IL FORDISMO COME REGOLAZIONE COMBINAZIONE RIUSCITA DI STATO MERCATO E POTERI SOCIALI ORGANIZZATI.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il “miracolo economico” ( )
Advertisements

L’eredità della Grande guerra
introduzionenegrelli/impresa senza confini 11 Innovazione e qualità per competere nella società dellinformazione La tecnologia di generazione del sapere,
Economia informale.
CONTRATTAZIONE: CRITICITA E IPOTESI DI EVOLUZIONE MIMMO CARRIERI UNIVERSITA DI TERAMO.
LA REGOLAZIONE DELLA SOCIETA E DELLECONOMIA SI AFFIDA AD UNA COMBINAZIONE DI CRITERI TRA CUI QUELLI POLITICI SI BASA SU UNA PLURALITA DI PRINCIPI DI REGOLAZIONE.
COSA SIGNIFICA ESATTAMENTE?
LO STATO SOCIALE KEYNESIANO
Toyota Production System
I modelli di capitalismo
Taylorismo e fordismo.
TRA FORDISMO E POST-FORDISMO
La fase di sviluppo intensivo ( ) 1.La crisi della fase estensiva di sviluppo 2.I caratteri strutturali della fase di sviluppo intensivo.
Qual’è la situazione? Esistenza di una molteplicità di teorie e di approcci Quali teorie studiamo? non tutte Alcune “visioni” o teorie significative storico.
A.A Corso di Politica Sociale Maria Letizia Pruna Nona lezione Le politiche del lavoro.
Famiglia e stratificazione sociale. Livelli di analisi del sistema
Corso di Economia e gestione
DE P. Gazzola PMI, GI e territorio Una proposta per linnovazione.
Crisi e decentramento produttivo
Industrializzazione diffusa e piccola impresa ( )
Diritto del lavoro Una sintesi.
La seconda rivoluzione industriale
Dieci punti programmatici minimi irrinunciabili ASSEMBLEA CAMBIARE #SIPUO' TERAMO Teramo - Sala del Mutilato - ore
L’INTRODUZIONE DI TEORIE KEYNESIANE NELLA POLITICA ECONOMICA AMERICANA
LE RELAZIONI INDUSTRIALI DOPO IL COSA HA FUNZIONATO CONTROLLO DELLINFLAZIONE E POLITICA DEI REDDITI (SPECIE NEGLI ANNI NOVANTA) RELATIVA STABILITA.
LE TRASFORMAZIONI DELL’IMPRESA
Il sistema a economia mista
Corso “Telelavoro” Società Italiana Telelavoro
Compravendita di beni e servizi contro un prezzo in denaro
Gli immigrati L’immigrazione in Europa (e in Italia) è cambiata nel tempo da molti punti di vista: a) Fattori di attrazione (pull) e di spinta (push) b)
Piccola e grande impresa in Italia Il Miracolo: il contesto Università Cattaneo Castellanza – LIUC a.a
I modelli di welfare.
Oltre l’emergenza educativa: capitale umano, talento e meritocrazia.
Sistema Tributario Italiano
Storia sviluppo locale- Lezione 31 Lezione 3 Grandi imprese e piccole imprese Indice  La piccola impresa come sopravvivenza del passato  La crisi del.
Le Politiche Sociali e il Welfare State
Lo Stato sociale.
Corsi di laurea magistrale in Sociologia Progettazione e gestione delle politiche sociali e sanitarie (PROGEST) Turismo, territorio e sviluppo locale Insegnamento:
La globalizzazione e la diversità dei capitalismi
I modelli di welfare.
Capitolo 2 Principi di Microeconomia N. Gregory Mankiw
Politiche di welfare Lavinia Bifulco. Lo sviluppo dei welfare states  4 fasi (Heclo)  a) sperimentazione (fine 800- anni '20 del 900): costruzione delle.
A.A Corso di Politica Sociale Maria Letizia Pruna
La seconda rivoluzione industriale
Il modello giapponese Toyota Production System. Anni 40: la Toyota è un’entità produttiva assolutamente marginale 2685 vetture prodotte in 30 anni contro.
LA DOMANDA DEL LAVORO NELLA SOCIET À DEI SERVIZI Sociologia del Lavoro e delle Organizzazioni
Flessibilità del lavoro
L’ALTALENA DELLA CONCERTAZIONE
I modelli di capitalismo Il dibattito negli anni ‘80.
Lo stato sociale keynesiano
MA NON FINISCE LA REGOLAZIONE FORDISTA. ECONOMICHE : CRESCE L ’ INFLAZIONE INSIEME ALLA DISOCCUPAZIONE SATURAZIONE DEI MERCATI ALTI SALARI.
IL POTERE DEI GIGANTI PERCHÉ LA CRISI NON HA SCONFITTO IL NEOLIBERISMO COLIN CROUCH.
Industrializzazione, imprese e management Capitolo 5.
IMPRESA E TERRITORIO 1 1.
L’Europa industriale.
Ritratti. Karl Marx: dinamismo e fragilità del capitalismo.
Politiche per l’innovazione e digitalizzazione del paese Nicoletta CORROCHER CRIOS, Dipartimento di Management & Tecnologia Università Bocconi Milano PROGRAMMA.
Corso di sociologia dell’educazione Ferrara 22 marzo 2016.
LE POLITICHE DEL LAVORO Per «politiche del lavoro» s'intende quell'insieme di interventi pubblici rivolti alla tutela dell'interesse collettivo all'occupazione.
1 LA GRANDE DEPRESSIONE AMERICANA E IL NEW DEAL. 2 Ci occuperemo di: I Ruggenti Anni Venti Il crack del Ventinove e la Grande Depressione Il New Deal.
9 TIPI E CAUSE DELLA DISOCCUPAZIONE L’argomento: come funziona il mercato aggregato del lavoro Oggi parleremo di: come si diventa disoccupati come si diventa.
Nella lezione precedente abbiamo introdotto dieci principi economici che regolano le decisioni individuali, le interazioni tra gli individui e il funzionamento.
Gruppo 12 Angelo De Rosa Francesco Paolo Desgro Alfonso De Simone Giuseppe Izzo Maria Ilaria Tremolizzo
Economia del lavoro Lezione 2 L’offerta di lavoro, 1.
Gli anni Novanta 1993 La recessione il Trattato di Maastricht Il libro bianco le direttive: Nuove strategie istruzione e formazione tutta la vita Maggiore.
Crisi fordista e nuova sociologia economica Prof. Emmanuele Pavolini.
La Globalizzazione.
LA SOCIETA’ DI META’ SECOLO E IL MODERNO LAVORO INDUSTRIALE LA MODERNITA ’ IMPONE UNA DIVISIONE NETTA TRA LAVORO E FAMIGLIA SEPARAZIONE TRA LA LOGICA DELLA.
IL FORDISMO COME REGOLAZIONE
IL FORDISMO COME REGOLAZIONE
Transcript della presentazione:

