Meccanismi di relazione

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il modello organizzativo della scuola: aspetti essenziali
Advertisements

Comportamento e organizzazione. Le vie dellapprendimento. Sessione di studio in onore dei Master 2006 Roma, 12 dicembre 2006 (Paul Klee, Highways and Byways,
Le variabili che influenzano l’acquisto dei beni o servizi sono:
Le organizzazioni come sistemi cooperativi
Critiche e ipotesi di superamento del taylorismo-fordismo
Human relations Lo scenario: siamo nei primi decenni del 20° secolo: alcuni decenni dopo lo sviluppo dello Scientific Management. Sviluppo industriale,
Alla base di tutto, un’equazione:
Motivazione al lavoro…
Corporeità: aspetti fisici delle risposte dell’organismo
IL SISTEMA ORGANIZZATIVO
La Motivazione degli Individui per il Miglioramento
La Motivazione degli Individui per il Miglioramento delle Prestazioni
LA MOTIVAZIONE AL LAVORO A cura di Andrea Martone
L’organizzazione aziendale
Gestione delle risorse umane
La percezione delle proprie competenze e il grado di fiducia nelle proprie capacità sono altresì importanti per spiegare le differenze di prestazione.
TEORIE DEL MANAGEMENT.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA PSICOLOGIA DEL LAVORO 21 giugno 2008
Motivazione allo studio e successo scolastico
Il taylorismo come sfruttamento
1 Il sistema di controllo organizzativo 4 marzo 2008 Programmazione e Controllo Università degli Studi di Cagliari.
Lo sviluppo morale.
La motivazione di Eleonora Bilotta
TEMI DI PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE
Perchè frequento la lezione di psicologia?
Organizzazione…? “Costrutto sociale fatto di persone e risorse di varia natura formalmente costituito per raggiungere determinati obiettivi attraverso.
La cultura è linsieme di valori chiave, opinioni e conoscenze condivise dai membri di unorganizzazione. Le culture organizzative assolvono due funzioni:
MOTIVAZIONI E LAVORO SdF – Formatore.
Motivazione al lavoro Locuzione di motivazione al lavoro
MOTIVAZIONI E LAVORO [breve sintesi dei principali approcci]
TEORIE DEL PROCESSO Parlòmes Point, Febbraio 2004
MOTIVAZIONE LA MOTIVAZIONE RISULTA QUINDI UN TEMA
Analisi del consumatore Maria De Luca
ALTRUISMO azioni che un individuo può compiere a vantaggio di una o più persone senza aspettarsi alcuna ricompensa esterna concreta MA azione tesa a produrre.
Migliorare l'organizzazione per migliorare i servizi. Come mantenere vivo nel tempo il progetto di continuità assistenziale e di coordinamento tra le equipe.
Lezioni dal caso Ceramics Inc.
Laccezione positiva del concetto di rischio Il rischio non deve essere visto necessariamente come pericolo o fonte di danno evolutivo Rischio come opportunità
Stili cognitivi. Funzionamento globale della persona
La progettazione organizzativa
LA MOTIVAZIONE.
Lintelligenza emotiva Capacità di riconoscere i nostri sentimenti e quelli degli altri, di motivare noi stessi, e di gestire positivamente le nostre.
Scuola Media Statale di Calolziocorte (Lecco)
Le teorie della motivazione
MINIBASEBALL E MINISOFTBALL
Regione Toscana Tecniche di gestione gruppi e conduzione riunioni.
PERCEZIONE Processo psicologico di creazione di un’immagine interna del mondo esterno.
© Francesca Grassi & Franco BochicchioCO.IN-FO. © Francesca Grassi & Franco BochicchioCO.IN-FO 1. I 4 fattori della definizione di SERVIZIO a) INTANGIBILITÀ.
Motivazioni e bisogni del bambino
LA MOTIVAZIONE Tutte le azioni dell’uomo sono determinate da ciò che egli pensa, crede, prevede. Ma che cosa spinge gli uomini a compiere determinate azioni,
CONCETTI E PROCESSI DEL LAVORO DI COMUNITA?. Concetti guida per il lavoro di comunità Il senso di comunità La comunità soggetto e attore sociale I problemi.
Le organizzazioni come sistemi cooperativi
FORME DI COOPERAZIONE E RAPPORTI TRA SOGGETTI NELLE ORGANIZZAZIONI Prof. Roberto Cavarra FORME DI COOPERAZIONE E RAPPORTI TRA SOGGETTI NELLE ORGANIZZAZIONI.
I fondamenti dell’intervento di Servizio Sociale La domanda.
DALLA MOTIVAZIONE ALL’ORIENTAMENTO MOTIVAZIONALE
Il sistema di controllo organizzativo di Flamholtz
DOCENTI NEOASSUNTI GESTIONE DELLA CLASSE E DELLE PROBLEMATICHE
La cura del processo educativo
LE MOTIVAZIONI A FONDAMENTO DEL PROPRIO LAVORO Cfr - Materiale tratto dal corso di formazione aziendale dott. Stefano Colferai.
Persone, motivazioni e competenze
ORIENTAMENTO ED EDUCAZIONE ALLA SCELTA IL RUOLO DEI DOCENTI NEL CAMPO DELL’ ORIENTAMENTO NELLA SCUOLA MEDIA Referente orientamento diritto dovere istruzione.
La prospettiva della sociologia relazionale l’oggetto del lavoro sociale: ricerca di una distinzione da sociologia e psicologia E’ possibile definire un.
Nuovo approccio nella definizione del rapporto azienda-collaboratori L’azienda cede prodotti e servizi al personale (retribuzioni, incentivi, formazione.
Materiale didattico a cura di: [FILIPPO FERRARI] L’apprendimento e l’insegnamento sono processi Cosa vuol dire, in questo caso, processo?
La leadership situazionale Il modello di Hersey & Blanchard
Definizione Un’Azienda è un insieme di Persone Infrastrutture Attività produttive Attività accessorie L’interazione tra questi elementi costituisce un.
Formazione al benessere Formazione al benessere Roberto Porciani Roma, 20 maggio 2014.
26 novembre 2014 Giornata della Trasparenza Indagine sul benessere 2014 Università degli Studi di Pavia.
SCUOLA DELLE SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICO-SOCIALI CORSO DI STUDIO IN SCIENZE DELLE ATTIVITA’ MOTORIE E SPORTIVE TEORIE E TECNICHE MOTIVAZIONALI NELLO.
Sistemi per la Gestione Aziendale - Proff Giuseppe Zollo Cristina Ponsiglione 1 Sistemi per la Gestione Aziendale. AA Ingegneria Gestionale (LM)
Lezione CG02 Obiettivi e Requisiti del Sistema di Controllo di Gestione Corso di Gestione Aziendale AA Prof. Cristina Ponsiglione
Transcript della presentazione:

