Educazione e istruzione

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Educazione e istruzione Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Ogni società ha un patrimonio di idee, di valori e di conoscenze che cerca di trasmettere a tutti coloro che vi entrano a far parte, qualunque sia la casta, il ceto o la classe sociale a cui appartengono. Educazione = socializzazione

Educazione e istruzione Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Ogni generazione, nella trasmissione del patrimonio culturale, lascia alle generazioni seguenti almeno tre elementi: - il patrimonio materiale (strumenti e oggetti) - i modi di agire standardizzati (accendere il fuoco, cucinare) - insieme di conoscenze e valori che possono essere trasmessi solo attraverso le parole, orali e scritte Tra gli elementi che hanno favorito l’educazione vi è il processo di alfabetizzazione generato dal passaggio dalla cultura orale a quella scritta

Educazione e istruzione Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Grande conseguenza di questo passaggio: Nascita e sviluppo della scuola: quando ci si è iniziato a servire della scrittura come mezzo di comunicazione, una parte crescente dell’educazione ha avuto luogo nella scuola Dalla socializzazione primaria (all’interno della famiglia) si è passati a quella secondaria

Teorie dell’istruzione Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Teoria funzionalista: 1. l’espansione dell’istruzione è una conseguenza della modernizzazione e della crescente differenziazione istituzionale 2. Il livello della qualificazione richiesto dalle occupazioni cresce perché aumenta la percentuale di posti di lavoro che richiedono un elevato livello di qualificazione 3. L’istruzione rende la forza lavoro più produttiva 4. L’istruzione viene fornita da un’unica istituzione specializzata: la scuola 5. All’aumentare della qualificazione professionale richiesta aumenta la percentuale delle persone che passa attraverso le istituzioni scolastiche

Teorie dell’istruzione Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Teoria marxista: Per capire come sono nati e come si sono evoluti i sistemi scolastici bisogna guardare ai rapporti di produzione e alla lotta fra le classi. La scuola non è un canale di mobilità sociale ma serve a perpetuare le disuguaglianze esistenti fra le classi. Secondo il filosofo francese Althusser la riproduzione dei rapporti di produzione viene assicurata dall’esercizio del potere di stato negli apparati di stato, i quali sono di due diversi tipi: - apparati repressivi - apparati ideologici

Teorie dell’istruzione Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 apparati repressivi appartengono alla sfera pubblica e funzionano con la violenza: - il governo, - l’amministrazione - l’esercito - la polizia - i tribunali apparati ideologici appartengono alla sfera privata e funzionano con l’ideologia: - la Chiesa - la famiglia - la scuola* - i mass-media * il compito della scuola non è tanto quello di trasferire competenze tecniche quanto quello di inculcare agli studenti l’ideologia adatta al ruolo che gli stessi dovranno svolgere da adulti nella società

Teorie dell’istruzione Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 I neo-marxisti Bowles e Gintis La scuola serve a perpetuare e a riprodurre il sistema capitalistico: 1. Promuovendo la credenza che il successo economico dipenda esclusivamente dal possesso di determinate competenze e capacità. 2. Trasmettendo agli studenti non conoscenze ma attributi non cognitivi (tratti della personalità, modi di presentarsi, ecc..) che permettono agli adulti di svolgere le mansioni loro assegnate aumentando la divisione gerarchica del lavoro.

Teorie dell’istruzione Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 La teoria weberiana Tre sono i tipi di potere: carismatico, tradizionale, legale-razionale e ad ognuno di essi corrisponde un diverso sistema educativo: 1. Potere carismatico = l’ideale dell’iniziato; la persona che ha accesso ad un sapere segreto tramite prove e cerimonie. Il carisma non può essere insegnato ma solamente risvegliato con la rinascita della personalità 2. Potere tradizionale = l’ideale dell’uomo colto; il fine è il raffinamento della persona nella sua condotta di vita interiore ed esteriore 3. Potere legale-razionale = l’ideale dello specialista; l’istruzione fornita deve avere un’immediata utilità pratica

Teorie dell’istruzione Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 La teoria weberiana Lo sviluppo dell’istruzione non è dovuto tanto all’aumento della qualificazione tecnica proveniente dall’economia, quanto dalle azioni condotte dai diversi ceti sociali per mantenere e migliorare la propria posizione all’interno del sistema di stratificazione. Fenomeno del credenzialismo, ossia l’uso inflazionato dei titoli di studio come mezzi per controllare l’accesso alle posizione chiave nella divisione del lavoro (Parkin)

Teorie dell’istruzione Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 La teoria weberiana I ceti elevati inoltre hanno influenzato la struttura dei sistemi scolastici e delle materie insegnate Istruzione di ceto, che ha avuto spesso natura estetica e cerimoniale essendo completamente staccate dalle attività pratiche