IL FORDISMO COME REGOLAZIONE COMBINAZIONE RIUSCITA DI STATO MERCATO E POTERI SOCIALI ORGANIZZATI

PERCHE ’ TAYLOR-FORDISMO IL GENIO PRATICO DI HENRY FORD( ) INTEGRA LE TEORIE DI TAYLOR E REALIZZA CIO ’ IN CUI QUESTI AVEVA FALLITO ADATTARE AL LAVORO OPERAIO GRANDI MASSE DEQUALIFICATE IL GENIO PRATICO DI HENRY FORD( ) INTEGRA LE TEORIE DI TAYLOR E REALIZZA CIO ’ IN CUI QUESTI AVEVA FALLITO ADATTARE AL LAVORO OPERAIO GRANDI MASSE DEQUALIFICATE

CATENA DI MONTAGGIO INTRODOTTA PER LA PRIMA VOLTA NEL 1913 TRASPORTA SU NASTRO I PEZZI DA MONTARE INTRODOTTA PER LA PRIMA VOLTA NEL 1913 TRASPORTA SU NASTRO I PEZZI DA MONTARE E ’ LA MACCHINA CHE VA ALL ’ UOMO E NON VICEVERSA IMPONENDO IL SUO RITMO E ’ LA MACCHINA CHE VA ALL ’ UOMO E NON VICEVERSA IMPONENDO IL SUO RITMO LE OPERAZIONI SONO SEMPLIFICATE E PARCELLIZZATE LE OPERAZIONI SONO SEMPLIFICATE E PARCELLIZZATE

