2. La temperatura 2.2 Dilatazione termica
2.4 La dilatazione termica dei solidi In generale, si devono considerare le dilatazioni termiche in tutte e tre le dimensioni (dilatazione volumica): Vt = V0 (1 + αt) o meglio, ΔV = V0αΔt dove, V0 = volume iniziale α = coefficiente di dilatazione cubica = 3λ
2.5 La dilatazione termica dei liquidi I liquidi si dilatano termicamente seguendo una legge simile a quella dei solidi Vt = V0 (1 + αt) o meglio, ΔV = V0αΔt Si dilatano, però, in media 10 volte più dei solidi: il coefficiente di dilatazione cubica α e circa 10 volte maggiore (Tabella 2.2).
2.5 Il comportamento anomalo dell’acqua L’acqua si comporta in modo diverso dagli altri liquidi: da 0°C a 4°C, il suo volume diminuisce; oltre i 4°C aumenta normalmente. Alla temperatura di 0°C (ghiaccio) il volume è maggiore che a 4°C (acqua liquida), quindi, la densità è inferiore: questo permette al ghiaccio di galleggiare e consente la vita sotto le superfici ghiacciate.
2.6 La dilatazione termica dei gas Anche i gas aumentano di volume seguendo la stessa legge di dilatazione dei solidi e dei liquidi, purché siano mantenuti a pressione costante (prima legge di Gay-Lussac): Vt = V0 (1 + αt) o meglio, ΔV = V0αΔt Esempio, recipiente chiuso da pistone mobile. Inoltre, α non varia, ma è costante per tutti i gas