Meccanismi di relazione Come è che l’individuo interagisce con il flusso di attività e con il contesto sociale Alcuni meccanismi di relazione sociale sono i seguenti: Standardizzazione del comportamento L’interazione sociale

La motivazione L’insieme dei motivi ad agire, che sono in relazione a diversi obiettivi e interessi e che sono guidati da processi cognitivi ed emotivi. Motivazione a partecipare: decisione di entrare e rimanere all’interno dell’organizzazione Motivazione a produrre: decisione relativa al livello di contributo da fornire

Maslow Gerarchia dei bisogni La motivazione di un comportamento nasce dall’universale tendenza a soddisfare determinati ordini di bisogni. Bisogni Fisiologici Bisogni di autorealizzazione Bisogni di stima Bisogni di Appartenenza Bisogni di Sicurezza

La gerarchia di Alderfer Crescita Relazionali Esistenziali

Hertzberg Fattori igienici Fattori motivanti Stile di supervisione Retribuzione Politiche aziendali Infrastrutture Fisiche Relazioni sociali Sicurezza sul lavoro Opportunità di promozione Opportunità di crescita personale Riconoscimenti Responsabilità Raggiungimento dei risultati

La teoria di McClelland predisposizione al raggiungimento del successo, esigenza di dimostrare competenza e capacità. esigenza di interazione sociale, amore ed appartenenza. esigenza di controllare il proprio lavoro e quello degli altri- Bisogno di achievement: Bisogno di affiliazione: Bisogno di potere:

Un confronto fra le teorie dei bisogni Maslow Alderfer McClelland Hertzberg Fisiologici Esistenziali Igienici Sicurezza Appartenenza Relazionali Affilizione Stima Crescita Achievement” Motivazionali Autorealizzazione Potere

Aspettativa-valenza M = VIa + (P1)(VIb) +[ (P2i)VEi] M motivazione; VIa valenza intrinseca associata ai comportamenti richiesti dall’attività da svolgere; VIb valenza intrinseca associata al raggiungimento dei risultati dell’ attività; VEi valenza estrinseca delle ricompense i associate al compimento dell’ attività; P1 Probabilità percepita che i comportamenti posti in atto porteranno al raggiungimento dei risultati dell’attività; P2i Probabilità percepita che il compimento dell’attività procurerà le ricompense cui si assegna valenza estrinseca.

Goal-setting Prestazione Difficoltà dell’obiettivo Alta Bassa Bassa Moderata Stimolante Impossibile Difficoltà dell’obiettivo

L’equità percepita INIQUITA’ PERCEPITA Cambiare il livello dei contributi offerti Cambiare i risultati Cambiare la percezione del proprio rapporto contributi-incentivi Cambiare la percezione del rapporto altrui Optare per l’uscita dalla relazione Modificare gli oggetti della comparazione INIQUITA’ PERCEPITA

Teoria del rinforzo Obiettivo Attivo Passivo Uso del rinforzo Incoraggiare i Eliminare i comportamenti comportamenti desiderati indesiderati Attivo Passivo Rinforzo positivo Punizione Rinforzo negativo Estinzione (astenersi dalla (astenersi dal rinforzo punizione) positivo)