LA PRODUZIONE DI MASSA L ’ ALTRA GRANDE INNOVAZIONE DI FORD E ’ QUELLA DI PUNTARE SU GRANDI QUANTITA ’ DI PRODOTTO PIUTTOSTO CHE SUL SAGGIO DI PROFITTO L ’ ALTRA GRANDE INNOVAZIONE DI FORD E ’ QUELLA DI PUNTARE SU GRANDI QUANTITA ’ DI PRODOTTO PIUTTOSTO CHE SUL SAGGIO DI PROFITTO PROGRESSIVO CONTENIMENTO DEL COSTO DEL MODELLO (UNICO AD USCIRE DALLE LINEE FINO AL 1927) PROGRESSIVO CONTENIMENTO DEL COSTO DEL MODELLO (UNICO AD USCIRE DALLE LINEE FINO AL 1927)

LA PRODUZIONE DI MASSA SI BASA SU PRODOTTI ALTAMENTE STANDARDIZZATI PER POTER CONTENERE I COSTI SI BASA SU PRODOTTI ALTAMENTE STANDARDIZZATI PER POTER CONTENERE I COSTI L ’ IMPRESA COMANDA IL CONSUMO: L ’ IMPRESA COMANDA IL CONSUMO: I CONSUMATORI HANNO UN GRANDE MARGINE DI SCELTA PURCHE ’ OPTINO PER LA FORD T NERA I CONSUMATORI HANNO UN GRANDE MARGINE DI SCELTA PURCHE ’ OPTINO PER LA FORD T NERA

FATTORI FAVOREVOLI SVILUPPO DELLE TECNOLOGIE E COMPARSA DI MACCHINE SPECIALIZZATE IN GRADO DI COMPIERE OPERAZIONI LIMITATE E STANDARDIZZATE SVILUPPO DELLE TECNOLOGIE E COMPARSA DI MACCHINE SPECIALIZZATE IN GRADO DI COMPIERE OPERAZIONI LIMITATE E STANDARDIZZATE GIGANTISMO INDUSTRIALE : IMPRESE INTEGRATE VERTICALMENTE CHE INGLOBANO FASI A MONTE (GESTIONE DEI COMPONENTI) E A VALLE (DISTRIBUZIONE E VENDITA) DELLA PRODUZIONE GIGANTISMO INDUSTRIALE : IMPRESE INTEGRATE VERTICALMENTE CHE INGLOBANO FASI A MONTE (GESTIONE DEI COMPONENTI) E A VALLE (DISTRIBUZIONE E VENDITA) DELLA PRODUZIONE

FATTORI FAVOREVOLI LAVORATORI IMMIGRATI POCO QUALIFICATI E DISPONIBILI A TUTTO PUR DI LAVORARE: ARMATA INDUSTRIALE DI RISERVA LAVORATORI IMMIGRATI POCO QUALIFICATI E DISPONIBILI A TUTTO PUR DI LAVORARE: ARMATA INDUSTRIALE DI RISERVA AMBIENTE STABILE : CHE AIUTAVA NUOVI PRODOTTI A BUON MERCATO AMBIENTE STABILE : CHE AIUTAVA NUOVI PRODOTTI A BUON MERCATO

IL CONSUMO DI MASSA VIENE TRAINATO DALLA PRODUZIONE DI MASSA VIENE TRAINATO DALLA PRODUZIONE DI MASSA RICHIEDE ALTI SALARI E STABILITA ’ DEL POSTO RICHIEDE ALTI SALARI E STABILITA ’ DEL POSTO ANCHE IN QUESTO CASO INTUIZIONE DI FORD : NEL 1914 ANNUNCIA UNILATERALMENTE L ’ AUMENTO DEI SALARI DAL 2,3 A 5 DOLLARI AL GIORNO ANCHE IN QUESTO CASO INTUIZIONE DI FORD : NEL 1914 ANNUNCIA UNILATERALMENTE L ’ AUMENTO DEI SALARI DAL 2,3 A 5 DOLLARI AL GIORNO

L ’ ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO SPECIALIZZAZIONE DEI COMPITI SPECIALIZZAZIONE DEI COMPITI STANDARDIZZAZIONE DEI COMPONENTI : SCOMPOSIZIONE IN PEZZI INTERCAMBIABILI (RIDUZIONE DEI COSTI:ECONOMIE DI SCALA) STANDARDIZZAZIONE DEI COMPONENTI : SCOMPOSIZIONE IN PEZZI INTERCAMBIABILI (RIDUZIONE DEI COSTI:ECONOMIE DI SCALA) RIGIDA SEPARAZIONE TRA IDEAZIONE ED ESECUZIONE : AI LAVORATORI VIENE CHIESTA UNA COOPERAZIONE PASSIVA RIGIDA SEPARAZIONE TRA IDEAZIONE ED ESECUZIONE : AI LAVORATORI VIENE CHIESTA UNA COOPERAZIONE PASSIVA