Teorie dell’istruzione Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Molti fattori hanno influito sull’andamento dell’istruzione. 1. Religione: le differenze di alfabetizzazione esistenti tra le varie regioni d’Europa all’inizio del XX secolo sono dovute ai vari credi religiosi e al diverso atteggiamento che cattolici e i protestanti hanno avuto nei confronti dei “libri”. Più che dal cristianesimo, la spinta verso l’alfabetizzazione venne dalle dottrine protestanti che sostenevano che per diventare consapevoli della propria fede e raggiungere la salvezza fosse necessario “vedere con i propri occhi” la Sacre scritture. La Chiesa cattolica reagì negativamente e negò alla popolazione l’accesso ai testi sacri, trasformando il cattolicesimo in una cultura di immagine mentre il protestantesimo voleva affermarsi come cultura del libro e dell’istruzione. Già a partire dalla fine del 1600 la Svezia risultava essere la regione con il più alto numero di persone che sapevano leggere e scrivere. L’Italia occupava, invece, uno degli ultimi posti.

Teorie dell’istruzione Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Molti fattori hanno influito sull’andamento dell’istruzione. 2. Le concezioni dei gruppi dominanti: è cosa vantaggiosa o dannosa per lo Stato avere contadini che sappiano leggere e scrivere? (1747) Istruzione di massa come grave pericolo: il popolo colto rinnegherebbe la propria posizione, diventerebbe ribelle e insolente, conoscerebbe testi contro la cristianità. alla ribellione all’insolenza e Istruzione di massa come opportunità di civiltà: la cultura distingua il popolo civile da quello barbaro, è la strada migliore per raggiungere l’unificazione nazionale, ha effetti positivi sulla mortalità della popolazione. Dopo l’unità di Italia, la classe dirigente sentì la necessità di creare una nuova coscienza nazionale e proclamò, per la prima volta, l’obbligatorietà e la gratuità dell’istruzione primaria

Teorie dell’istruzione Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Molti fattori hanno influito sull’andamento dell’istruzione. 3. Lo sviluppo dello Stato nazionale: lo sviluppo degli stati nazionali è stato accompagnato dal riconoscimento di numerosi diritti di cittadinanza: diritti civili, politici e sociali tra i quali rientra il diritto-dovere dell’istruzione elementare. Gli stati nazionali si basano su alcune idee di fondo che favoriscono la nascita e lo sviluppo dei sistemi scolastici: - l’attore principale della società è l’individuo e non un gruppo corporato - essendo la nazione un insieme di individui, lo sviluppo nazionale presuppone quello individuale - molta importanza è riservata all’infanzia, fase in cui gli individui sono ancora malleabili e possono essere meglio formati

Similitudini Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1. Diffusione dell’istruzione: differenze esistono solo nella diffusione dell’istruzione secondaria superiore, essendo quasi del tutto scomparse quelle nei tassi di iscrizione alle scuole elementari o medie inferiori 2. Curriculum della scuola elementare: dal 1920 ad oggi, quasi in tutto il mondo vi è stata la standardizzazione dei curricula della scuola elementare (il 18% delle ore è riservato alla matematica, l’8% alla scienze naturali e solo il 3% alla storia, geografia ed educazione civica) 3. Struttura interna dei sistemi scolastici: - a selezione tardiva: esiste una sola scuola secondaria la termine della quale si può decidere se proseguire o meno gli studi superiori - a selezione precoce: dopo pochi anni il sistema si biforca in scuole propedeutiche alla formazione superiore e universitaria

Similitudini Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Turner: Ai due modelli di sistemi scolastici corrispondono due diversi tipi di mobilità sociale: - sistema competitivo, ogni individuo compete con gli altri per raggiungere una posizione socio-economica preminente - sistema cooptativo, le masse addestrate sono relativamente incompetenti a dirigere la società e l’accesso alle conoscenze, alle capacità e allo stile di vita dell’élite è fortemente ristretto

Classi sociali e successo scolastico Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Teoria del deficit: se i giovani provenienti dalla classi sociali più bassi hanno uno scarso rendimento scolastico, ciò è dovuto al fatto che la famiglia non trasmette capacità cognitive e linguistiche né valori e aspirazioni che la scuola richiede Teoria della differenza: le cause nei fallimenti e dei ritardi degli studenti non va ricercata nelle istituzioni scolastiche ma nei bambini e nel loro ambiente di origine. Se i ragazzi delle classi più disagiate hanno scarsi rendimenti è perché questo è esattamente ciò che la scuola e gli insegnanti si aspettano da loro Pierre Bourdieu: se gli studenti delle classi agiate vanno meglio a scuola è perché godono di privilegi sociali, ossia il capitale culturale e l’ethos di classe. Il primo influisce sul rendimento scolastico, il secondo sulla carriera scolastica

Classi sociali e successo scolastico Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Meritocrazia: ciò che caratterizza la società meritocratica è il processo di razionalizzazione, il passaggio dal particolarismo all’universalismo, dall’ ascrizione all’acquisizione come criterio di selezione e di ricompensa ciò che determina la posizione degli individui nel sistema di stratificazione è sempre meno l’originale sociale e sempre più le loro doti innate e le competenze acquisite.