capitolo 5. Lo sviluppo sociale e interpersonale Un esempio di ricerca Lo Schema di codifica relazionale di A.Fogel ( 2000 ) è stato utilizzato per indagare l’attività condivisa tra madre e bambino nel secondo anno di vita ( Aureli e Picciolo, 2002 ) è stato ampliato rispetto alla versione originale articolando la categoria della co-regolazione simmetrica in 3 sotto-categorie

Soggetti Disegno di ricerca Un esempio di ricerca Camaioni, Aureli, Perucchini, Il Mulino, 2004 Capitolo 5. Lo sviluppo sociale e interpersonale Un esempio di ricerca Soggetti Sono state osservate 10 diadi madre-bambino mentre interagivano tra loro per 5 minuti, avendo a disposizione un set di giocattoli (piattini, tazzine e altri oggetti da cucina) Disegno di ricerca Longitudinale intensivo: le diadi sono state osservate nelle loro abitazioni settimanalmente, da quando il bambino aveva circa un anno di età e fino al compimento del secondo anno

Simmetrica - linguaggio Camaioni, Aureli, Perucchini, Il Mulino, 2004 Capitolo 5. Lo sviluppo sociale e interpersonale Un esempio di ricerca La categoria della co-regolazione simmetrica è stata suddivisa in: Madre e bambino sono coinvolti nello scambio di espressioni a contenuto emotivo Simmetrica - affetto La madre manipola gli oggetti in accordo con l’attività di manipolazione del bambino. La madre può commentare su ciò che stanno facendo insieme Simmetrica - azione Madre e bambino commentano entrambi mentre manipolano insieme gli oggetti Simmetrica - linguaggio

Procedura Un esempio di ricerca Camaioni, Aureli, Perucchini, Il Mulino, 2004 Capitolo 5. Lo sviluppo sociale e interpersonale Un esempio di ricerca Procedura Tutte le sessioni osservative sono state videoregistrate da un osservatore sempre presente Le osservazioni sono state codificate tramite registrazione continua per eventi, assegnando a ciascuna categoria il tempo di inizio

Analisi dei dati Un esempio di ricerca Camaioni, Aureli, Perucchini, Il Mulino, 2004 Capitolo 5. Lo sviluppo sociale e interpersonale Un esempio di ricerca Analisi dei dati

Analisi dei dati Un esempio di ricerca Camaioni, Aureli, Perucchini, Il Mulino, 2004 Capitolo 5. Lo sviluppo sociale e interpersonale Un esempio di ricerca Analisi dei dati

Risultati Un esempio di ricerca Camaioni, Aureli, Perucchini, Il Mulino, 2004 Capitolo 5. Lo sviluppo sociale e interpersonale Un esempio di ricerca Risultati La capacità di madre e bambino di co-regolarsi nel secondo anno di vita attraversa tre fasi: Prima fase E’ caratterizzata da interazioni di tipo unilaterale. Solo la madre tiene conto dell’attività del bambino Seconda fase E’ caratterizzata dalla compresenza paritaria dei due tipi di co-regolazione intorno alla metà dell’anno Terza fase Prevale la co-regolazione simmetrica. Anche il bambino è in grado di tenere conto del comportamento comunicativo materno