EFFETTI SUL LAVORO SRADICAMENTO E MALESSERE DIFFUSO MA ANCHE DIFFUSIONE DELL ’ UOMO CONSUMATORE SRADICAMENTO E MALESSERE DIFFUSO MA ANCHE DIFFUSIONE DELL ’ UOMO CONSUMATORE CONSOLIDAMENTO DI SINDACATI CHE RAPPRESENTANO SIA GLI OPERAI QUALIFICATI CHE QUELLI GENERICI CONSOLIDAMENTO DI SINDACATI CHE RAPPRESENTANO SIA GLI OPERAI QUALIFICATI CHE QUELLI GENERICI TUTELE PIU ’ DIFFUSE: SALARIO MINIMI ORARIO DI LAVORO STANDARD (8 ORE) TUTELE PIU ’ DIFFUSE: SALARIO MINIMI ORARIO DI LAVORO STANDARD (8 ORE)

UN MODELLO ORGANIZZATIVO CONTINGENTE? TOURAINE SOSTIENE CHE DOPO L ’ EPOCA DEL LAVORO GENERICO L ’ ALTA AUTOMAZIONE FAVORIRA ’ UN MIGLIORAMENTO PER GLI OPERAI CHE DA APPENDICE DELLA MACCHINA DIVENTANO CONTROLLORI DELLE STESSE TOURAINE SOSTIENE CHE DOPO L ’ EPOCA DEL LAVORO GENERICO L ’ ALTA AUTOMAZIONE FAVORIRA ’ UN MIGLIORAMENTO PER GLI OPERAI CHE DA APPENDICE DELLA MACCHINA DIVENTANO CONTROLLORI DELLE STESSE

SUL PIANO DELLA SOCIETA ’ OMOLOGAZIONE NEGLI STILI DI VITA E CONSUMO OMOLOGAZIONE NEGLI STILI DI VITA E CONSUMO SCOMPARSA DELLE COMUNITA ’ RURALI SCOMPARSA DELLE COMUNITA ’ RURALI INURBAMENTO CON CRESCENTI PROBLEMI GESTIONALI INURBAMENTO CON CRESCENTI PROBLEMI GESTIONALI ORARI STANDARD CHE MASSIFICANO I COMPORTAMENTI E CONTRIBUISCONO ALLA LORO PREVEDIBILITA ’ ORARI STANDARD CHE MASSIFICANO I COMPORTAMENTI E CONTRIBUISCONO ALLA LORO PREVEDIBILITA ’

STORICITA ’ DEL FORDISMO QUEL MODELLO ORGANIZZATIVO ERA POSSIBILE DENTRO UN MERCATO STABILE E PREVEDIBILE CHE RICHIEDEVA RIGIDITA ’ E PRODUZIONE DI MASSA QUEL MODELLO ORGANIZZATIVO ERA POSSIBILE DENTRO UN MERCATO STABILE E PREVEDIBILE CHE RICHIEDEVA RIGIDITA ’ E PRODUZIONE DI MASSA IL CAMBIAMENTO DELL ’ AMBIENTE ESTERNO MOFIDICA LE CONVENIENZE DELLE IMPRESE IL CAMBIAMENTO DELL ’ AMBIENTE ESTERNO MOFIDICA LE CONVENIENZE DELLE IMPRESE

I DIVERSI PEZZI KEYNESISMO E CRESCITA DELLA DOMANDA KEYNESISMO E CRESCITA DELLA DOMANDA POLITICHE SOCIALI INCREMENTALI POLITICHE SOCIALI INCREMENTALI TAYLORISMO NELLA PRODUZIONE TAYLORISMO NELLA PRODUZIONE PATTO TRA I GRANDI INTERESSI ORGANIZZATI PATTO TRA I GRANDI INTERESSI ORGANIZZATI

LO STATO SOCIALE KEYNESIANO INCREMENTO DELLA SPESA SOCIALE COME VOLANO DELL’ECONOMIA INCREMENTO DELLA SPESA SOCIALE COME VOLANO DELL’ECONOMIA MA ANCHE ESTENSIONE PROGRESSIVA DELLE PROTEZIONI SOCIALI E CODIFICAZIONE DELLA ‘CITTADINANZA SOCIALE’ MA ANCHE ESTENSIONE PROGRESSIVA DELLE PROTEZIONI SOCIALI E CODIFICAZIONE DELLA ‘CITTADINANZA SOCIALE’

LE DIFFERENZE SI VEDONO KEYNESISMO FORTE KEYNESISMO FORTE POLITICA ECONOMICA E SOCIALE FORTEMENTE ORIENTATE VERSO LA PIENA OCCUPAZIONE PRIORITA’ POLITICA ECONOMICA E SOCIALE FORTEMENTE ORIENTATE VERSO LA PIENA OCCUPAZIONE PRIORITA’ PREVALENTE SOPRATTUTTO NEI PAESI NORDICI PREVALENTE SOPRATTUTTO NEI PAESI NORDICI

LE DIFFERENZE KEYNESISMO DEBOLE KEYNESISMO DEBOLE INTERVENTI ECONOMICI DI NATURA PIU’ CONGIUNTURALE E ANTICICLICA PER CONSENTIRE DI AIUTARE LA CRESCITA INTERVENTI ECONOMICI DI NATURA PIU’ CONGIUNTURALE E ANTICICLICA PER CONSENTIRE DI AIUTARE LA CRESCITA VALIDO SOPRATTUTTO NEGLI USA DOPO ROOSEVELT VALIDO SOPRATTUTTO NEGLI USA DOPO ROOSEVELT

CRESCE L’IMPORTANZA DEL WELFARE SPECIE NEI PAESI EUROPEI: MODELLO SOCIALE EUROPEO SPECIE NEI PAESI EUROPEI: MODELLO SOCIALE EUROPEO MA IN TUTTI I PAESI AVANZATI ESISTE L’ESIGENZA DI COSTRUIRE RETI DI PROTEZIONE SOCIALE ISTITUZIONALI E DUREVOLI MA IN TUTTI I PAESI AVANZATI ESISTE L’ESIGENZA DI COSTRUIRE RETI DI PROTEZIONE SOCIALE ISTITUZIONALI E DUREVOLI

EMERGONO TRAIETTORIE DIVERSE LA TIPOLOGIA PIU’ PRECOCE PER DESCRIVERLA SI DEVE A TITMUSS (1966) LA TIPOLOGIA PIU’ PRECOCE PER DESCRIVERLA SI DEVE A TITMUSS (1966) ATTUALMENTE NUMEROSE TIPOLOGIE FORNISCONO UN QUADRO ANCORA PIU’ VARIO E ARTICOLATO DEGLI ASSETTI DI WELFARE (ESPING ANDERSEN, FERRERA ETC.) ATTUALMENTE NUMEROSE TIPOLOGIE FORNISCONO UN QUADRO ANCORA PIU’ VARIO E ARTICOLATO DEGLI ASSETTI DI WELFARE (ESPING ANDERSEN, FERRERA ETC.)

WELFARE UNIVERSALISTICO SI AFFERMA NEI PAESI NEI QUALI L’OBIETTIVO E’ QUELLO DI FORNIRE A TUTTI I CITTADINI IN QUANTO TALI UN SISTEMA DI DIRITTI PRESTAZIONI E SERVIZI FORTEMENTE INCLUSIVO SI AFFERMA NEI PAESI NEI QUALI L’OBIETTIVO E’ QUELLO DI FORNIRE A TUTTI I CITTADINI IN QUANTO TALI UN SISTEMA DI DIRITTI PRESTAZIONI E SERVIZI FORTEMENTE INCLUSIVO PIENA CITTADINANZA SOCIALE PIENA CITTADINANZA SOCIALE PRENDE FORMA NEI PAESI SCANDINAVI PRENDE FORMA NEI PAESI SCANDINAVI

MODELLO RETRIBUTIVO O CONTINENTALE IN CUI LA PROTEZIONE E’ ACCORDATA IN RELAZIONE A PRESTAZIONI PRECEDENTI O ALLA PRESENZA NEL LAVORO O CONTINENTALE IN CUI LA PROTEZIONE E’ ACCORDATA IN RELAZIONE A PRESTAZIONI PRECEDENTI O ALLA PRESENZA NEL LAVORO CITTADINANZA INDUSTRIALE CITTADINANZA INDUSTRIALE SI AFFERMA IN GERMANIA E IN CENTRO EUROPA SI AFFERMA IN GERMANIA E IN CENTRO EUROPA

WELFARE RESIDUALE O DI TIPO INTEGRATIVO CHE INTERVIENE IN MODO PIU’ RIDOTTO ( MENO SPESA PUBBLICA) PER CONTRASTARE SITUAZIONI DI ESTREMO DISAGIO ( MISURE ASSISTENZIALI CONTRO LA POVERTA’) O DI TIPO INTEGRATIVO CHE INTERVIENE IN MODO PIU’ RIDOTTO ( MENO SPESA PUBBLICA) PER CONTRASTARE SITUAZIONI DI ESTREMO DISAGIO ( MISURE ASSISTENZIALI CONTRO LA POVERTA’) PUO’ ESSERE INTEGRATO DA WELFARE AZIENDALE PUO’ ESSERE INTEGRATO DA WELFARE AZIENDALE HA PREVALSO NEGLI USA E IN GIAPPONE HA PREVALSO NEGLI USA E IN GIAPPONE

DOVE COLLOCARE L’ITALIA SI E’PARLATO DI WELFARE ALL’ITALIANA(ASCOLI) SI E’PARLATO DI WELFARE ALL’ITALIANA(ASCOLI) TRATTI IN COMUNE CON IL MODELLO CONTINENTALE (PROTEZIONI AI CAPIFAMIGLIA E A CHI LAVORA NELLE GRANDI IMPRESE) TRATTI IN COMUNE CON IL MODELLO CONTINENTALE (PROTEZIONI AI CAPIFAMIGLIA E A CHI LAVORA NELLE GRANDI IMPRESE) MA ELEMENTI PECULIARI DI ATTENZIONE ALL’INTEGRAZIONE DI REDDITO PIU’ CHE ALLA CREAZIONE DI SERVIZI (CLIENTELISMO?) MA ELEMENTI PECULIARI DI ATTENZIONE ALL’INTEGRAZIONE DI REDDITO PIU’ CHE ALLA CREAZIONE DI SERVIZI (CLIENTELISMO?)

LE DIFFERENZE NEI CAPITALISMI LO SVILUPPO KEYNESIANO RIGUARDA L ’ OCCIDENTE E IL GIAPPONE LO SVILUPPO KEYNESIANO RIGUARDA L ’ OCCIDENTE E IL GIAPPONE LA REGOLAZIONE SOCIALE PUO ’ ESSERE LA REGOLAZIONE SOCIALE PUO ’ ESSERE APERTA (NORD-EUROPA) APERTA (NORD-EUROPA) CHIUSA (GIAPPONE ITALIA) CHIUSA (GIAPPONE ITALIA)

COSA INFLUENZA LE DIFFERENZE FATTORI POLITICI: FATTORI POLITICI: LE SOCIALDEMOCRAZIE PIUTTOSTO CHE LE DEMOCRAZIE CRISTIANE LA FORZA ORGANIZZATA DEI SINDACATI

COSA INFLUENZA LE DIFFERENZE I LIVELLI DI TASSAZIONE I LIVELLI DI TASSAZIONE UNA CURVA DELLO SVILUPPO ORIENTATA VERSO I SERVIZI PUBBLICI O QUELLI PRIVATI (ESPING ANDERSEN) UNA CURVA DELLO SVILUPPO ORIENTATA VERSO I SERVIZI PUBBLICI O QUELLI PRIVATI (ESPING ANDERSEN) L ’ INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA PRODUTTIVITA ’(I CAPITALISMI ANGLOSASSONI HANNO SPINTO LA PRODUTTIVITA’ DEI SERVIZI) L ’ INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA PRODUTTIVITA ’(I CAPITALISMI ANGLOSASSONI HANNO SPINTO LA PRODUTTIVITA’ DEI SERVIZI)

COSA INFLUENZA LE DIFFERENZE I LIVELLI DI UGUAGLIANZA I LIVELLI DI UGUAGLIANZA NEI PAESI PIU’ DISEGUALI VALE DI PIU’ LA COMPETIZIONE E LA MOBILITA’ INDIVIDUALE NEI PAESI PIU’ DISEGUALI VALE DI PIU’ LA COMPETIZIONE E LA MOBILITA’ INDIVIDUALE NEI PAESI PIU’ EGUALITARI CONTANO DI PIU’ RAGIONI DI SOLIDARIETA’ E AZIONI COLLETTIVE NEI PAESI PIU’ EGUALITARI CONTANO DI PIU’ RAGIONI DI SOLIDARIETA’ E AZIONI COLLETTIVE